Lo considero una vera delusione,ai suoi esordi faceva ben sperare,poi c'e' stato un calo notevole d'ispirazione fino alla partecipazione a Music Farm,che oltre alla pubblicazione di un live con inediti,fa capire che il nostro amico e' ormai alla frutta.Baccini si esibiva,spesso con Enrico Lisei(un cantautore che ha avuto minor fortuna),nei locali genovesi,finche' non arrivo' Caterina Caselli(sempre lei")e lo porto' ad esibirsi a Sanremo ,nel 1988,cantando la sigla,(con l'assurdo pseudonimo di Espressione Musica),"Mamma dammi i soldi".Nel 1989 pubblica quello che,a mio parere resta il suo album piu' bello,"Cartoons",con canzoni ironiche e divertenti ed un'abilita' pianistica non indifferente,emergono brani come"Figlio unico","Ti amo e non lo sai","Armani cambiami il look"e"Vendo tutto".Il grande successo arriva con il secondo Lp ,del 1990,"Il pianoforte non e' il mio forte",con la presenza del grande Faber ,nel quasi inno genoano"Genova blues",poi c'era la programmatissima in radio"Le donne di Modena","Il mio nome e' Ivo"(la piu' divertente,che parlava di un preservativo),"Berenice"e il suo piu' grande hit(personalmente la odio)"Sotto questo sole",in compagnia dei Ladri di Biciclette.
Baccini si attirava un po' di critiche col disco"Nomi e cognomi",dove citava ,in 11 canzoni, personaggi come Maradona,Venditti,Giulio Andreotti,Renato Curcio(con un bellissimo video era forse il brano migliore),Lupo De Lupis,Celentano,il Mago Ciro e persino Radio Maria.Poteva essere un gran disco,invece era un disco zeppo di luoghi comuni,che attiro' antipatie e basta.Da questo momento non ho piu' seguito il cantante,che snocciolo' ancora diversi dischi,senza pero' lasciare piu' alcuna traccia(incise anche un brano su Berlusconi),scrisse anche un libro"Nudo",in concomitanza con l'uscita dell'album che aveva lo stesso titolo.Da poco e' uscito un cd doppio dal vivo con 4 inediti,che grazie alla partecipazione al reality dovrebbe riportarlo un po' a galla.
"Aspettero'ancora qualche anno per sentirmi dire:sei grande!"