Lena Biolcati

LENA BIOLCATI (Lorena) – Galliate, Novara – 26 gennaio 1960.

Dopo essersi messa in luce al Concorso per voci nuove di Castrocaro nel 1984, la cantante piemontese ha saputo affrontare le canoniche tappe di una carriera incentrata sulla confezione di un easy-listening emozionale quanto raffinato.
Ha partecipato nel 1985 al Festival di Sanremo nella sezione giovani, arrivando al terzo posto con il brano “Innamoratevi come me”, quindi l’anno successivo – sullo stesso palco, ha vinto, sempre tra i giovani, con “Grande grande amore”. Nello stesso anno vince anche “Saint Vincent Estate” con il brano “Io, donna anch’io”.
Iscritta d’obbligo nella categoria Big nel 1987, presenta “Vita mia” e quindi nel 1990 canta un notevole brano scritto in collaborazione con Roby Miro dal titolo “Amori”.
La bellissima canzone, tra l’altro abbinata alla avvincente esibizione di Gilbert Montagné, però passa piuttosto inosservata ed è un peccato perché all’interno raccoglie emozioni forti.
Si ripresenta, in cerca di fama e popolarità, al Cantagiro del 1992 dove canta un’altra sua creazione, molto struggente ed intensa, “Anna eri bella”, scritta da lei e dedicata un’amica che si è persa per strada nel lungo a faticoso percorso della vita.
All’inizio della sua carriera spicca il marcato affrancamento della protezione dei Pooh, che con il loro supporto produttivo e artistico hanno ispirato in modo deciso le scelta della Biolcati.
Un’antologia del marzo 1990, “1990 giorni dopo”, ben riassume il percorso creativo di un’artista che avrebbe certamente meritato di raccogliere più di quanto le è stato concesso.
A titolo di curiosità, Lena Biolcati è cugina della affermata Milva (Maria Ilva Biolcati).

Discografia:
33 giri
Lena Biolcati – CGD, 1986
Ballerina – CGD, 1987
La luna nel cortile – Ricordi, 1989
1990 giorni dopo – Ricordi, 1990

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Scritto da: New Redarrow 10/08/2004 18.38
LENA BIOLCATI (Lorena) – Galliate, Novara – 26 gennaio 1960.

..ha vinto, sempre tra i giovani, con “Grande grande amore”.

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Quello è un brano che mi piace molto: orecchiabile e romantico.

GRANDE GRANDE AMORE

(testo Stefano D’Orazio – musica Maurizio Fabrizio)


Quando verrai non avrò più parole
Come un temporale mi sorprenderai
Quando verrai cambierò il mio colore
Come neve al sole io mi scioglierò.
Sentirò la punta delle stelle sopra la mia pelle
Aprirò le braccia e mi arrenderò.
Grande grande amore
Fatti respirare
Sciogli le mie vele, trascinami.
Non mi fare male
Grande grande amore
Sali sul mio cielo più in alto che puoi
Lasciami sbagliare, lascia fare a me.
Quando verrai non mi chiedere niente
Non lasciarmi andare, tienimi con te.
Quando verrai soffierò sul tuo cuore
Ti farò l’amore e ti accenderò.
Strapperò la luna al calendario,
Sveglierò la notte.
Coprirò i tuoi giorni e ti scalderò.
Grande grande amore
Fatti respirare
Sciogli le mie vele, trascinami.
Non mi fare male
Grande grande amore
Sali sul mio cielo più in alto che puoi
Lasciami sbagliare, lascia fare a me.

Ed ecco il testo dell'ultimo brano (da quanto ne so) di Lena Biolcati, presentato al Cantagiro del 1992.
A me sembra una bella canzone, con un testo autobiografico
("eri meglio tu, di queste stupide canzoni, forse mi hai cercata quando io non c'ero")che contiene qualche frase che fa pensare.
Peccato davvero che non sia stata ascoltata più di tanto.


