Giovanni Paolo II è gravissimo

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Scritto da: Tidus forever 02/04/2005 13.38


Poi calerà il silenzio e parole non ne avrò più.

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... in silenzio anche il mondo dello sport nella giornata di domani per rispetto all'agonia del papa.
Niente manifestazioni sportive, ma soprattutto, una giornata di stop ai campionati di calcio professionistici. Considerando il grosso business che gravita intorno, stavolta sono un filino orgoglioso della decisione presa dalle autorità competenti.

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Scritto da: Tidus forever 02/04/2005 13.38


Non ho mai amato i titoli sparati in prima pagina e non l'ho mai fatto nemmeno qui, ma mi sentivo di dire qualcosa per ricordare quest'uomo eccezionale che tutto il mondo rimpiange.
I media stanno martellando a destra e a manca, in attesa della sua morte; io preferisco salutarlo così, ora, come se parlassi ad un amico nel momento del bisogno. Niente "de profundis"...solo un dialogo interiore. Poi calerà il silenzio e parole non ne avrò più.

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Non ho davvero parole, è da ieri che - egoisticamente - ho il magone, anche se so che tra poco il Signore gli spalancherà le porte e lo terrà nel Suo abbraccio.

Stasera, con i ragazzi che fanno teatro con me, abbiamo spontaneamente organizzato una veglia di preghiera per lui. Penso che sia più importante e più utile (per lui e per noi) che stare davanti alla tv.

[Modificato da Paolo Starvaggi 02/04/2005 20.28]

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Scritto da: Paolo Starvaggi 02/04/2005 20.24

Non ho davvero parole, è da ieri che - egoisticamente - ho il magone, anche se so che tra poco il Signore gli spalancherà le porte e lo terrà nel Suo abbraccio.

Stasera, con i ragazzi che fanno teatro con me, abbiamo spontaneamente organizzato una veglia di preghiera per lui. Penso che sia più importante e più utile (per lui e per noi) che stare davanti alla tv.

[Modificato da Paolo Starvaggi 02/04/2005 20.28]

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Mi piacerebbe essere li con voi, Paolo, ma in effetti lo sarò, con i milioni di persone che stanno pregando per il Papa in questi giorni.
Un abbraccio

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Scritto da: Paolo Starvaggi 02/04/2005 20.24

Penso che sia più importante e più utile (per lui e per noi) che stare davanti alla tv.

[Modificato da Paolo Starvaggi 02/04/2005 20.28]

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Da credente, lo penso anch'io. Confesso che ieri sera sono rimasto alzato davanti alla TV fino alle 01:30, ma non tanto per aspettarmi la cattiva notizia, quanto perchè seguivo nei vari canali il percorso storico del Papa, che ben ricordavo. Alla fine sono andato a letto, stanco di un continuo ricorrersi di notizie e di un ossessivo riciclaggio di cose già dette e ridette. Tutto il mondo è col fiato sospeso e questo ci sta: il Papa è amatissimo ovunque....ma i media, con la loro invadenza, adesso come adesso, non li reggo più. Chissà da quanto tempo hanno aspettato questo "spettacolo"! Qui ci vuole solo silenzio e rispetto.

Alle 21.37 il cuore del Papa si è fermato

Mi sento un pò più solo. Ma no....meglio che dica la verità....sono abbattuto. E' una sensazione egoistica: lui è andato sparato in Paradiso e quindi parlo per me, non per lui. Perchè se non ci va lui, là, che ha vissuto tutta la sua vita per qualcosa in cui credeva fermamente, come tanti altri, come Madre Teresa di Calcutta, chi ci va? Lo vorrei ancora qui, perchè si può essere anche non credenti, ma la sua forza morale è stata talmente grande da entrare nei cuori di tutti: ci mancherà tutto di lui, come persona e come statista; capace di aprire le porte del dialogo e della speranza a tutti, senza distinzione. Mi sento più solo ed anche un pò spaventato per il futuro, del quale non sappiamo nulla; lui aveva preso per le redini il presente, cavalcandolo con coraggio...chi ci sarà, dopo di lui? Come sarà? Da credente, lo Spirito Santo darà risposta a questa domanda e ci sarà un nuovo Papa: questa, almeno, è una consolazione ed una certezza. Non sarà facile trovare un altro Karol....ma non siamo certo noi poveri mortali a scrutare i disegni divini, insondabili e persi nell'eternità.

Ciao, Karol....

Sono addoloratissimo

L'abbiamo saputo durante la veglia di preghiera che abbiamo organizzato per lui. Nonostante fosse stata un'idea nata solo nel tardo pomeriggio, grazie al passaparola alla fine c'era la chiesa piena.
Alla fine della veglia, come se ci fossimo messi tutti d'accordo, nessuno di noi s'è alzato. Siamo rimasti tutti a pregare, in silenzio, come se volessimo trattenerlo in mezzo a noi ancora un po'.

Grazie di tutto, Karol.
Ora, dopo tanta sofferenza in terra, goditi l'abbraccio di Cristo.

Il Papa ha ricevuto l'estrema unzione ed è morto dando la mano a don Stanislao Dziwiz, il fedele segretario che lo ha accompagnato per 40 anni. "Il Santo Padre moriva guardando verso la finestra, raccolto in preghiera. E questo sta a significare che in qualche modo era cosciente", racconta padre Jarek Cielecki, direttore del Vatican service news. "A un certo punto - dice - pochi istanti prima di morire, il Papa ha alzato la mano destra muovendola in un evidente, benché soltanto accennato, gesto di benedizione, come se si rendesse conto della folla dei fedeli presenti sul sagrato petrino in quei momenti che seguivano la recita del rosario". "Non appena terminata la preghiera - prosegue - il Papa ha fatto un grandissimo sforzo e ha pronunciato la parola 'Amen'. Un istante dopo è morto". A spezzare il silenzio della stanza il pianto delle suore polacche.

E' una notte bruttissima, non mi vergogno a dirlo sto piangendo da ore.

Di solito la figura del Papa dovrebbe essere un po' slegata da quella dell'uomo,ma non lo si puo' fare,per cui e' chiaro che questo Papa,sia per il lungo pontificato,sia per cio' che ha fatto,sia perche' ha rotto certe tradizioni e soprattutto per il suo rapporto con la gente e con i giovani ,non sara' mai dimenticato.Sara' dura per colui che sara' eletto.
Ieri ricordavo le altre morti di Papi che ho vissuto,forse una di quelle che mi ha piu' toccato e' stata quella di Giovanni XXIII,che da bambino vedevo spesso al Telegiornale visitare infermi e carcerati,e poi parlare con quella sua voce dolce di" carezze da portare ai bambini",avevo 5 anni,era ,mi sembra ,il giugno del 1963 ed assistetti al suo funerale,allora non sapevo cos'era la morte ,oggi ,forse,e' piu' brutto,ma si sa,che ,purtroppo,tutti dobbiamo finire cosi'..
Grazie Karol!

[Modificato da clopat 03/04/2005 8.31]

Al di là di ciò che ha rappresentato per i cattolici, il Papa è stato un uomo di grande carisma, un grande personaggio da ricordare sui libri di storia perchè ha dato un contributo fondamentale alla caduta del muro di Berlino e del comunismo in U.R.S.S. anche se non sono credente a lui va tutta la mia stima e il mio rispetto.