Ah-ha! Credevate di esservi liberati da questa angoscia vero?
E invece eccolo qua, che torna (magari non proprio puntuale....)
E' la prima edizione in cui non ci sono più due interpreti per ogni canzone: ogni cantante canta la sua (che basta e avanza).
La mannaia della censura si abbatte sulla canzone vincente, modificando l'età della protagonista da 13 a 16 anni. Nonostante ciò, comunque, la canzone di Di Bari rimane inequivocabile e riesce a vincere grazie alla bravura e alla popolarità del cantante pugliese.
Gagliardi è il Toto Cutugno degli anni Settanta e Nada propone una canzone... improponibile, davvero orrenda.
Meno male che ci sono i Delirium e Marcella a sollevare un poco le sorti di questa manifestazione: "Jeashel" e "Montagne verdi" saranno di gran lunga i brani più venduti.
Accanto al "Re di denari", comunque, io metterei anche gli orrori di Milva, della Cinquetti e di Angelica.
All'epoca mi piacevano tanto le canzoni di Michele e di Lara Saint Paul, quest'ultima cantata anche da Claudio Baglioni.
A voi la parola
Se la Fabbrica Italiana Automobili Torino si chiama FIAT,
perché la Federazione Italiana Consorzi Agrari si chiama Federconsorzi?