20/03/2005 21:48 |
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| | | OFFLINE | | Post: 869 | Registrato il: 03/10/2004 | Sesso: Maschile | Naufrago | | Nanu nanu | |
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Sulla "economicità" del q-disc non sono molto d'accordo. Il costo era pressochè pari a quello del "Linea Tre", che di pezzi ne conteneva una dozzina.
Neanche sulla "qualità" penso si possa esserlo, in quanto il mini LP veniva spesso utilizzato per non mettere in commercio un quarantacinque giri. Così se volevi "Telefonami tra vent'anni" di Dalla, dovevi beccarti anche "Ciao a te" e una cover di "You've got a friend". Cioè cose delle quali avresti fatto volentieri a meno.
Diciamo che il q-disc, altrimenti ribattezzato mini LP, fu una specie di riedizione del vecchio extended-play (che però girava a 78 giri, invece che ai consueti 33 del normale LP). L'invenzione fu della RCA, ma in seguito tutte le altre case discografiche si adeguarono e pubblicarono i propri...
N.B. Nel mio precedente post ho parlato del mini di Mauro Nova. Il disco in questione è stato pubblicato dalla Spaghetti, ma credo che quest'ultima etichetta avesse all'epoca lasciato la distributrice RCA per passare alla Ricordi. Pertanto con la RCA, per quel che ricordo, non c'entra nulla... |
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