Le storie mai portate a termine

Non so voi ,ma io sono alla ricerca di alcuni fumetti,le cui storie proseguivano in piu' numeri e non sono mai riuscito a saperne la fine.Una e' quella bellissima del Cavaliere nero della serie del Piccolo Ranger,ultimamente ho ordinato un libro per la Hazard editore,che dovrebbe farmi conoscere il finale della storia.Un'altra,piu' difficile,era sul Monello,quello della fine degli anni'60,formato piccolo,i Laramy della Valle,con Jimmy"venticello",il vecchio nonno Leonida,che fischiava alle belle ragazze,la sorella di Jimmy,Aracieli e la fidanzata ,la bella messicana Rada,proprio quest'ultima in un albo,veniva corteggiata da un bellimbusto,che le prendeva da Jimmy,pero' quando questi sposava la sua bella e la portava a casa in carrozza,si appostava e la colpiva con uno sparo facendola cadere"come una bambola spezzata",ecco la morte di Rada e' in un Monello che possedevo,ma che e' francamente impossibile ricordare che numero fosse,la cosa strana e' che nei Monelli dei primi anni '70,quelli un po' piu' grandi di formato,Rada riappare viva e vegeta.Poi ricordo negli Intrepido del 1967-68,la storia di un giovane capo indiano,che aveva un'aquila chiamata Alta,la cui giovane sposa veniva uccisa e lui si recava spesso sulla tomba di lei.Ce ne sarebbero molti altri,da Miki(Bart lo sfregiato)ad Akim etc.etc.
Mi fa una rabbia non conoscere i finali di storie di fumetti ,ma anche di film o sceneggiati e a voi?

[Modificato da clopat 27/03/2007 19.01]

Dei fumetti che hai citato non ne conosco neanche uno...del resto non leggevo quasi mai Intrepido e Monello, ero mooolto piccolina e preferivo Topolino

però sono d'accordo con te...le storie lasciate a metà sono una palla pallosa. Noi a casa aspettiamo che finiscano le saghe fantasy per poi prendere tutta la serie...dovesse mancare un libro...
Per questo non ho ancora letto ad esempio quelli di Paolini ,che prenderò non appena pubblica l'ultimo libro...

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Scritto da: clopat 26/03/2007 8.20
Mi fa una rabbia non conoscere i finali di storie di fumetti ,ma anche di film o sceneggiati e a voi?

[Modificato da clopat 27/03/2007 19.01]

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Bella discussione, Clopat! Ne parlerò sabato, dato che sono sempre di fretta. Questo argomento merita di essere approfondito con calma.

[Modificato da Tidus forever 28/03/2007 13.24]

