Zaffiro e Acciaio - di Shaun O'Riordan - con Joanna Lumley, David McCallum

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Scritto da: New Redarrow 28/03/2006 17.29

Questione di gusti

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Buongustaio! (ma vaffffffffffff!!!!)

Solo per segnalare l'uscita in edicola del secondo DVD.

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Scritto da: Tidus forever 13/04/2006 20.20
Solo per segnalare l'uscita in edicola del secondo DVD.

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Già preso. I farabutti hanno spezzato gli episodi in maniera tale che per vedere la fine di uno devi aspettare l'uscita del DVD successivo
Però... quanto mi piace!

La serie "Zaffiro e Acciaio" la possiedo già perché qualche anno fa é stata trasmessa su "Canal Jimmy" e, in quell'occasione, l'ho videoregistrata.
Ho deciso ugualmente di acquistare questi DVD e proprio in questi giorni ho iniziato a vederli.
Trovo che sia un telefilm riuscitissimo:l'input é molto originale, i protagonisti sono piuttosto bravi e le storie sono davvero appassionanti.
L'episodio che più mi é rimasto impresso é il primo, quello conosciuto anche come "La casa degli orologi".
Mi pare di ricordare che la Rai non trasmise la serie in un'unica soluzione. Nell'inverno del 1981 ha programmato una decina di episodi in una fascia oraria tardo pomeridiana e qualche tempo dopo (mi sembra estate '83), sono stati trasmessi gli altri in terza serata. Per seguirli bisognava fare le ore piccole!

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Scritto da: Todo modo 16/04/2006 6.35

Trovo che sia un telefilm riuscitissimo:l'input é molto originale, i protagonisti sono piuttosto bravi e le storie sono davvero appassionanti.

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Dopo aver visto i primi 5 DVD non posso che riconfermare la bellezza di questa serie TV e quindi condividere il giudizio di Todo Modo. La qualità di queste storie è altissima: grande inventiva, grande pathos, grande atmosfera.

Per motivi ancora da chiarire col mio edicolante e il distributore, sono ferma al terzo Dvd
Ancora non capisco se è un problema di edicola o se a Roma non sono proprio usciti. Sgrunt!

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Scritto da: Petgirl 14/05/2006 22.04
Per motivi ancora da chiarire col mio edicolante e il distributore, sono ferma al terzo Dvd
Ancora non capisco se è un problema di edicola o se a Roma non sono proprio usciti. Sgrunt!

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Sabato ho acquistato il sesto DVD (me li sto facendo tenere da parte).

Presi! Da stamani ho i Dvd che mi mancavano
Ancora non so cosa sia successo, fatto sta che dopo aver rotto i marroni al giornalaio TUTTI i giorni, oggi mi ha fatto trovare quelli che non avevo, con tante scuse

Ho acquistato solo il primo dvd,l'ho trovato sicuramente all'avanguardia per l'epoca ,pero' troppo lento e noioso,"Il tesoro del castello senza nome"era indubbiamente molto piu' gradevole

In attesa del nono e ultimo DVD (sgrunt! qualcuno deve odiare il mio quartiere) e dopo aver visto due avventure e mezza, vorrei dire qualcosa:
- bellissimi esattamente come me li ricordavo, malgrado la loro lentezza; la storia del soldato mi ha fatto venire i brividi, cosa che non mi succedeva da anni
- una gran rottura di marrones la suddivisione degli episodi
- niente extra degni di nota; mi sembra impossibile che non ci sia nulla da raccontare del dietro le quinte.

Si poteva fare di meglio, ma accontentiamoci

Sto giusto rifinendo l'articolo che pubblicherò tra un paio d'orette. A mio avviso gli inserti cartacei che accompagnano ogni DVD sono ben fatti, specie il penultimo: ci ho trovato un buon materiale sul quale riflettere ed espandere alcune considerazioni.

Dall'articolo pubblicato:

Chi sono i buoni e chi sono i cattivi? L'uomo senza volto che reclama la sua identità, il suo diritto a vivere, la sua libertà, o chi lo imprigiona involontariamente per l'eternità? E' giusto riportare l'equilibrio quando questo è imposto? Quanto l'ordine costituito può essere causa scatenante del disordine? Quanto l'apparente ingiustizia alimenta l'odio? Chi sono Zaffiro e Acciaio? Esseri superiori, elementi cosmici, guardiani dell'equilibrio? Un'entità superiore assegna le missioni e soltanto quando avranno risolto l'anomalia potranno uscire dalla gabbia temporale: chi è il despota?

