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Riccardo Fogli

Ultimo Aggiornamento: 24/02/2007 20:08
22/08/2006 19:04
 
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Vampirus terribilis
Riccardo Fogli è un artista che ho imparato ad apprezzare e conoscere da poco, da quando ho avuto alcuni contatti con lui per la promozione dell'ultimo cd nel negozio in cui lavoro.
Persona raffinata e gentile, artista estremamente bravo.
ho ascoltato più volte il suo ultimo Cd, a mio avviso molto bello.
Ascoltandolo sembra a volte di ascoltare gli ultimi Pooh, le influenze sono ovviamente queste, però c'è un qualcosa che mi ha colpito in modo particolare, l'eleganza della voce.
La sua produzione è molto ampia, forse lo ricordiamo per "storie di tutti i giorni", vincitrice di un festival, però molti sono i brani che meritano l'ascolto....

Un brano sopra tutti, "una donna così", bel testo, bella musica, una canzone estremamente valida.

Una Donna Così Riccardo Fogli lyrics
Artist: Riccardo Fogli
Album: Greatest Hits
Year: 1996
Title: Una Donna Così Print
Correct


(Laurex/F.Evangelisti)
Una donna così,
donna come sei tu
ha bisogno di uomo per sé
e per noi un avvenire non c'è.
Una donna così,
deve stare con chi
ogni sera l'aspetti e sia là,
perché un'ora d'amore non è quello che vuoi
e tu meriti di più di quel che hai.
Pensa, pensa alla tua vita
anche se fra noi è una storia finita,
pensa che sei ancora bella
per me sei sempre quella.
E domani mi mancherai
e io dove sarò,
prepotenza del cuore
che si vendica un po';
che tortura capire
che dovrò fare a meno di te
e riempire quel tempo
non so bene di che;
e domani mi mancherai
ed è giusto così.

Una donna così
deve avere di più:
risvegliarsi sicura con chi
condivida oltre il letto le piccole realtà
e ti dia stabilità come vuoi tu.
Pensa, pensa alla tua vita
e recupera i giorni e le notti di attesa
sola, io non so vederti
restare qui a logorarti.
E domani mi mancherai
e io dove sarò,
prepotenza del cuore
che si vendica un po';
e vorrei riprovare
anche a fare l'amore con te,
forse è meglio lasciare
ogni cosa com'è.
E domani mi mancherai
e io dove sarò
e pensare che avevo
una donna così,
una donna così,
una donna così.




Io sono niente: senza vita, senza anima, odiato e temuto. Sono morto per tutta l'umanità. Ascoltatemi: io sono il mostro che gli uomini che respirano bramerebbero uccidere. Io sono Dracula
-------------------------------


www.vicolostretto.net
23/08/2006 15:44
 
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Martino Mio
Io penso che la carriera di Riccardo Fogli si possa riassumere in tre distinti periodi.
Il primo, che va dal 1973 al 1975, che chiamerei il periodo RCA (per via della casa discografica per la quale incideva) durante il quale ha attraversato il difficile momento della separazione dai Pooh, costellato tra l'altro di brani più che decorosi quali "Complici" (Sanremo 1973) e "Guardami" (Disco per l'Estate 1975), canzone che mi è sempre piaciuta in modo particolare.
Segue il periodo... come chiamarlo... "Paradiso"? (sempre per via della casa discografica), oppure il periodo d'oro, con la vittoria al Disco Verde con "Mondo", che lo rilancia verso le altre vittorie di Venezia ("Che ne sai") e di Sanremo 1981.
Periodo forse più ricco di successi, ma con canzoni meno interessanti e comunque sempre di livello medio-alto ("Scene da un amore", "Malinconia" ecc.).
Infine il periodo della "maturità", verso metà degli anni Novanta con brani affascinanti come "Quando sei sola" o la stupenda interpretazione del brano di Maurizio Fabrizio "Romanzo", ovviamente snobbata a Sanremo.
Giusto durante le vacanze ho trovato un CD della RCA che raccoglie una dozzina di suoi brani tra il 1973 ed il 1975. Un ottimo acquisto.

[SM=x520499]


Se la Fabbrica Italiana Automobili Torino si chiama FIAT,
perché la Federazione Italiana Consorzi Agrari si chiama Federconsorzi?
24/08/2006 11:03
 
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Indovina Martino
Negli anni '80 ero un gran fan di Fogli, possiedo diversi sui dischi gran parte in vinile e tutti appartenenti agli anni '80 quando ha avuto grande successo. Ricordo anch'io con gli inizi degli anni '90 la popolarità è calata sempre più. La canzone "Romanzo" non me la ricordo.... [SM=x520500]


24/08/2006 12:02
 
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Scolopendra umana
Come artista non mi è mai piaciuto granchè, forse perchè non è proprio il mio genere...