ANNA ERI BELLA

(Lena Biolcati)

Anna eri bella, amica che non sorridi più
Tua madre dice che non torni a casa da un po’
Dimmi, come stai?
Non ti lamenti, anche se hai voglia di morire
E i sogni a pezzi come le tue vene
Il letto sfatto dal sudore e non è stato amore.
Anna che dici sempre posso venirne fuori, sai
Anna che vuoi dei soldi, giuri che poi me li ridai
E io non so che cosa fare, se faccio bene o male.
Eri meglio tu
Che non ti arrendevi mai
Mi faceva bene la tua fantasia
Hai venduto tutto, Anna
Che vuol dire tutto, Anna….
Io vorrei fari un regalo per la tua voglia di viaggiare
Un biglietto di solo ritorno.
Anna eri bella
Mi sembri un angelo ferito
Chi ti ha buttata giù da questo cielo
Le ali rotte, perdute, dimenticate
Chi te le riaggiusterà.
Anna che “adesso basta”
Ma “adesso non arriva mai
Anna che non ti importa
Solo perché non ce la fai
Mettiti addosso questa vita
Prima che sia finita.
Eri meglio tu
Ti volevo assomigliare
Gatte di quartiere siamo cresciute insieme
Dove è andata adesso Anna?
Dove sta l’errore, Anna?
Eri meglio tu
Di queste stupide canzoni
Forse mi hai cercata, quando io non c’ero
Se ci fosse un Cristo, Anna
Forse ti direbbe, Anna
Vedrai che “ero” per te
Sarà soltanto un imperfetto
E non invece il tuo futuro,
Anna………….

Presentata al Festival di Sanremo del 1990, la canzone di Lena Biolcati fu abbinata all'esibizione di Gilbert Montagnè, che la cantò in francese con il titolo di "Elle avait", brano che poi non fu mai pubblicato su disco, almeno non in Italia.
Molte le frasi di questo brano che mi colpirono all'epoca; in particolare quello finale "o magari poi finiscono ma che non è mai finita".
Quella frase l'ho sempre ricordata da allora, perché io penso che i pochi amori che ho avuto hanno lasciato un'impronta indelebile dentro di me. Non ci sono più, ma quella parte del mio cuore che loro hanno preso resterà per sempre occupata.

AMORI

(testo di Lena Biolcati – musica di Robymiro)

Amori che comunicano per caso
Leggeri se senza regole
Che non hanno itinerario
Amori come dentro alle canzoni
A volte in piena regola, a volte clandestini
Amori senza tetto, amori pronti a tutto
E gli amori ti accompagnano
Dai banchi della scuola alle camere da letto
Con la lacrime alla gola
Con le mani dappertutto:
son gli amori che ti inseguono
o ti sfuggono di mano
o gli amori senza amore, fatti solo di parole
Quello solo per un giorno
Quelli per la vita intera
Quelli invece che finiscono
E ti lasciano paura
O gli amori che ti cambiano
O ti vogliono cambiare
Quelli che non ti ricordi
Perché poi ti fanno male
…………..
Amori che ti coprono di fiori
Che sanno come prenderti
E non sanno come sei
Amori in fretta
Amori che non sai
Ti prendono, ti comprano
Ma non ti avranno mai
………….
Certi amori ti travolgono
E ti fanno dire cose
Che chi mal l’avrebbe detto
Cambi casa, cambi vita
E c’è ancora da cambiare
E fai tutto tanto in fretta
Che non sai che puoi far male
Ma l’amore che ti aspetta
Non ha tempo di aspettare
Son gli amori che cancellano
Altri amori consumati
Quelli che si sovrappongono
Agli amori appena nati
O gli amori che ti lasciano
Tanti segni sulla vita
O magari poi finiscono
Ma che non è mai finita
……………

