Cara Petgirl.........(Dillo a Petgirl)

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Scritto da: Fiore de Campo 16/09/2004 13.49


Signora!!!! un po' di contegno!!!

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Scritto da: pholas 18/09/2004 10.59


Uh???
Quali promesse????

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Non fare finta di niente tu che adesso vogliamo la tua versione dei fatti

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Scritto da: Guapix 18/09/2004 11.47


Non fare finta di niente tu che adesso vogliamo la tua versione dei fatti

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Era una notte buia e tempestosa quando qualcuna bussò alla dimora del vostro amatissimo pholas
pholas aprì con un sorriso e vide una cosa da far raggelare il sangue
petgirl con il nasone rosso da clown che diceva ..."a carnevale ogni scherzo vale!"
Lo scherzo dura tuttora

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Scritto da: pholas 19/09/2004 17.29


Era una notte buia e tempestosa quando qualcuna bussò alla dimora del vostro amatissimo pholas
pholas aprì con un sorriso e vide una cosa da far raggelare il sangue
petgirl con il nasone rosso da clown che diceva ..."a carnevale ogni scherzo vale!"
Lo scherzo dura tuttora

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Hai glissato anche stavolta!vabbè

mi sono stufato di condurre una vita stressata ed ho quindi deciso: mollo tutto e mi riposo.

Soltanto che mi servirebbero dei finanziamenti: avresti qualche milioncino di euro da regalarmi???

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Scritto da: Fiore de Campo 06/10/2004 23.29
mi sono stufato di condurre una vita stressata ed ho quindi deciso: mollo tutto e mi riposo.

Soltanto che mi servirebbero dei finanziamenti: avresti qualche milioncino di euro da regalarmi???

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Caro Fiore, posso provare a sbrogliarti un problema di cuore. Per questioni di cu..(bip!) devi rivolgerti altrove. Anche perchè, egoista e cattivissima come sono, se avessi qualche milioncino di Euro col cavolo che li regalerei!
O molto più semplicemente: gioca al superenalotto

vedo con piaceare che in vs non ci sono cuori tormrntati alora ci penso io cara petgril a fart i una domanda.
ho il cuore infranto ma come padre, rientra nella categoria?
perche' una figlia cambia? voglio dire io non ho cambiato i sentimenti per lkei perche' ora lo vedo che si vergogna di me? quando un padre non ha piu' il diritto di stare vicino alla propria figlia? ha 18 anni e' maggiorenne e' vero ma per me ancora una bambina o quasi, mio figlio mi accorgo che e' cresciuto ma non e' canbiato. mia figlia si'.
E' difficile spiegare, voglio dire tu sei una donna perche' il padre da bambina e' un grande amore e poi.......
io vorrei esserle vicino, ma mi accorgo che gli do solo fastidio e sto qui ad aspettare che torni a casa ma anche se non voglio e' sicura la litigata anche stasera.
tutti parlano dell'amore materno ma quello paterno non lo considera nesssuno?
attendo fiducioso consigli.

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Scritto da: saturday night 10/10/2004 0.40
vedo con piaceare che in vs non ci sono cuori tormrntati alora ci penso io cara petgril a fart i una domanda.
ho il cuore infranto ma come padre, rientra nella categoria?
perche' una figlia cambia? voglio dire io non ho cambiato i sentimenti per lkei perche' ora lo vedo che si vergogna di me? quando un padre non ha piu' il diritto di stare vicino alla propria figlia? ha 18 anni e' maggiorenne e' vero ma per me ancora una bambina o quasi, mio figlio mi accorgo che e' cresciuto ma non e' canbiato. mia figlia si'.
E' difficile spiegare, voglio dire tu sei una donna perche' il padre da bambina e' un grande amore e poi.......
io vorrei esserle vicino, ma mi accorgo che gli do solo fastidio e sto qui ad aspettare che torni a casa ma anche se non voglio e' sicura la litigata anche stasera.
tutti parlano dell'amore materno ma quello paterno non lo considera nesssuno?
attendo fiducioso consigli.

