Poche settimane fa, mi è capitato di vedere alcuni Caroselli, tra cui quello del panettone Motta di Luciano Emmer. Durava almeno un minuto e mezzo (oggi improponibile) e riassumeva tutta l'atmosfera in cui noi bimbi di allora eravamo immersi sin dai primi giorni dell'Avvento. Gente che lasciava il proprio lavoro sull'invito dei bambini che si stavano recando in piazza. Una volta arrivati, sotto la neve, la piazza era gremita di gente che si scambiava gli auguri ed un panettone gigantesco sovrastava la scena. Oggi, la pubblicità dello stesso panettone non ha più nulla del Natale come lo conosciamo noi "bimbi" cresciuti: non c'è nessun riferimento visivo al Natale, nessun albero, nessun presepe, niente neve. Solo il bimbo preoccupato per il sedere di Babbo Natale, così mette il panettone dentro al camino... Non solo, ricordo i pomeriggi sotto le feste passate alla tv, guardando le varie repliche di Asterix, i cartoni animati di Bruno Bozzetto, "La vita é meravigliosa" con James Stewart, e così via. Quest'anno (a parte quello che è successo proprio il giorno di Natale) sul primo canale nazionale (Rai Uno) il pomeriggio c'era, indovinate un po'....
IL RISTORANTE!!!!!
Dove stiamo andando a finire???? Propongo di smettere di pagare il canone...
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"Si te riconosco me meni, se nun te riconosco me meni... allora dillo che me voi menà!!!"
Bombolo
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