Scritto da: New Redarrow 30/01/2005 8.42
Ecco la prima. Scommetto che pochi hanno fatto attenzione al testo di questa emerita schifezza, anche perché la musica basta e avanza da sola
Leggetelo con calma, è davvero istruttivo:
Italia
(Umberto Balsamo)
Era tanto che volevo
Col mio canto dire a te
Grazie a un vecchio pensiero
Grazie al mio paese che
Quest'Italia che respira
Sempre bella e c'è un perché
Questa gente le vuol bene
Questa gente è come me
Poi mi prende l'emozione
Per Firenze che sta là
Per Venezia che si muove
E l'eterna Roma è qua
Italia, Italia
Di terra bella e uguale non ce n'è
Italia, Italia
Questa canzone io la canto a te
Un giardino dentro al mare
Contadina come me
Ride e canta e ballerina
Forse il sole è nato qui
Quest'Italia che profuma
Di oleandri e di perché
Anche quando si è un po' stanchi
Non ci si arrende per un se
Italia, Italia
Di terra bella e uguale non ce n'è
Italia, Italia
Questa canzone io la canto a te
Non ci si arrende per un se
Italia, Italia
Di terra bella e uguale non ce n'è
Italia, Italia
Questa canzone io la canto a te.
Questa è la vera schifezza nazionale perchè a differenza di molte altre, purtroppo, è scritta senza un filo d'ironia.
Un plauso alla coppia Balsamo/Reitano per essere andati "beyond" ogni ragionevole tentativo.
In realtà mi rode uina cifra perchè non hanno menzionato Genova....
************************
"Poi succede che all'improvviso, guardandoti allo specchio, dirai di chi è quel viso?
Non è il mio, non c'è un sorriso.
Il tempo dei segreti, dei sogni e dell'oblio non è più il mio..."
(Aldo Tagliapietra)
************************