Lancio provocatoriamente questo topic,prendendo spunto dal nuovo disco che fara' il giro del mondo(oibo') di Laura Pausini.Non per snobismo ,ma non riesco piu' ad ascoltare una sana"canzonetta",come mi succedeva negli anni'60 con le varie Rita Pavone,Morandi,Little Tony o Caterina Caselli:la Pausini,rappresenta la tradizione italiana(oibo' bis) mischiata ad un po' di pop internazionale,senonaltro non scimmiotta le cantanti americane da Aretha Franklin a Whitney Houston(vedi Giorgia e similia),poi c'e' Eros(basta la parola!),che francamente mi ha sempre fatto due "marroni"cosi'(tranne forse l'esordio con"Terra promessa"),Nek sembra che canti sempre la stessa canzone da anni,Antonacci non canta ,guaisce,stendo un velo pietoso sui vari Carta e Scanu,forse salvo qualcosa di Vasco e di Ligabue(sempre del passato remoto),ma e' mai possibile che la nostra musica sia popolata da siffatti personaggi e poi perche' le voci sono tutte uguali e i discografici(che sono giovani manager che di musica non ne capiscono un tubo)sfruttano la poca lungimiranza del pubblico beota italiano?
A voi l'ardua sentenza
"Aspettero'ancora qualche anno per sentirmi dire:sei grande!"