E' un telefilm atipico, sia nella sua struttura narrativa che per i contenuti. Preso così com'è, di primo acchito, sembra essere un semplice telefilm di fantascienza, forse lento, con pochi dialoghi e molta suspence; se, invece, andiamo a scavare e ci poniamo delle domande, forse ragioni per parteggiare per i due agenti temporali ce ne sono davvero poche, al di là della simpatia e originalità dei personaggi: a loro interessa fare il loro lavoro, tornarsene a casa e ricostruire un puzzle caotico, sfuggito alle "regole" (ma quali? e di chi?), qualunque sia il prezzo da pagare (nel secondo episodio un essere umano è sacrificato per riportare l'ordine delle cose). Non sono nemmeno "angeli celesti": qui non esiste la scelta di servire un essere superiore (qui definita "entità"), ma soltanto l'imposizione di una "chiamata"; in altre parole, sono obbligati a concludere la "missione", qualunque essa sia. Non solo: manca completamente l'intercessione ("grazia") della stessa entità" e la dimostrazione sta tutta nella puntata finale, quando Zaffiro & Acciaio sono irrimedialmente bloccati a tempo indefinito (vedi foto).

Bloccati nel tempo e nello spazio

Per chi ha visto il serial TV, a mio avviso c'è un punto da chiarire: Argento (vedi foto) è prigioniero con loro? Restando all'intervista rilasciata in un programma televisivo da parte di Stefano Costa ed integrata negli extra dell'ultimo DVD, la risposta sembrerebbe affermativa. Stefano Costa, inoltre, su Delos precisa quanto segue in merito ad un eventuale sequel:

"Zaffiro e Acciaio non sono gli unici due agenti della loro organizzazione, possono contare su un intervento esterno, inoltre sono intrappolati dall'unico device (assieme al motore/animale temporale della 3 avventura) della serie e possono contare su un valido tecnico quale è Argento per uscire dall'impasse".

Questa affermazione mi lascia molto perplesso. Anzitutto Argento non è intrappolato con loro, come nel terzo episodio: chi subisce il "teletrasporto" sono Zaffiro ed Acciaio e lo si vede chiaramente nel filmato quando Argento si scosta e rimangono in primo piano soltanto i due agenti (vedi foto).

Prima del grande salto



Inquietante la figura di Argento nell'ultimo episodio. E' il primo ad arrivare sul luogo della trappola, quando in realtà è inviato per dare una mano agli agenti in difficoltà. Non è comunque un voltagabbana, dato che aveva avuto poco prima l'occasione di schierarsi dalla parte dei "rinnegati"; non solo: aveva costruito una copia dell'arma spazio/temporale proprio per intrappolare a sua volta i ribelli (vedi foto)

Argento e Acciao



Quanto all'aiuto esterno, non si tratta di una missione: nessuno sa nulla di loro e dell'attuale collocazione spazio/temporale adibita a prigione; lo stesso Argento, poi, che fine avrà fatto? Si potrebbe pensare all'intervento da parte dell'entità superiore, ma non avrebbe logica: a che servono gli agenti se l'entità può risolvere d'un colpo ogni problema? Diciamo, allora, che è un "sensitivo" dato che assegna le missioni non appena è a conoscenza di anomalie, e tutto ciò senza preavviso: gli agenti si ritrovano catapultati nel luogo loro assegnato e non possono abbandonare la missione fintanto che non l'avranno portata a compimento. Però un conto è la "rilevazione di anomalie temporali" in un universo che si vorrebbe equilibrato (ma la scienza di oggi ci dimostra che è in realtà caotico. Esso è vivo, pulsante, ma terribilmente violento ed imprevedibile: supernove, buchi neri, nane bianche, galassie cannibali ecc..), un altro cercare un ago in un pagliaio cosmico e l'entità non sembra preposta a questo scopo. Insomma, a mio modo di vedere, l'ultima puntata voleva essere un'autentica pietra tombale sulla serie TV inglese più intrigante di sempre.

