Dischi e cantanti da riscoprire

Forse in molti ricorderanno questo cantante, che verso la fine degli anni settanta faceva parte del gruppo di produzione della "Schola Cantorum", incideva un paio di singoli molto divertenti e componeva "La befana trullallà" per Gianni Morandi.
Relativamente a questo cantautore ho anche qualche curiosità, che spero Red o Clopat possano levarmi. In occasione di una trasmissione televisiva del 1982 e dintorni, uno spettacolo musicale che vedeva la partecipazione di vari artisti di area RCA (Mario Castelnuovo, Amedeo Minghi, Terra Di Benedetto...), era ospite anche Viscarelli il quale presentava un brano nuovo intitolato "Gattaccio" e ne annunciava la pubblicazione in un Q-disc di prossima imminente uscita. Io questo disco non l'ho mai visto. Voi ne sapete qualcosa?

Non so nulla sul disco di Viscarelli,che non ho mai visto sui mercati e alle convention

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Scritto da: clopat 24/03/2005 18.38
Non so nulla sul disco di Viscarelli,che non ho mai visto sui mercati e alle convention

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No, nemmeno io.

Adesso vi do un pò di lavoro da fare

Adriana Mascagni
Gianluca Mosole
Antonio Decimo
Anna Maria Nazzaro

Chi sono?

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Scritto da: Petgirl 25/03/2005 22.23
Adesso vi do un pò di lavoro da fare

Adriana Mascagni
Gianluca Mosole
Antonio Decimo
Anna Maria Nazzaro

Chi sono?

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Gianluca Mosole e' un chitarrista,che ha inciso dagli anni '80 fino ai giorni nostri diversi album di jazz-fusion,con la sua band ,il"Gianluca Mosole Group".

Anna Maria Nazzaro dovrebbe essere la sorella di Gianni

Antonio Decimo e' un cantante romano,specializzato in musica cristiana

Adriana Mascagni e',pure lei, una cantante vicina a movimenti cristiani,forse CL

[Modificato da clopat 26/03/2005 8.28]

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Scritto da: clopat 26/03/2005 8.27


Gianluca Mosole e' un chitarrista,che ha inciso dagli anni '80 fino ai giorni nostri diversi album di jazz-fusion,con la sua band ,il"Gianluca Mosole Group".

Anna Maria Nazzaro dovrebbe essere la sorella di Gianni

Antonio Decimo e' un cantante romano,specializzato in musica cristiana

Adriana Mascagni e',pure lei, una cantante vicina a movimenti cristiani,forse CL

[Modificato da clopat 26/03/2005 8.28]

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Di Antonio Decimo conosco un LP dal titolo "La grande domenica" (Europa, 1989).
I brani sono "Ed io ti vedo", "Amore dal profondo", "Soldati di leva", "Che ne sarà di noi", "Lettera", "Se non ritrovo te", "Corro via" e "Ad un amico".
Esiste anche il 45 giri "Amore dal profondo/Arriverà" (Europa, 1987).

Anna Maria Nazzaro é in effetti la sorella di Gianni. Nel 1983 Ha inciso un album piuttosto interessante intitolato "Danza".

Clopat, dove tieni il microchip, dietro la nuca?

...e pure voialtri mica scherzate!
Miiiiiii, siamo circondati da alieni canterini e non lo sapevamo

Adriana Mascagni in effetti è una cantante piuttosto nota a livello di comunità cristiane, partecipante a varie rassegne di settore. Mi pare abbia inciso un LP per una casa discografica denominata "Agape".
Della svolta "cristiana" di Decimo in effetti non sapevo nulla. Ero rimasto più o meno al suo disco "La grande domenica", ma l'ho anche visto dal vivo quando ancora non aveva inciso nulla perchè intorno al 1985 in una festa di piazza qui vicino faceva da supporter ad Amedeo Minghi.
Gianluca Mosole, come già scritto, è un chitarrista fusion con qualche album all'attivo.
Anna Maria Nazzaro, come già scritto, è la sorella di Gianni. Ha inciso un LP e un paio di singoli.

Altro fratello di Gianni. Ha inciso un quarantacinque giri verso la fine degli anni settanta e poi, una decina d'anni dopo, ha partecipato a Sanremo e pubblicato un intero LP con uno pseudonimo: Maurizio Della Rosa.