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Questa rubrica è nata per scherzi e lazzi, ma se serve ci mettiamo il cappello pensatore e proviamo a fare i seri (sui risultati non garantisco)

Mi spiace per il tuo cuore infranto, ma la tua bambina non è più la tua bambina, che ti piaccia o no. La tua bambina/ragazza potrebbe aver scoperto le gioie e i dolori dell'amore, e in quanto "maschietto" ti tiene a distanza di sicurezza. Ha un fidanzato? E' cotta, non corrisposta, di qualcuno? A questa età l'amore è la cosa più importante del mondo e soffrirne le pene fa reagire male anche in famiglia. D'altronde se ha preso dal padre... tu soffri per lei, perchè lei non dovrebbe soffrire per qualcun'altro?
Diverso è il rapporto con il figlio maschio. Se non entra in gioco la competitività col padre, di solito la complicità è maggiore, dovuta anche al fatto che i maschi hanno una maturazione emotiva decisamente ritardata
Credo che una possibile soluzione è aspettare che risolva i suoi problemi, rimanendo però SEMPRE nei dintorni, senza soffocarla. E sentire cosa ne pensa la madre in proposito.

Beh, detta così pare facile...

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Scritto da: Petgirl 10/10/2004 10.15
...Diverso è il rapporto con il figlio maschio. Se non entra in gioco la competitività col padre, di solito la complicità è maggiore, dovuta anche al fatto che i maschi hanno una maturazione emotiva decisamente ritardata ...

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Posso contribuire al discorso, sulla base della mia esperienza di padre di un figlio maschio che ha la stessa età della figlia di Saturday Night.

Ragazzi, è complicata lo stesso. Forse complicata in un altro modo, ma complicata. Nel mio caso non c'è tutta questa competitività, ma mio figlio è geloso dei suoi spazi e della sua autonomia, e non accetta di buon grado alcun tipo di "controllo" da parte mia o di mia moglie. L'unico approccio che può pagare, con un po' di fortuna, è non far sentire troppo la presenza dei genitori, e cercare un coinvolgimento sugli interessi comuni. Io sono fortunato, mio figlio suona come me, ogni tanto ci confrontiamo (o ci accapigliamo, dipende dai casi) sulla musica: mia moglie è più in difficoltà. Forse nel tuo caso, Saturday, potrebbe funzionare al contrario: tua moglie può avere più argomenti per stare in contatto con tua figlia. Ma, in ogni caso, bisogna accettare il fatto che i bambini di una volta ormai sono grandi. L'anno prossimo comincia l'università, e magari andranno anche a studiare fuori: insomma, sono avviati verso la loro vita, e noi possiamo solo guardarli da lontano e incoraggiarli come meglio ci riesce...

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Scritto da: Nick the Toll 10/10/2004 11.32
.... L'anno prossimo comincia l'università, e magari andranno anche a studiare fuori: insomma, sono avviati verso la loro vita, e noi possiamo solo guardarli da lontano e incoraggiarli come meglio ci riesce...

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Non ho figli nè figlie ma, non so come mai leggendo questo passo di nick mi sono sentito terribilmente.....vecchio

Io e mio marito per fortuna non abiamo problemi di sorta con nostra figlia che ha quasi diciotto anni ma sono d'accordo con Pet nel dire che i ragazzi a questa età vogliono i loro spazi e che non bisogna soffocarli, per esempio: mia filgia quando parla al telefono con amici-che si chiude in camera e non vuole nessuno tra i piedi e io la rispetto anche perchè alla sua età ero anche io così, ragazzi non scordiamoci che siamo stati diciottenni anche noi e mettiamoci nei loro panni.

Vorrei un attimo spiegare il mio intervento di sabato.
credo che la stanchezza e l'ora tarda abbiano fatto un po' troppo tragiche le mie parole.
Non sono certo un padre-padrone, anche se rileggendo quello che ho scritto a mente fredda capisco che non suona molto bene.
Volevo dire in fondo quello che anche voi avete rimarcato e cioe' che ad una certa eta' e' difficile stare vicini ai propri figli/e e che a volte crescono cosi' in fretta che diventa difficile seguirli.
Volevo cioe' fare un paragone con un innamorato respinto ma non mi e' venuto molto bene.
Mi viene in mente che con un innamorato una differenza c'e' e cioe' che un innamorato respinto non ha responsabilita' cosa che bene o male il genitore anche se respinto continua ad avere che il figlio lo voglia o no.
ma anche questo capisco che suona un po' male, pero' e' cosi'.

Ti sei mai chiesto i motivi per cui tua figlia ti respinge?ne hai parlato con tua moglie?sai le madri ne sanno sempre qualcosina in più e poi avete un dialogo con questa ragazza?le mie sono solo domande non voglio affatto ergermi a giudice

Caro Saturday night,
mio figlio è ancora troppo piccolo - phew! - per darmi modo di confrontarmi con questo tipo di problemi. So per certo che arriveranno, così come so per certo che guarderò malissimo la svergognata che un giorno entrerà in casa mia per portarmi via il mio bambino...