Mi ha molto colpito il testo di Amori, profondo e davvero mai banale.
Un grande amore non finisce mai e di questo sono assolutmante convinto.
Una parte del cuore ha sempre uno spazio libero dove andare a collocare la persona amata.
Per quanti sforzi si facciano per velare tali emozioni, per nascondere a noi stessi ciò che si è vissuto, ecco che improvvisamente, grazie ad una canzone, ad un profumo, ad un luogo visitato o semplicemente ad un ricordo sfuggito all'attento controllo della nostra mente, tutto torna a galla.
Allora tornano anche le dolci sensazioni provate, il viso della persona amata riemerge dal mare calmo che abbiamo creato, limpido e pulito come forse non era mai stato realmente.
Tornano le frasi dette, i baci che accendevano il cuore, i sospiri, le carezze.
Torna la scenografia che ha accompagnato i momenti sublimi, torna la passione che ci faceva sentire un unico essere.
Per quanti sforzi si facciano i momenti meno belli ed intensi, i rancori, le disillusioni rimangono inspiegabilmnete a fondo, sotto l'acqua calma.
Ci si accorge di essere cambiati "da quella volta" ma ci si accorge che comunque un piccolo percorso di crescita lo si è fatto assieme alla donna amata, perchè lei è stata comunque con noi, sempre.
Chissà se nello stesso momento, altrove, lontano c'è la stessa dolce sensazione.
chissà se due menti che sono state così vicine riescono ancora a comunicare, dopo tanto tempo libere, nell'immensità.
Lentamente, dopo ore l'acqua calma ricopre quel viso e quelle dolci sensazioni, tutto torna come prima, ma fino a quando?
La prossima canzone, il profumo caro, il luogo di tanti momenti intensi è li, fuori dalla porta della nostra mente, pronto a bussare.

Ha partecipato al musical Pinocchio nel 2003

Rivista di recente nel musical "Pinocchio".
Erano anni che era stata per dispersa e l'ultima apparizione televisiva che ricordo avveniva nel contesto di una bella edizione del "Cantagiro" con la gara. Dove la nostra, c'era anche il concorso per i cantanti affermati, non riusciva ad andare al di là di un primo turno. Il pezzo, che nessuno ricorda, era intitolato "Cantilena".
Ho sentito dire che era la donna di Stefano D'Orazio...

Mi ero sempre chiesto se era parente di Milva....
Grande, grande amore, una bella canzone.
E' lei una cantante da riscoprire, non vi pare?

Non credo avesse alcun grado di parentela con la più celebre Maria Ilva.
Piuttosto credo che a un certo punto la sua affermazione abbia significato la "scomparsa" di Roberta Voltolini. Ricordo che le due facevano parte della stessa etichetta discografica ed erano legate al gruppo di produzione dei Pooh.
Ho la sensazione che ci fu un momento nel quale ci si chiese su quale delle due investire e la scelta cadde sulla Biolcati...

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Scritto da: alby67 03/10/2004 18.58
Mi ero sempre chiesto se era parente di Milva....

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Trovi questa informazione nelle note biografiche scritte nel primo post di questo topic

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Scritto da: Tidus forever 12/08/2004 20.41


Quello è un brano che mi piace molto: orecchiabile e romantico.

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Molto bello davvero e comunque la Biolcati mi piaceva molto, peccato che dopo un pò sia sparita dalle scene.
Ma il Pinocchio di cui parlate è quello con le musiche dei Pooh?

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Scritto da: Guapix 04/10/2004 10.31


Ma il Pinocchio di cui parlate è quello con le musiche dei Pooh?

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Sì, è proprio quello.

Sempre rimanendo in tema di gossip, ho sempre pensato che oltre a Roberta Voltolini sia stato sacrificato anche lo stesso Stefano D'Orazio alle sfortune discografiche di questa pur brava cantante.
C'è stato un periodo nel quale i vari Pooh s'impegnarono in una serie di realizzazioni discografiche solistiche, alcune delle quali molto riuscite (penso al primo di Facchinetti oppure al debut di Red Canzian). Era in programma, e anche molto atteso, il "solo" di D'Orazio. Che forse non abbiamo mai visto perchè le energie economiche del progetto vennero trasferite sui prodotti della signora Biolcati....

Pur considerandola dotata di una voce discreta non trovo che abbia lasciato tracce significative nella storia della canzone italiana.
Sono comunque d'accordo sulla gradevolezza ed orecchiabilità di "Grande grande amore".
Molto godibili anche ""Via col vento", "Poche stagioni per fare una donna" (da "La luna nel cortile") e "Uomo di una notte" (da "Ballerina").