La New Age: musica o presa per i fondelli?

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Scritto da: ugo.p 10/09/2004 9.21

Risentondoli adesso o mi assopisco oppure mi trovo a pensare che colui che sta da alcuni minuti ripetendo lo stesso accordo mi sta effettivamente prendendo in giro.
sara' la cattiveria che viene con gli anni?

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Bisogna prenderla per quello che è: musica rilassante. E' anche vero che a volte sembrano tutte uguali e che alla lunga ti fai due scatole così! Ci sono, però, artisti che hanno una marcia in più e mi riferisco a Enya: nel 2002 ha vinto un Grammy per l'album "A Day Without Rain", giudicato "Miglior Album New Age"; qualcuno storcerà il naso, considerandola interprete di altro genere, ma la musica di Enya, con le sue melodie, le suggestioni celtiche e mitologiche, è molto apprezzata da quel movimento.

Al di là di questo, la musica New Age è usata anche per terapie particolari, come la depressione. Chi soffre di questa malattia trova autentici momenti di relax: mia sorella, ad esempio, ha fatto questo tipo di terapia di gruppo ed è stato grazie a questa iniziativa che ho scoperto Enya, trovandomi in casa un CD dell'artista. Alcuni suoi brani sono veramente molto belli e suggestivi, a volte molto evocativi; tra tutti vi cito i seguenti:

- A day without a rain
- Tempus vernum
- Aldebaran
- Portrait (out of the blue)
- Boadicea
- The memory of trees
- Athair ar neamh
- From were I am
- Watermark
- Lothlorien
- Marble Halls

Provate ad ascoltarli: entrerete in un altro tempo, un altro luogo, dove i ricordi prendono forma. E' come affacciarsi su uno specchio dimensionale e vedere che le cose prendono forma, lentamente. Un autentico viaggio onirico. Se poi questo, per la New Age, significhi qualcosa non mi interessa La musica la ascolto per quello che può darmi, sia essa rock, classica, leggera e...perchè no?...anche new age.

[Modificato da Tidus forever 10/09/2004 11.57]