Ho rivisto questo film ,andato in onda,un mese fa ,di prima mattina,molto piacevole,con un Rascel,nella parte di Policarpo De'Tappetti,calligrafo del ministero,molto pignolo e legato al suo lavoro,Peppino De Filippo era il suo capoufficio,con un figlio(il reale figlio Luigi)donnaiolo,che gli rubava spesso soldi dal portafoglio,Carla Gravina,giovanissima e molto graziosa,nelle vesti della figlia di Policarpo,Renato Salvatori(con la sua vera voce toscana)era un operaio di una fabbrica di macchine da scrivere,innamorato della Gravina,Romolo Valli,il direttore burbero di Policarpo,Ernesto Calindri,un collega di Policarpo,e il vecchio Checco Durante,che faceva il nonno, "venduto"da Rascel ,al collega Calindri e poi un sacco di comparsate,da Maurizio Arena(il postino)ad Alberto Sordi(un ripatore ambulante di"concoline"),a De Sica,a Nazzari(carabiniere),a Tognazzi,a Manfredi,a Memmo Carotenuto e altri ancora,fotografia stupenda,colori bellissimi(come "Carosello napoletano"e "Venezia,la luna e tu").Bella pure la canzone che cantava Rascel,un po' brillo,al cospetto,della Gravina e Salvatori,"Il mondo cambia".Rascel,alla fine,per non essere licenziato,dovra' lasciar perdere la bella scrittura e specializzarsi nel battere a macchina.La regia e' di Mario Soldati,che aveva pure scritto il libro"La famiglia De Tappetti",Rascel e' divertente e anche un po' patetico,il cast e' di prim'ordine,insomma assolutamente da riscoprire.
[Modificato da clopat 14/10/2004 18.48]
"Aspettero'ancora qualche anno per sentirmi dire:sei grande!"