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Scritto da: domiix 26/03/2005 15.20
Altro fratello di Gianni. Ha inciso un quarantacinque giri verso la fine degli anni settanta e poi, una decina d'anni dopo, ha partecipato a Sanremo e pubblicato un intero LP con uno pseudonimo: Maurizio Della Rosa.

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Sì, me lo ricordo a Sanremo 1990 con il brano "Per curiosità", che tra l'altro era meno peggio di tante altre.

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Scritto da: domiix 26/03/2005 15.18
Della svolta "cristiana" di Decimo in effetti non sapevo nulla. Ero rimasto più o meno al suo disco "La grande domenica", ma l'ho anche visto dal vivo quando ancora non aveva inciso nulla perchè intorno al 1985 in una festa di piazza qui vicino faceva da supporter ad Amedeo Minghi.

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Questo nome mi diceva qualcosa, ma solo ora che lo vedo associato a Minghi mi viene in mente la sua partecipazione ad una manifestazione, però al momento non ricordo quale.
Ricordo che cantò in coppia con Minghi una lagna con verbi assurdi che venne eliminata. Potrebbe essere un "Festival Italiano", ma dovrei controllare. Appena trovo la registrazione vi faccio sapere.

Ecco l'ormai abituale aggiornamento dei protagonisti di codesto topic:

Roberto Acciari
Davide Ariasso
Massimo Bizzarri
Bobo Cambiaghi
Ico Cerutti
Roby Crispiano
Antonio Decimo
Giuliano Facchini
Alberto Feri
Cosimo Fuggi
Geronimo
Gruppo Mediterraneo
Kocis
Patrizia Lazzari
Rudy Marra
Adriana Mascagni
Paola Massari
Renata Mauro
Cristiano Metz
Gianluca Mosole
Tullia Murro
Anna Maria Nazzaro
Maurizio Nazzaro
Elga Paoli
Carlo Pavone
Marco Pavone
Pino Pavone
Taryn Power
Lucio Quarantotto
Marisa Rampin
Malia Rocco
Giuni Russo
Sergio Sandrini
Leo Sardo
Silvio Testi
Roberto Viscarelli
Roberta Voltolini

[Modificato da domiix 27/03/2005 20.01]

Ho dato un'occhiata a questo topic: bene, di tutti i nomi citati ne conoscevo solo due! Uno è Ico Cerruti, relativamente noto per la sua appartenenza al Clan Celentano e per la disastrosa partecipazione a Sanremo 1966 con la seconda versione de "Il ragazzo della Via Gluck".

L'altra è Renata Mauro, che ricordo perfettamente sia come presentatrice che come cantante: aveva una bella voce calda e un ottimo swing, e credo fosse anche piuttosto graziosa. Mi viene in mente una canzone, che credo fosse una sigla radiofonica di non so quale programma; era una specie di bossa nova veloce, che aveva un testo un po' ingenuo di questo tipo (vado a memoria):

Tu cerchi lei
che guarda lui, non lo vedi
lui vuole me
che amo te, non ci credi...

Insomma, una cosa un po' intricata: non so se alla fine della canzone si risolveva oppure no...
A proposito, non è che qualcuno si ricorda il titolo?

Io conosco solo Kocis e Nazzaro, i due fratelli d'arte.
Kocis si è dato al vino nel senso che lo produce ma Nazzaro che fa?

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Scritto da: Guapix 28/03/2005 9.49
Io conosco solo Kocis e Nazzaro, i due fratelli d'arte.
Kocis si è dato al vino nel senso che lo produce ma Nazzaro che fa?

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Le ultime notizie di Maurizio Nazzaro risalgono a quando, con lo pseudonimo di Maurizio Della Rosa, si presentava al "Festival di Sanremo".
Poi mi sembra di ricordare che ci sia qualche album di Massimo Ranieri dello stesso periodo contenente qualche brano di Nazzaro/Della Rosa, anche perchè Ranieri e Della Rosa all'epoca erano anche compagni di casa discografica (la Wea).
Ma è da oltre una decina d'anni che non se ne hanno notizie...