Da bambino leggevo Capitan MIki, Blek Macigno, Tex, Topolino. Dei primi due ne conoscevo la genesi, grazie alle svariate ristampe fornitemi da Giangi, ma dopo un pò si è preferito, in famiglia, abbandonarne la lettura perchè le avventure non avevano più l'originalità e l'appeal dei bei tempi andati. Alcune ristampe di Blek le ho fatte rilegare in piccoli volumi: contengono le primissime avventure, dal numero 1, comprese le appassionanti vicende del Pipistrello e del Regno di Akbat. Il destino di Capitan Miki (troppo fanciullesco e legato alle scaramucce con l'eterna fidanzata, Susy) non mi è mai interessato, così pure per Blek, le cui avventure proseguono in Francia (correggetemi se sbaglio). Per quanto riguarda Tex..beh...i tre articoli che ho pubblicato e le discussioni aperte dal sottoscritto parlano da sole. Topolino lo leggevo soltanto per gustarmi le avventure di Paperino & C., che negli anni '70 mi faceva morire dal ridere!
Alle medie mi capitavano sotto mano i classici Monello, Lanciostory ed Intrepido, quest'ultimo conosciuto come il fumetto che si leggeva in cinque (In-tre-pi-do ): ecco allora Billy Bis (quello delle sigarette Roy: mio padre le fumava per pubblicità occulta, ricordo benissimo) e Lone Wolf, disegnato da Fusco e futuro collaboratore di casa Bonelli. Sinceramente del destino di tutti questi personaggi e delle loro avventure non mi è mai fregato nulla
Potrei citare anche "Akim", il tarzan bianco citato da Clopat, del quale avevo acquistato le ristampe bonelliane (pubblicizzato su Tex), ma mi ero fermato ai primi due numeri, non trovandolo interessante. A parte i soliti personaggi bonelliani (ricomprati, letti, ceduti, buttati ecc..) che ancora sono reperibili in edicola, qualche curiosità è rimasta per il "sosia" del fumetto umoristico Alan Ford, "Jonny Logan", ma nulla di più. Di ben altro interesse la lettura di fumetti storici come "Mandrake" e "Uomo Mascherato", quest'ultimo riletto e rilegato in un libro. Della EsseGesse mi viene in mente anche "Kinowa", quasi subito abbandonato. C'è stato un periodo che avevo la mania per i fumetti della serie SuperEroica, ma soltanto perchè me li ritrovavo in casa. Oppure per la Marvel, con "Uomo Ragno", "I fantastici quattro", "Silver Surfer", "Capitan America", "Iron Man", "I vendicatori" e "Thor". Proprio per Thor avevo un debole: mi affascinava il personaggio e la lotta contro Loki, del quale ricordo un'avventura all'inferno! Ecco, forse dei personaggi Marvel mi è rimasta la voglia di seguirne alcune vicende, giusto per la curiosità e per l'esito di alcune storie che non ne ho mai seguito l'epilogo: leggevo quello che trovavo in casa e non erano avventure inedite
Per quanto riguarda gli sceneggiati ed i telefilms d'annata, buona parte di quello che mi interessava sono riuscito a recuperarlo, anche grazie agli amici, ad Internet ed alle ristampe della ElleU e Yamato Video, alle repliche notturne. Il fatto di non avere tutto è anche uno stimolo ed un piacere da diluire nel tempo: volete mettere la gioia della inaspettata ricosperta, come per tutti i collezionisti?
Ho una rabbia immensa per non riuscire a rintracciare "Capitan Tempesta" (del quale non conosco nemmeno la fine), "La pietra di luna" (trasmessa a suo tempo e dimenticata di registrare) della quale conosco a grandi linee la trama, ma non tutte le sfumature. Oppure il "Vendicatore di Corbilleres", tanto per citare un desaparecido, manco l'avessero trasmesso 50 anni fa.
Sì, caro Cloapt, le storie lasciate a metà causano il mal di fegato, specie se gli anni passano e non si riesce a riempire i buchi della propria curiosità; ma è anche lo stimolo che ci spinge a ricercare, a girare per le bancherelle, per le fiere, per Internet, anche soltanto discutendone con altre persone. Il premio finale è l'immensa soddisfazione di avere tra le mani l'ennesimo tassello di qualcosa che ci è caro.

Il giovane sakem era presente sugli"Albi dell'Intrepido",negli anni' 60,si chiamava Cuore d'Argento,la sua aquila si chiamava Alta e la dolce squaw sua sposa ,poi morta era Kyi.
Ritrovando fra le mani certi fumetti e certe serie ,personalmente ,mi emoziono,specie su quelle serie comprese sul Monello e L' Intrepido,che dedicavano poche pagine a settimana (e non sempre,perche' alcune ,erano alternate con altre storie)ed erano come per i gialli in tv,una lunga attesa per sapere come andava a finire la vicenda.Fiordistella e Nizar,i Laramy della Valle,Junior,il Principe del Sogno,Bufalo Bill,Jimmy Jet,Cuore d'Argento..che meravigliose storie!

Meno male che esistono editori come Mercury,che pur dissanguandoti,ti fanno un grosso regalo(ho ritrovato i Magnifici 4!)

clopat, 12/04/2011 19.16:

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Meno male che esistono editori come Mercury,che pur dissanguandoti,ti fanno un grosso regalo(ho ritrovato i Magnifici 4!)

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ecco, pur dissanguandoci però!