Ieri sera mio fratello si ferma a cena e tutto gongolante si piazza davanti alla TV per seguire la seconda ed ultima parte di questo polpettone, che aveva seguito con il figlio, fresco di studi sul Risorgimento italiano. Il sottoscritto non aveva visto la prima puntata e gli fa compagnia: apprendo da lui che di barricate, guerre e quant'altro fino a quel punto manco l'ombra;
"poco male", penso io,
"si vede che avranno voluto dare risalto alle cause che hanno portato a quei giorni storici". In realtà, apprendo poco a poco che si tratta di intrecci amorosi: le 5 giornate sono un pretesto per raccontare una storia fantasmagorica, col classico generale austriaco che ostacola una nipote innamorata di un patriota italiano. Tra un bacio e l'altro, tra una storia d'amore e l'altra (il regista avrà pensato:
"se questo attore starà sulle balle a qualcuno, ho sempre il jolly di scorta"), finalmente accade qualcosa e la rivolta ha inizio. Finalmente?
1) delle centinaia di barricate, ne viene mostrata solo una: probabilmente il budget era basso ed hanno usato i mobili del regista
2) l'assalto della cavalleria austriaca è stata una farsa! Tre cavalli lanciati al piccolo trotto, in perfetto stile "dressage", pronti a farsi impallinare come tanti imbecilli. Nessuno spara ai cavalli, in modo da rinfonzare la barricata o guadagnare carne fresca per affrontare l'assedio.
3) come non bastasse, uno degli attori principali prende la bandiera italiana ed esce dalle barricate per sostituirla con quella austriaca: si sapeva già come andava a finire ed infatti eccolo impallinato come un perfetto coglione! Ben gli sta! Ma non finisce qui! Non contento, in fin di vita sussurra all'amico di occuparsi della fidanzata, di starle sempre vicino, condannandolo, sulla carta, ad essere bigamo, visto che era già impegnato
4) ci viene raccontato che altre battaglie seguirono quei giorni gloriosi (dei quali non si è visto manco l'ombra) e dopo 13 anni Milano fu libera dallo straniero. Questo, dopo la pubblicità durata 10 minuti: il finale, cronometro alla mano, dura 4 minuti e 55 secondi!!! Ma si sa: c'era da pubblicizzare "Porta a porta" che ospitava le sorelle Lecciso
5) Giannini, alias Carlo Cattaneo, si arrende anche lui nel finale: entra la moglie, gli vien quasi voglia di trombarla, ma non se ne fa nulla e decide di andare a spasso per la città notturna, dove si festeggia e dove il generale austriaco muore, ucciso dal patriota innamorato della nipote, la quale non verserà nemmeno una lacrima: muoia il "crucco" con tutti i Filistei!
Una boiata pazzesca!
[Modificato da Tidus forever 07/12/2004 12.04]
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"Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
"Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
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