Tex, la censura e la manipolazione - Un topic ben al di là del fumetto

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Scritto da: Tidus forever 03/07/2005 22.43


Lo so, è come una pugnalata. Sembra impossibile, oggi, arrivare a tanto, ma mi sono fatto anche un'idea su tutto ciò ed è alquanto sorprendente. Vediamo se riesco ad esprimermi: non è censura, ma sono soltanto correzioni Non è per nulla una sparata del solito Tidus e pertanto te lo spiego bene: alla Bonelli qualcuno ha il compito di "ripulire" Tex da tutte quelle cose che loro definiscono "discrepanze", tipo ripetizioni di parole inutili come "avanti, avanti, all'assalto!" oppure espressioni gergali (come "dannazione" o "scemo" o "idiota") che secondo il loro punto di vista sono inutili. E qui sta il nocciolo del problema: anche nella vita reale ciascuno di noi non svolge un "compitino" perfetto ma bensì si esprime in un certo modo, anche grammaticalmente scorretto, per dare più enfasi a quanto si vuol dire. Dire "avanti, avanti, all'assalto" è molto di verso rispetto ad "avanti, all'assalto": cambiano i tempi, soprattutto! Nel primo caso c'è azione totale, un maggiore incitamento mentre si galoppa selvaggiamente, quasi a convincere i propri soldati ad eseguire l'ordine con veemenza; la seconda espressione è "fredda", quasi come andare a bere un bicchier d'acqua.
Quell' "AH!" in un "balloon" asteriscato è sinonimo di grido lacerante!! Perchè cambiarlo? Cambiano, in tal modo, atmosfere e pathos.

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verissimo, si nota molto la differenza
cmq eliminare le ripetizioni è un motivo stupido, penso ci saranno altri motivi sotto, xò nn ne ho idea
se davvero fosse questo il motivo delle correzioni xò, o si fanno autogol da soli o prendono x il sedere gli appassionati, ke cmq penso ke compreranno sempre e cmq x motivi di collezione e affetto verso il personaggio

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Scritto da: year2jericho 03/07/2005 23.19
verissimo, si nota molto la differenza
cmq eliminare le ripetizioni è un motivo stupido, penso ci saranno altri motivi sotto, xò nn ne ho idea
se davvero fosse questo il motivo delle correzioni xò, o si fanno autogol da soli o prendono x il sedere gli appassionati, ke cmq penso ke compreranno sempre e cmq x motivi di collezione e affetto verso il personaggio

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La questione non è così semplice. Tu acquisti le nuove ristampe perchè non hai alternative (a meno di rivolgerti alla ricerca degli originali in qualche mercatino dell'usato) e poichè sei giovane leggi quello che passa il convento (casa Bonelli): non ci sono altre alternative se vuoi leggere le storie del passato.
Ti dirò anche una cosa, con sincerità: quando ho acquistato la "Nuova ristampa" e l'ho sfogliato, tutte queste differenze (copertina a parte) non le avevo proprio notate di primo acchito; però c'era qualcosa non quadrava, poichè la mia memoria me lo faceva ricordare come un albo particolarmente "dinamico", un pò violento se vogliamo, in cui i cavalli nitrivano selvaggiamente tra grandinate di piombo. Solo confrontandoli ho potuto notare i particolari incriminati (e ve ne sono molti), ma questo ci fa capire che sono proprio le piccole cose, curate a dovere a seconda dell'autore, che fanno la differenza.

Tidus,si potrebbe chiedere spiegazioni a Bonelli?O lo hai gia' fatto?

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Scritto da: clopat 04/07/2005 7.21
Tidus,si potrebbe chiedere spiegazioni a Bonelli?O lo hai gia' fatto?

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No, non l'ho fatto. So, però, che qualcuno ha preso l'iniziativa. Anzi, casomai ti so anche dire se c'è stata risposta.

Il Tex inedito che uscirà ad Agosto



ed il Tex "Nuova ristampa" quando uscirà a suo tempo

Grande Tidus

ahahahahah

A mio parere il grande errore che si sta facendo alla Bonelli, anche in sede di ristampe (copertine, disegni e testi, ossia la ricerca della precisione spasmodica) è di dare una qualche forma di credibilità a Tex. E' una cosa completamente assurda perchè stiamo parlando di un fumetto, un personaggio di fantasia e come tale libero di fare anche cose straordinarie: Tex era questo e l'abbiamo subito amato; qualsiasi altro normalissimo pistolero non sarebbe nemmeno stato preso in considerazione da noi appassionati. Se poi vogliamo parlare di credibilità, è più credibile un Tex in camicia rossa in "Condor Pass" (inteso come "variazione sul tema": si cambierà pure lui, no?) o quello nella ossessionante e perenne camicia gialla della "Nuova Ristampa"? Per cui se Tex ne ammazza da solo 20 e mi esalto, non sarà magari realistico, ma che cavolo me ne frega? Vogliamo dare per forza credibilità ad uno che nell'intera saga ha mandato al cimitero più gente lui che la peste a Milano? Avete mai contato quanti ne ha ammazzati? Solo basandoci su questo dato statistico ci si rende conto che uno come lui è "impossibile", ma ciò non toglie che continuiamo a leggerlo. "Uno contro venti" (Tex n° 2), è il Tex intrepido, scavezzacollo e senza paura: il numero degli avversari, serviva proprio a questo, a rendere eroico il personaggio.

