Il morbo sfuggito a un segretissimo calcolatore semina morte e terrore. Il 99% della popolazione della Terra non sopravvive all'apocalittica epidemia e per i pochi scampati c'è una guerra ancora tutta da combattere, una lotta eterna e fatale tra chi ha deciso di seguire il Bene, impersonato dalla veggente Mother Abigail, e chi il Male, nelle vesti Randall Flagg, il Signore delle Tenebre.
Commento:
"L'ombra dello scorpione" è un vero cult, un racconto straordinario e coinvolgente che si snoda intelligentemente nell'antica lotta tra il bene e il male, attraverso un apocalittico contagio virale, con un finale intelligente. Grande caratterizzazione dei personaggi e pathos altissimo: la scena in cui Larry Underwood attraversa a piedi il tunnel autostradale, nel buio totale, con il traffico bloccato e pieno di morti, è da brivido! L'unica critica letteraria mi permetto di farla riguardo una abbondante dose di volgarità riguardo a situazioni piccanti o a descrizioni di amplessi sessuali riguardo qualcuno dei suoi personaggi, con aggettivi troppo espliciti e triviali e, se mi è permesso, con una certa dose di compiacimento.
[Modificato da Tidus forever 02/10/2004 18.29]
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"Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
"Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
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