Ma, come ho già detto altrove, ho avuto l'occasione, parecchi anni fa, di fare insieme a lui un viaggio in treno di qualche ora...

Davvero una persona squisita, molto diversa da come appare "sulla scena"...


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Dubito, ergo sum

Admin di:
25/08/2006 11:40
 
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A me non dispiace.
Le sue partecipazioni sanremesi, per esempio, sono sempre state spesso di qualità.
A questo proposito ricordo delle canzoni molto gradevoli, ma passate praticamente inosservate, come "Romanzo" e "In una notte così".
"Storie di tutti i giorni", invece, non mi entusiasma particolarmente.
Non ho ancora avuto occasione di ascoltare "Matteo", opera in odore di progressive realizzata svariati anni fa ma pubblicata nel 1999.

28/08/2006 10:27
 
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Mavaffffffff!!
Re:

Scritto da: EffeCi61 24/08/2006 12.02
Come artista non mi è mai piaciuto granchè...



Idem. L'ho sempre trovato un pò troppo "piagnone" [SM=x520505] nelle sue tipiche sofferenze amorose. Anche il pezzo pubblicato da Steve ne è un esempio: amori in difficoltà, alla deriva, in piena crisi; sarò probabilmente smentito dai cultori della musica italiana di VS, ma Fogli l'ho etichettato sotto questo particolare clichè. Però ricordo con molto piacere la sua "Malinconia", un pezzo che amo moltissimo:

Metti un periodo buio, lì senza amore
in cerca di una notte fatta per bere
e fai di tutta la tua vita un bicchiere
e aspetti, aspetti, aspetti, aspetti,
aspetti un'alba che ti porti a dormire.
Ed è malinconia,
ti segue per la via,
ti lascia dopo un'ora,
ma tu sai che torna ancora.

Metti un amico che ora deve partire,
probabilmente non si fa più sentire:
non sai se piangere o provare a scherzare,
non dici niente e hai mille cose da dire.
Ed è malinconia
a farti compagnia,
ti da sempre ragione,
ma in cambio poi chissà che vuole;
ed è malinconia
un'ora che va via
o un anno da scordare, da soli in fondo ad un locale.

Metti che un giorno all'improvviso per strada
ti chiedi se è soltanto questa la vita,
parli una lingua che per gli altri è sbagliata
anche restando a cento metri da casa.
Ed è malinconia
amica o no che sia
è quello che ti resta quando il mondo non ti basta;
ed è malinconia
ed è periferia
è l'unica che sente se stai male veramente.

Metti che adesso, dopo tante parole,
dietro la porta chi ti aspetta è l'amore
cosa puoi fare, era già tutto previsto
in fondo è chiaro noi viviamo per questo.
Ed è malinconia
di tutti, un po' anche mia
è l'unica che aspetta quando il tempo va di fretta;
ed è malinconia
con sé ti porta via,
è un treno un po' incantato
che prendi solo se hai sbagliato.


[SM=x520499]


--------------------------------------------------
"Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
"Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
--------------------------------------------------
28/08/2006 10:35
 
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Mavaffffffff!!
Re:

Scritto da: Todo modo 25/08/2006 11.40

"Storie di tutti i giorni", invece, non mi entusiasma particolarmente.



[SM=x520497] IMHO, il testo in sè non è male, ma la canzone ha un "piattume" di fondo (forse dovuto all'accompagnamento musicale, che vorrebbe essere trascinante), da renderla ripetitiva dall'inizio alla fine.

[SM=x520499]





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"Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
"Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
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29/08/2006 00:01
 
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Grazie Andrea, questo brano non lo ricordavo più.
Anche a me piace molto. [SM=x520497] [SM=g27811]


"Solo una vita vissuta per gli altri è una vita degna di essere vissuta" (Albert Einstein)
24/02/2007 20:08
 
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Nanu nanu
Trovo molto interessante il periodo RCA di questo cantante, quello che va dal '73 al '75. E' un periodo di brani molto belli, d'intense canzoni d'amore, ma anche l'epoca della collaborazione con firme importanti. Ricordo quelle di Riccardo Del Turco, di Vittorio De Scalzi, di Lopez/Vistarini...
Mi piace molto "Due regali", che in tanti hanno dimenticato, anche se un pò fa ridere. Quei pochi che la conoscono lo sanno. C'è un tale che, per risparmiare, compra due regali da fare uno all'amante e l'altro alla moglie. Poi fa lo sbaglio della sua vita e il regalo dell'amante, con scritto sopra il nome di costei, invece lo fa alla moglie...
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