Ritornando al "politically correct", un recente articolo di Focus racconta quanto segue:

FUMO:COLPA DEI CATTIVI MAESTRI
Tex Willer capo navajo e ranger del Texas, un vero uomo, protagonista di un fumetto di grande successo e accanito fumatore.
Bonelli si giustifica dicendo: Tex fuma perchè è collocato nella seconda metà dell'800, quando non c'era consapevolezza dei rischi del fumo. Se dovessi creare un eroe contemporaneo non fumerebbe, perchè non avrebbe bisogno di questo atteggiamento di identità o di emulazione.

In una società in cui ci viene proposto il modello "tutti belli, tutti sani, tutti ricchi, tutti fighi" ed il cervello non conta più nulla per valere qualcosa e non sentirsi emarginati, non mi sorprende che si attacchino a Tex. Personalmente li considero i classici FARISEI che mettono nel pacchetto scritte come "Il fumo uccide", salvo poi permetterne la libera circolazione perchè è un'importante forma di guadagno per lo Stato. Il controsenso stà tutto lì: se il fumo ammazza, proibiscilo e toglilo dalla circolazione. Calano i fumatori, ma aumentano i prezzi delle sigarette: un motivo ci sarà, certamente non per impedirne la diffusione. Ritornando, quindi, a Tex, questi FARISEI si attaccano a tutto e nel periodo estivo, quando non hanno un tubo da fare, è molto più semplice "sparare" sul Ranger che fare l'unica vera campagna antifumo: impedirne la distribuzione, visto che uccide. Tutto il resto sono chiacchiere del tipo "ho detto qualcosa per sentirmi figo".

P.s.: purtroppo sono un moderato fumatore dall'età di 14 anni. Leggo da sempre Tex e chi mi iniziò al fumo fu un amico: ritenevo giusto provare perchè mio padre fumava e quindi se lo faceva lui, perchè io no? Altro che Tex! Altro che emulazione!

Come vedete, non mi stupisco se anche Tex, incalzato dai media, si senta vincolato da certi paletti "morali" a scapito della spontaneità degli autori: "occhio a questo", "attento a quello".

Hanno tolto la sigaretta persino a Lucky Luke ...unbelievable... ci hanno messo una pagliuzza!!!

Suppongo che, considerate le attuali tendenze, fra qualche anno, Aquila della notte e Capelli d'argento diventeranno vegetariani (bistecca alta un dito e una montagna di patatine fritte fanno malissimo al colesterolo) e si affretteranno ad accorrere in soccorso di Forte Italia...

Che tristessa, ragazzuoli....

Mio fratello Giangi mi ha portato a casa il Tex cartonato del 1978 "Tex contro Mefisto" che è a colori. Mi ha fatto notare le differenze tra l'originale avventura (Tex n° 39/40) e le relative ristampe: un linguaggio decisamente più duro e pesante (anche se oggi sarebbero rose e viole), linguaggio successivamente non manipolato come poi è successo con la collana "Tutto Tex" e più ancora con "Tex nuova ristampa".

Premessa del libro

Cartonato



Ristampa anni '60/70

Cartonato



Ristampe '60/70

Cartonato



Ristampe '60/70

Cartonato



Ristampe '60/70

Cartonato



Ristampe '60/70

L'apoteosi finale di un grandissimo G.L.Bonelli.

Notare le differenze tra l'originale riproposto nel cartonato del 1978 e le ristampe '60/70 (che purtroppo possiedo e credevo originali , anche se non sono le puttanate orribili degli anni successivi)

Cartonato



Ristampe '60/70

Tex Willer on line è partito. Qui vedo che nessuno ti ha visitato per ora. Alla faccia dei lettori di Tex.
Ciao.

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Scritto da: Giangi47 13/03/2006 21.31
Tex Willer on line è partito. Qui vedo che nessuno ti ha visitato per ora. Alla faccia dei lettori di Tex.
Ciao.

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Ma questo è un vicolo, mica il sito ufficiale di Tex

Certo ma quando pubblichi il lavoro fatto?

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Scritto da: Giangi47 13/03/2006 21.54
Certo ma quando pubblichi il lavoro fatto?

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Il più tardi possibile, solo per rompere le scatole a te, fratello della malora