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Scritto da: domiix 28/03/2005 11.05


Le ultime notizie di Maurizio Nazzaro risalgono a quando, con lo pseudonimo di Maurizio Della Rosa, si presentava al "Festival di Sanremo".
Poi mi sembra di ricordare che ci sia qualche album di Massimo Ranieri dello stesso periodo contenente qualche brano di Nazzaro/Della Rosa, anche perchè Ranieri e Della Rosa all'epoca erano anche compagni di casa discografica (la Wea).
Ma è da oltre una decina d'anni che non se ne hanno notizie...

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Infatti anche io lo ricordo a Sanremo

Questa volta vorrei trattare il nuovo rock italiano,quello degli anni'80-90 e vorrei iniziare da un gruppo milanese,i Settore Out.
La band era composta da 5 ragazzi milanesi,il fulcro era basato sulle chitarre distorte di Daniele Denti e sui testi ed il canto del bassista Evasio Muraro.Iniziarono nella seconda meta' degli anni'80 con un singolo autoprodotto"Iceberg",ancora piuttosto ingenuo,alla cui base c'era il rock urbano post- punk americano poi un altro singolo era la cover di"Ragazzo di strada "dei Corvi.Quindi fu la volta di un EP,"Citta'"(edito dalla Toast),comprendente 4 brani("Impero","Citta'","Senza bandiere"e"Ombre nella notte"),in cui il gruppo migliorava e si rivolgeva di piu' alla new wave inglese,con testi basati sulle nevrosi metropolitane,con un avvicinamento al sociale,il tutto supportato da una musica acida,con chitarre lancinanti e ritmica martellante e nella title -track c'era pure il supporto dell'armonica blues di Fabio Treves.
E' la volta poi della classica cassetta autoprodotta,un live,dal titolo"Un grido nel cielo",qualche partecipazione a compilation.
Si arrivava al primo lp "Un'altra volta",che personalmente non ho mai ascoltato,sto invece ascoltando il cd "Il rumore delle idee",prodotto da Gianni Maroccolo e Francesco Magnelli,per la Black Out,nel 1992,questo disco e' molto bello,dal brano d'apertura"Elettriko girotondo",alla cover del classico di Piero Ciampi,"Andare,camminare,lavorare",a"Sarajevo(Quando il vento"(con la voce di Ginevra Di Marco)e le collaborazioni di Giovanni Lindo Ferretti,Andrea Chimenti e lo stesso Gianni Maroccolo.La band ,grazie anche alla produzione,firma il proprio capolavoro,arrivando ad essere,unitamente agli Yo Yo Mundi e ai Gang,uno dei gruppi piu' politicizzati o meglio piu' rivolto ai problemi delle classi piu' deboli(ci fu anche la partecipazione ad una compilation"Io lavoro",con brani inediti e gia' editi come "Niccolo'"di Pierangelo Bertoli,"Vincenzina e la fabbrica "di Jannacci,"Dante Di Nanni"degli Stormy Six e la splendida"La pianura dei sette fratelli"dei Gang).Purtroppo,come tanti gruppi dell'epoca,la band si scioglieva,Evasio Muraro collaborava con Michele Anelli dei Groovers ed incise 2 dischi solisti per Il Levante:"Passi",nel 2000,un minicd a meta' strada fra la canzone d'autore ed il rock statunitense e"Canti di lavoro della Lombardia",nel 2001,dove riproponeva, in forma del tutto personale, classici canti popolari,come"Mamma mia dammi cento lire","La Lega","Saluteremo il signor padrone"e"Guarda giu' dalla pianura"(degli Stormy Six),poi produceva il Coro delle mondine di Melegnano.Da allora piu' nulla,e' difficile sopravvivere ed incidere con le piccole case indipendenti.

Sempre rimanendo nel campo dei gruppi rock e d'avanguardia vorrei segnalare un gruppo punk vercellese che si chiamava "Sorella Maldestra".
Credo sia stato lì lì per essere inserito nell'operazione "Rock '80" della Cramps Recs., che di fatto riguardò un ristretto numero di rockbands (una delle quali quella di Jo Squillo, le "Kandeggina Gang") ma che di sicuro almeno a livello di progetto coinvolse qualche altra formazione.
Fu così che questa band non pubblicò nulla durante la sua esistenza, ovvero tra la fine dei seventies e l'inizio del successivo decennio, ma i nastri vennero recuperati in seguito e uscì un bell'album "postumo" nei primi anni novanta.