Ho letto un'inchiesta su Panorama, che riguarda il crescere delle violenze sulle donne.
Numeri da brivido, tra violenze, stupri ed omicidi.
L'articolo non parlava di Iran, ma dell'italia.
Mi vergogno, mi vergogno davvero di abitare nello stesso paese assieme a belve assassine o violenti, nella migliore delle ipotesi.
Da uomo, ho sempre avuto una bassissima considerazione del maschio italico, (con le dovute e sacrosante eccezioni ovviamente.
Lo stereotipo che ne esce è quello di debole con i forte e forte con i deboli.
Tralasciando i casi di cronaca nera purtroppo conosciuti, c'è un sommerso di violenza fisica e psicologica da fare tremare.
Molti casi di violenza non sono denunciati e la grande cazzata di Mastella & c. ha ributtato fuori dalle gabbie i peggiori animali (ricordate l'albanese che assieme ada ltri due ha torturato per ore ed ucciso i coniugi? era stato messo dentro per stupro di gruppo).
Quando si cercherà di aprire gli occhi e si faranno leggi serie e severissime contro chi alza un solo dito contro i bambini e le donne?
Ma che c...0 aspettano? che la mattanza assuma dimensioni bibliche?
certo che viene da piangere, nel pensare che tra chi dovrebbe legiferare c'è gente talmente abbietta e meschina che considera le donne oggetti sessuali, pagandole per una serata da sballo.
Non immagino davvero dove andremo a finire.....
Io sono niente: senza vita, senza anima, odiato e temuto. Sono morto per tutta l'umanità. Ascoltatemi: io sono il mostro che gli uomini che respirano bramerebbero uccidere. Io sono Dracula
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