Zaffiro e Acciaio: la resa

[Modificato da Tidus forever 20/07/2006 23.34]

Conoscevo la serie per averla vista in TV. Poi ho avuto la registrazione da tv satellitare e infine mio fratello ha acquistato i CD. Anche questa è un'operazione meritoria della Yamato, che spero continui così, e riporta alla luce un telefilm molto particolare. Forse un pò lento, ma anche coinvolgente e claustrofobico come può essere il più interessante film horror o meglio di introspezione psicologica. La cosa più interessante è che in realtà non si vuol fare dell'horror e le immagini autenticamente "orrorifiche" in realtà latitano.
Mi piacciono quasi tutti gli episodi, il difetto dei quali è talora quello di lasciare un senso di incompiutezza, come nella seconda storia, quella del soldato e della stazione ferroviaria, che in realtà non si conclude ma ti lascia nel vago. Oddio: mio fratello mi ha detto che la puntata prevedeva un altro finale poi inutilizzato, segno che anche loro non avevano le idee chiare.
Ci sono riferimenti futuribili come quelli del terzo episodio, all'alterazione e alla sofisticazione dei cibi. Il sesto episodio l'ho visto male in cassetta e quindi non l'ho chiarissimo, ma ho l'impressione che lasci i nostri sconfitti a vagare per l'universo (come si avesse l'intenzione di riprendere i personaggi, cosa che non è più avvenuta).
Un'altra cosa che ricordo è forse l'unica nota di humour, in una serie che ne è ragionevolmente priva, cioè la seguente: zaffiro e acciaio fanno parte della scala degli elementi di Mendeleev ed è previsto che solo alcuni di essi, i pesi leggeri e non quelli pesanti, possano intervenire nelle varie puntate per rimettere a posto le alterazioni temporali che solitamente si presentano. Nella prima puntata, alla domanda sul perchè possano intervenire solo i pesi leggeri e non quelli pesanti, Acciaio risponde: "Perchè gli altri sono instabili".

[Modificato da domiix 21/07/2006 10.29]

Ricordo di aver visto solo poche puntate, e comunque continuavo a seguire la serie solo per la sigla iniziale. Avevo circa 8 anni e il primo episodio mi terrorizzò a morte (per anni ho ricordato la filastrocca con quel "etishu, etishu!!"), poi venne spostato in seconda serata. Ricordo che l'appuntamento tardo pomeridiano era: "Gekking, magnetico robot" (o era "Star Blazer"?) e poi "Zaffiro e Acciaio". Da qualche parte dovrei avere anche la registrazione audio (come si faceva una volta, con lo stereo vicino all'altoparlante della tv) delle sigle. Ho acquistato tutti i dvd e devo dire che l'atmosfera si mantiene intatta, nonostante siano passati quasi 30 anni.

[Modificato da Ragno Nero 21/07/2006 16.09]

Ciao tutti - sono capitato in questo forum / sito perchè cercavo info su un vecchio telefilm Zaffiro E Acciaio, il quale viene documentato qui su Vicolo Stretto www.vicolostretto.net/Zaffiro%20&%20Acciaio.htm

Mi interessa anche perchè pare che per la sigla uassero un brano del musiscista / cantante inglese John Foxx. Infatti fu anche pubblicato un singolo 7" solo in Italia sotto questo pretesto.




Aggiungo che sono un grande fan di Foxx e gestisco un fansite e blog dedicato a Foxx (tuttora attivo a più di 60 anni!) e un forum sulla musica elettronica ...!


(modificato messaggio perchè non si vedeva la foto - Tidus)

Metamatica, 19/11/2009 16.23:

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Ciao tutti - sono capitato in questo forum / sito perchè cercavo info su un vecchio telefilm Zaffiro E Acciaio...

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Ciao Metamatica,
Ho spostato qui il tuo intervento.

Tidus forever, 19/11/2009 19.32:

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Ciao Metamatica,
Ho spostato qui il tuo intervento.

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Ok grazie! Non mi ero accorto del thread ..

ora mi leggerò tutto

Ho dovuto scorrere un pò di pagine perchè la discussione era finita piuttosto indietro, ma ero sicuro che l'avrei trovata , i mitici Zaffiro e Acciaio, paura, angoscia e ansia le sensazioni che mi trasmettevano quando guardavo le puntate, e poi c'era Joanna Lumley , proprio vero che con gli scarsi mezzi dell'epoca si riusciva a creare dei piccoli capolavori.