Bowling for Columbine su rai 3

Come da titolo il primo film/documentario di Michael Moore. Per chi ancora non l'ha visto ecco una splendida occasione di videoregistrarselo.

Non l'ho videoregistrato... non so perchè... e si che potevo farlo così potevo guardarmi in pace l'Isola dei Famosi... mi ha un po' sconvolto il palinsesto del venerdì. Azz!

Comunque, l'ho visto. L'ho trovato molto interessante, d'altra parte il tema lo è di suo. Sono rimasta particolarmente colpita dalle cifre - come al solito sono affascinata dalla statistica - quando hanno paragonato il numero di vittime di arma da fuoco in diversi paesi in giro per il mondo con quelli degli Stati Uniti... Una sproporzione incredibile!

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Scritto da: mavala' 08/11/2004 0.05
Sono rimasta particolarmente colpita dalle cifre - come al solito sono affascinata dalla statistica - quando hanno paragonato il numero di vittime di arma da fuoco in diversi paesi in giro per il mondo con quelli degli Stati Uniti... Una sproporzione incredibile!

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A me i numeri degli altri paesi sembrano un po' bassi.
Sicuramente lo sono nei confronti nostri.
Degli Stati Uniti, poi, non ne parliamo.

Ho visto il film e l'ho pure registrato ma non credo proprio che terrò quella cassetta .
Le cifre che Moore mostra danno senza dubbio da pensare ma mi sarebbe piaciuto avere qualche suggerimento e qualche spiegazione sul perchè questi numeri differiscono in tale modo tra USA e resto del mondo.
Inoltre mi è sembrato patetico l'atteggiamento di Moore nei confronti di Charlton Heston (patetico anche lui a dire il vero ).
Insomma un film che non dice nulla di nuovo e tutto sommato noioso. Non ho ancora visto Fahrenheit 9-11 ma spero vivamente che sia meno melenso e noioso di Bowling for columbine.

Credo che il documentario sulle armi risulti meno "penetrante" di quello sulle malefatte di Bush semplicemente perchè il problema , noi italiani ( e forse gli svizzeri, chissà ) lo sentiamo molto meno. In fondo da noi le armi sono vendute legalmente solo a chi ha il porto d'armi e se andiamo in un supermarket non possiamo di certo comprarci l'ultimo grido in fatto di pallottole. Insomma il problema a noi sembra tutto sommato abbastanza lontano e quel documentario, se mi concedete il termine , ci appare un po'... "marziano".
Ad esempio il fatto che una banca, quando apri un conto nemmeno poi così cospicuo, ti regala un 'arma ( ... e magari se ti porti dietro le munizioni fai una rapina seduta stante ringraziando per l'opportunità ) a noi risulta assurdo come un cartone di bip bip e will coyote.

Bhe, il tema colpisce e molto.
Devo ammettere di aver dovuto vederlo una seconda volta (che coniugazione spaziale!), perchè la prima sono rimasto talmente colpito da essermi addormentato a metà film.

Ma il film (documentario?) è interessantissimo.
Fa sempre un po' specie l'idea di poter comprare una pistola al supermercato.
Per forza poi viene la tentazione di acquistarla.
Un bel fucile a pompa, nuovo status status symbol in sostituzione del cellulare che ormai hanno tutti.
Babbo natale quest'anno ti porta un mitra Uzi

Le pellicole di Moore in realtà sono documentari e vanno visti in questa ottica. Non credo che ci sia niente di inventato o alterato, è solo un'altra versione dei fatti. Le considerazioni le facciamo poi nella nostra testa