E' morta Alida Valli.
Dal sito del Corriere della Sera:
Alida Valli, nome d'arte di Alida Maria Laura Altenburger, baronessa von Marckenstein und Frauenberg, era nata a Pola il 31 maggio 1921. L'esordio sul grande schermo avviene nel 1936 con il film «I due sergenti». La Valli ha 15 anni e ottiene in breve la notorietà come «la piu amata degli italiani» e la «fidanzata d'Italia». La seconda guerra mondiale segna una pausa nella sua carriera. Nel 1947 si trasferisce a Hollywood dove gira con Alfred Hitchcock «The Paradine Case» (Il caso Paradine) che fa di lei, insieme al film inglese «Il terzo uomo» di Carol Reed girato a Vienna, una star del cinema internazionale.
«SENSO» DI VISCONTI - Tornata in Italia nel 1954, all'apice della sua carriera, interpreta la contessa Livia Serpieri nel film «Senso» di Luchino Visconti, considerato il suo capolavoro di recitazione drammatica. Negli anni '50 e '60 gira con registi come Franju, Vadim, Colpi e Chabrol diventando una protagonista del nuovo cinema francese. In Italia lavora con Antonioni, Pasolini e Bertolucci. A metà degli anni '50 comincia anche la sua carriera teatrale che la porta a recitare nei teatri di tutta Italia, in Francia e negli Stati Uniti con opere di Ibsen, Pirandello, Sartre, Williams, Miller, Archibald e Marlowe.
PREMI E ONORIFICENZE - Alida Valli fu anche un volto della tv, conducendo lo show «Music Rama». In Sudamerica e Messico trascorse due anni a girare diversi film per il cinema e la tv messicana. Nel 1964 girava, da regista, un documetario. In totale nella sua filmografia ci sono più di 100 film per il cinema, una trentina di produzioni tv e una trentina di opere teatrali. Nel corso della sua carriera ha ricevuto tanti premi e onorificenze, fra le più importanti ricordiamo il Leone d'oro alla carriera al festival di Venezia, la laurea ad honorem all'università di Roma, l'onorificenza «Chevalier des Arts e des Lettres» dal ministro della cultura francese, ultimamamente il premio Vittorio de Sica 2001 dal Presidente della Republica e nel 2003 il premio Bacchelli per la carriera cinema e teatro. La sua vita e le sue opere hanno ispirato due volumi: «Il romanzo di Alida Valli» di Lorenzo Pellizzari e Claudio Valentinetti e «Alida Valli», con dettagliata filmografia, curato da Laura e Maurizio Porro.
"Solo una vita vissuta per gli altri è una vita degna di essere vissuta" (Albert Einstein)