Allora...questo mio personale collage di ricordi del festival dell'86 contiene degli elementi per cui, probabilmente, mi alienerò quel po' di stima che, forse, qualcuno di voi mi riconosceva
..comunque :
Il clarinetto : anche a me come a Tidus i doppi sensi di questa canzone non hanno mai granchè entusiasmato. La ricordo lo stesso, quasi esclusivamente perchè, ai tempi, nell'orchestra di Arbore, c'era ancora una delle mie grandi simpatie musicali : Gegè Telesforo
E' tutto un attimo : la canzone non mi dispiaceva. Ma soprattutto era favoloso quel look della Oxa.
Amore stella : la Rettore l'ho sempre giudicata una che avrebbe potuto fare di più (e di meglio)nel panorama musicale italiano. In questa canzone, comunque, ritengo, dia un'ottima prova delle sue capacità vocali.
Innamoratissimo: ...lapidatemi pure, ma a me quei 2 imbecilli mettevano allegria !
Rien ne va plus: non mi ripeto sulla mia passione per Ruggeri. Estremamente raffinato.
Via Margutta: un bel "quadro musicale" di un Barbarossa che all'inizio della sua carriera aveva gusto e capacità di rappresentare con le parole delle sue canzoni efficaci quadretti di vita..peccato che in seguito si sia un po'perso !
Brividi : le grandi capacità vocali della Casale sono del tutto indiscutibili. Grande classe ed eleganza.
E poi le 2 ultime classificate : Zucchero quando ancora scriveva qualcosa di ascoltabile e gli Stadio che hanno scritto ottime canzoni (questa forse non è tra le migliori) e che ancora adesso sono un buon gruppo ( anche se Curreri non ha più la voce di un tempo e i testi non sono più quelli di una volta)
Tra i giovani : bella la voce della Biolcati e bellissima la canzone di Artegiani (era bella anche, forse di più, Acqua alta in piazza San Marco)...ma che fine ha fatto ? Si limita a scrivere testi ?
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"Vi supplico di essere sempre indignati" - M.L.King
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