La bussola d'oro - trilogia - di Philip Pullman

Una precisazione: il film non ha nessun approfondimento, contrariamente alla trilogia che è splendida proprio perchè affronta tematiche insite nell'animo umano. Che sia scritto da un ateo, per me, è maggiormente fonte di interesse. L'articolo non sarà assolutamente una censura, ma di base per esprimere le mie personali osservazioni.

Ecco uno stalcio di Pullman, riferito ad un altro mondo, quello angelico:

"Capire gli angeli è molto più difficile che capire gli umani. Tanto per cominciare, non appartengono a una sola specie; alcuni hanno maggiori poteri degli altri, e fra loro esistono alleanze complesse e antiche inimicizie di cui noi sappiamo ben poco. L'Autorità cerca di sopprimerli fin da quando ha avuto origine...(....)...Turba alcuni di noi apprendere che l'Autorità non è il creatore. Può esserci stato un creatore e può non esserci stato: non lo sappiamo. Ciò che sappiamo è che a un certo momento l'Autorità ha assunto il potere e, da allora, gli angeli si sono ribellati, e anche gli esseri umani hanno lottato. Questa è l'ultima ribellione. Non è mai successo prima che angeli, umani, ed esseri di altri mondi si unissero per una causa comune"

Ed ancora:

"Signora Coulter, io sono un re, ma è per me motivo di fierezza unirmi a Lord Asriel per l'edificazione di un mondo in cui non vi siano regni. Non re, non vescovi, non preti. Il Regno dei Cieli è noto con questo nome da quando l'Autorità si è imposta agli altri angeli. E noi non intendiamo farne parte. Questo mondo è diverso. Noi vogliamo essere liberi cittadini della Repubblica dei Cieli"

E per invogliarti, nel terzo libro Lyra e Will faranno visita al Mondo dei Morti.