Comunque, credo che il problema di fondo sia comune a tutti i genitori. I figli crescono e ci si rende conto di non essere più il centro del loro mondo. Come potrebbe non provocare un certo "fastidio" una cosa del genere???
Poi, siccome siamo personcine evolute, ci consoliamo dicendoci che è normale, che la vita è così, etc. etc. Ma ci rode lo stesso un sacco.

Ci sono due cose nel tuo ultimo intervento su cui vorrei puntare l'attenzione.

La prima quando dici che "crescono cosi' in fretta che diventa difficile seguirli". Ecco, io credo che loro non vogliano proprio che noi li seguiamo... arriva un punto in cui i ragazzi (e tutti ci siamo passati) si sentono quasi in dovere di affermare la propria individualità e indipendenza. Purtroppo, l'esperienza non è dalla loro parte, per cui a volte si scelgono modi e metodi poco "politically correct" per farlo.

Non possiamo - e non dobbiamo - "seguirli". Dobbiamo semplicemente far capire loro che "siamo li", comunque vada, e che siamo dalla loro parte (ovviamente sto parlando di situazioni "normali"...).

Il secondo punto riguarda il tuo paragone con l'innamorato. Adesso sembrerò banale, ma credo che questo paragone non sia venuto fuori così per caso. Il rapporto tra padre/figlia, così come quello tra madre/figlio, è sempre pieno dei famosi complessi edipici che, volenti o nolenti, stanno li... E' dura accettare che fino a quel momento siamo stati l'uomo/la donna più bello/a, bravo/a, forte/a (no eh...) del mondo mentre adesso intuiamo che ci sono altri li pronti a prendere il nostro posto e che noi, semplicemente, non serviamo più, o comunque siamo stati detronizzati.

Credo che, come al solito, mi sarò persa dei pezzi per strada... ma più o meno questo era quello che avevo da dire

Facciamo le persone pratiche: goditi questi momenti... pensa a quando diventerai nonno che ti tocca ricominciare tutto daccapo con un nipotino pestifero e viziato

Cara Petgirl, da quando ci siamo incontrati a Milano non faccio che pensare a te! Sono ancora ebbro del regalo che tu mi donasti spontaneamente, mentri eri tutta "etcì-tata". Pholas non reagì...anzi, in un certo qual modo si fece da parte, rassegnato ma con dignità.
Ed ora eccomi qui, anch'io terribilmente "etcì-tato" e vittima di un nodo alla gola, così arida e secca; sono ansioso di ricambiare quel tuo regalo....
Cara, dolce Petgirl.....qualche scoria atomica dovrei essere in grado di portartela....

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Scritto da: Tidus forever 01/11/2004 19.05
...Pholas non reagì...anzi, in un certo qual modo si fece da parte, rassegnato ma con dignità...
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infatti mi sto "facendo" la propoli che mi tiene lontano da regali indesiderati e soprattutto da scorie atomiche

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Scritto da: pholas 01/11/2004 20.31


infatti mi sto "facendo" la propoli che mi tiene lontano da regali indesiderati e soprattutto da scorie atomiche

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La propoli non basta, hai ottime difese immunitarie, altrimenti te lo saresti beccato da tempo

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Scritto da: Tidus forever 01/11/2004 19.05
Cara Petgirl, da quando ci siamo incontrati a Milano non faccio che pensare a te! Sono ancora ebbro del regalo che tu mi donasti spontaneamente, mentri eri tutta "etcì-tata". Pholas non reagì...anzi, in un certo qual modo si fece da parte, rassegnato ma con dignità.
Ed ora eccomi qui, anch'io terribilmente "etcì-tato" e vittima di un nodo alla gola, così arida e secca; sono ansioso di ricambiare quel tuo regalo....
Cara, dolce Petgirl.....qualche scoria atomica dovrei essere in grado di portartela....

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Barone, non barare. Se ti sei ammalato il giorno dopo che ci siamo visti vuol dire che lo covavi già da un pò. Ergo, l'untrice non sono io

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Scritto da: Petgirl 02/11/2004 16.53


Barone, non barare. Se ti sei ammalato il giorno dopo che ci siamo visti vuol dire che lo covavi già da un pò. Ergo, l'untrice non sono io

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Evidentemente qualcosa covavo...forse l'uovo, dato che sto diventando gabbiano?