Qui siamo nella musica di ieri o forse dell'altroieri,ma di quella di classe.Ho saputo solo oggi della sua morte a meta' novembre,la ricordo come una grande cantante e ,naturalmente,per essere stata la moglie di quel gran genio di Natalino Otto.
Ecco l'articolo del Corriere della Sera del 18 novembre:
AVEVA 82 ANNI
Addio a Flo Sandon' s la rivale di Nilla Pizzi che scoprì e lanciò Mina
È morta ieri a Roma ad 82 anni la cantante Flo Sandon' s: nata a Vicenza nel 1924, il suo nome vero era Mammola Sandon e il nome d' arte è frutto, in parte, dell' errore di un grafico su uno dei suoi primi dischi.
Era la moglie del cantante Natalino Otto che aveva sposato nel 1955 e con il quale aveva tenuto numerosi tour all' estero
Alla sua voce, molto intonata, pastosa, ricca di swing e con ottima estensione, sono legate parecchie canzoni famose: da «Viale d' autunno» con la quale si rivelò al grande pubblico vincendo il Festival di Sanremo 1953 (battendo Nilla Pizzi con cui vi era autentica rivalità) a tante altre come «Vorrei volare», «Kiss me», «I love Paris», «Passa il tempo», «Concerto d' autunno», «Verde luna», «Domani», «Que sera sera», «Bevi con me».
Le migliori e più originali furono quelle inserite nel film del 1952 Anna diretto da Lattuada. Erano «T' ho voluto ben» e «El negro Zumbon» : entrambe ebbero grande successo. «T' ho voluto ben» piacque anche a Nat King Cole, che qualche anno dopo decise di inciderla con il titolo «Non dimenticar» (le mie parole).
I ritorni al Festival di Sanremo (cinque) non dettero più luogo a vittorie. In compenso vinse il festival di Napoli del 1960 con «Serenata a Mergellina». Negli anni Settanta aprì un negozio di dischi a Milano.
Fra i suoi meriti l' aver scoperto Mina. Successe il 24 settembre 1958. In una sala da ballo di Cremona suonava un complesso di studenti di ragioneria. Otto e la Sandon' s rimasero molto colpiti dalla voce solista del gruppo e vollero conoscerla per proporle un provino discografico. Un mese dopo usciva il primo disco di Mina.
"Aspettero'ancora qualche anno per sentirmi dire:sei grande!"