Il favoloso mondo di Amelie - di Jean-Pierre Jeunet - con Audrey Tautou

Il favoloso mondo di Amelie (Le fabuleux destin d'Amélie Poulain)(2001)

Regia di
Jean-Pierre Jeunet

Scritto da
Guillaume Laurant
Jean-Pierre Jeunet

Cast:
Audrey Tautou .... Amélie Poulain
Mathieu Kassovitz .... Nino Quincampoix
Rufus .... Raphaël Poulain, Amélie's Father
Lorella Cravotta .... Amandine Poulain
Serge Merlin .... Raymond Dufayel aka Glass Man
Jamel Debbouze .... Lucien
Clotilde Mollet .... Gina, Two Windmills waitress
Claire Maurier .... Suzanne, Owner Two Windmills bar
Isabelle Nanty .... Georgette, Two Windmills Cigarette counter girl
Dominique Pinon .... Joseph
Artus de Penguern .... Hipolito, The Writer
Yolande Moreau .... Madeleine Wallace, concierge
Urbain Cancelier .... Collignon, The Grocer
Maurice Bénichou .... Bretodeau, The Box Man
Michel Robin .... Mr. Collignon
Andrée Damant .... Mrs. Collignon
Claude Perron .... Eva, The Strip Teaser
Armelle .... Philomène
Ticky Holgado .... Man in photo (who describes Amelie to Nino)
Kevin Fernandes .... Bretodeau as a Child
Flora Guiet .... Amélie (6 Years Old)
Amaury Babault .... Nino (As a Child)
André Dussollier .... Narrator/Récitant (voice)
Eugène Berthier .... Eugene Koler
Marion Pressburger .... Credits Helper
Charles-Roger Bour .... The Urinal Man
Luc Palun .... Amandine's Grocer
Fabienne Chaudat .... Woman in Coma
Dominique Bettenfeld .... The Screaming Neighbor
Jacques Viala .... The Customer Who Humiliates His Friend
Fabien Béhar .... The Humiliated Customer
Jonathan Joss .... The Humiliated Customer's Son
Jean-Pierre Becker .... The Bum
Jean Darie .... The Blind Man
Thierry Gibault .... The Endive Client
François Bercovici .... His Buddy
Franck Monier .... Dominique Bredoteau Kid
Guillaume Viry .... The Vagrant
Valérie Zarrouk .... Dominique Bredoteau Woman
Marie-Laure Descoureaux .... The Dead Man's Concierge
Sophie Tellier .... Aunt Josette
Gérald Weingand .... The Teacher
François Viaur .... The Bar Owner
Paule Daré .... His Employee
Marc Amyot .... The Stranger
Myriam Labbé .... The Tobacco Buyer
Jean Rupert .... Nasal operation man
Frankie Pain .... The Newsstand Woman (as Franckie Pain)
Julianna Kovacs .... Grocer's Client
Philippe Paimblanc .... Train Ticket Taker
Mady Malroux .... One of the Twins
Monette Malroux .... One of the Twins
Robert Gendreu .... Cafe Patron
Valériane de Villeneuve .... The Laughing Woman
Isis Peyrade .... Samantha
Raymonde Heudeline .... Phantom Train Customer
Christiane Bopp .... Woman by the Merry-Go-Round
Thierry Arfeuillères .... Statue Man
Jerry Lucas .... The Sacré-Coeur Boy
Patrick Paroux .... The Street Prompter
François Aubineau .... The Concierge's Postman
Philippe Beautier .... Poulain's Postman
Karine Asure .... Pretty Girl at Appointment
Régis Iacono .... Félix L'Herbier

Prodotto da:
Jean-Marc Deschamps
Arne Meerkamp van Embden
Claudie Ossard

Musiche originali di
Yann Tiersen

[Modificato da Tidus forever 23/09/2004 13.47]

