14/10/2004 11:14 |
|
| | | OFFLINE | Post: 43 | Registrato il: 21/09/2004 | Età: 51 | Sesso: Maschile | Naufrago | | |
|
Sulle trasposizioni delle opere di King in celluloide bisogna fare due distinguo, a mio personale giudizio; i film televisivi e quelli da sala. I primi ripercorrono pedissequamente la trama del libro, perdendone però l'angoscioso coinvolgimento che la lettura regala; IT e L'Ombra dello Scorpione sono due esempi, in cui il buon Stephen entra a piene mani nella stesura della sceneggiatura. Grande scrittore di suspence, discreto sceneggiatore delle sue storie. Pensando invece a Shining, o a Ali della libertà, la trasposizione acquista valore; ricordo che King ebbe un tumultuoso rapporto con Kubrick e il suo genio visionario, a causa delle variazioni imposte dal regista. In questo caso, forse uno dei pochi, il film è superiore, a mio modestissimo parere, all'opera cartacea. Ciaooo |
|