chiaro.
ma da dove può partire il cambiamento radicale?
da qualcuno che te lo impone? sicuro. sarebbe la cosa più semplice visto che siamo un ammasso di pecoroni egoisti.
purtroppo non ci è dato sperare tanto...
quindi, se la cosa ci interessa occorre che ci tiriamo su le maniche da noi.
e non servono solo le grandi iniziative su scala mondiale (come si dice a milano, piuttosto che niente è meglio piuttosto!)
bastano anche piccoli gesti, piccole gocce che tutte insieme possono trasformarsi in una cosa più grande.
dico la prima banalità che mi viene in mente: quante confezioni di sapone liquido vengono consumate ogni giorno? presumo parecchie...
personalemnte, da un po' di tempo a questa parte sono tornata al sapone solido. sicuramente la produzione di questo sapone sarà inquinante anche lei... ma vuoi mettere quanta plastica risparimeremmo se tutti quanti tornassimo alle vecchie abitudini?
meno rifiuti, meno spreco di risorse, meno inquinamento... e mani pulite lo stesso
cerco di comprare ricariche ogni volta che posso, scelgo i prodotti della coop perchè risparmiano il packaging, uso i mezzi pubblici, sono ultrafavorevole alla sosta a pagamento e al ticket di ingresso a milano così come a tutte le cose che scoraggino l'uso indiscriminato dell'automobile, e via dicendo...
faccio pochissimo e non voglio vendermi come salvatrice della patria, voglio solamente dire che le piccolezze che ognuno di noi può fare, indipendentemente dai politici, possono aiutare alla grande.
poi, volendo, potremmo nuclearizzare la cina e con questo ci metteremmo al riparo da una nuova e pericolosissima era di consumismo sfrenato (si scherza, neh...
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