Uno dei films più belli del recente passato. La storia è alquanto originale: Amelie è una bambina che cresce con un padre medico, ossessionato della salute della figlia, tanto da crederla malata di cuore; la madre, uscita dalla chiesa, viene schiacciata da una suicida che si butta da una chiesa La ragazza, una volta cresciuta, si trasferisce a Parigi e fa la cameriera. Un giorno, in TV, durante un servizio sulla morte di Lady Diana, le cade di mano un tappo di bottiglia che finisce sotto una piastrella, dove Amelie trova una vecchia scatola di cianfrusaglie (figurine, la foto di un calciatore, un ciclista di ferro). Si mette in testa di rintracciare il proprietario, che a quel punto avrà una cinquantina d'anni. Lo trova, gli restituisce il "ricordo" e gli cambia la vita. Da quel momento decide di far felice il prossimo. Comincia così una carrellata di personaggi davvero particolari:
- un pesce che cerca continuamente di suicidarsi
- un impiegato dei treni in pensione che oblitera le foglie delle piante di sua moglie
- un pittore che dipinge una volta l'anno un dipinto di Renoir
- un cieco che Amélie accompagna, descrivendogli ciò che vede
- un impiegato di un sexy shop che ha la passione di raccogliere foto strappate nei pressi di una macchina fototessera pubblica
- un misterioso personaggio che continua a farsi la fototessera e a stracciarla
- un fruttivendolo che tratta male un commesso handicappato
- un commesso handicappato con la passione di Lady Diana
- un poeta fallito
- una vicina di casa di Amelie che non si rassegna al tradimento del marito scomparso e vive di ricordi
- un cliente del bar dove lavora Amelie che registra a voce ogni minimo movimento della sua bella tabaccaia
- un pupazzo, (un nano delle fiabe), che viaggia per il mondo ed il proprietario non sa perchè

Sembra un pastrocchio, ma non lo è. Tutti i personaggi hanno la loro collocazione nella storia, tra poesia e momenti comici, tra commedia e scene surreali. Soprattutto la poesia la fa da padrona, magicamente ispirata dalla colonna sonora di Yann Tiersen.

[Modificato da Tidus forever 23/09/2004 14.12]

Film veramente molto ameno.

L'ho rivisto di recente e l'ho gustato ancor più che la prima volta. Molto surreale ma molto fiabesco.

Se piace il genere, la sua visione dà molto buonumore...

Devo confessare che ero molto titubante prima della visione di questo film, spinto dal buon vecchio tid e da un'amica mi sono fatto convincere.
Il genere sentimentale non è tra i miei preferiti (con dovute eccezioni ovviamente).
Confesso di essermi innamorato dell'atmosfera fiabesca a cui faceva riferimento fiore e dal "colore" della pellicola, al limite dell'onirico.
Commuovente in molti aspetti, tipo il ritrovamento della scatola dei segreti da parte del signore e cui Amelie ha recapitato il pacco.
Tutto era fiaba, tutto era straordinariamente legato al mondo infantile.
Perfino il sexy shop era inserito in questa bella atmosfera e non stonava per nulla.
Che dire poi dell'incontro finale, della tenerezza dei gesti dei due innamorati?

Un gran bel film.

[Modificato da principenero717 24/09/2004 20.29]

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Scritto da: principenero717 24/09/2004 20.28
Devo confessare che ero molto titubante prima della visione di questo film, spinto dal buon vecchio tid e da un'amica mi sono fatto convincere.
Il genere sentimentale non è tra i miei preferiti (con dovute eccezioni ovviamente).
Confesso di essermi innamorato dell'atmosfera fiabesca a cui faceva riferimento fiore e dal "colore" della pellicola, al limite dell'onirico.
Commuovente in molti aspetti, tipo il ritrovamento della scatola dei segreti da parte del signore e cui Amelie ha recapitato il pacco.
Tutto era fiaba, tutto era straordinariamente legato al mondo infantile.
Perfino il sexy shop era inserito in questa bella atmosfera e non stonava per nulla.
Che dire poi dell'incontro finale, della tenerezza dei gesti dei due innamorati?

Un gran bel film.

[Modificato da principenero717 24/09/2004 20.29]

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Non dubitavo che ti potesse piacere...

Un gran bel film!!! Condivido con quello ke avete detto surreale e fiabesco...positivo.