L'Arcigay e la canzone di Povia

Tutto il precedente troncone della discussione presente in "Sanremo 2009" è stato spostato in questo topic.

Forza Bibba, facce sapè....!!

Contrariamente alle mie abitudini professionali, farò una premessa:
oggi parlare di temi etici e morali è visto come una intrusione nella libertà presunta di ciascun individuo. una cosa è l'essere una cosa è il pretendere di esserlo. una cosa è esser credenti in una religione,un'altra è non prenderla in considerazione nelle proprie scelte e nei propri valori.
Detto questo parto con l'analisi tecnica. A me di Povia non me ne sbatte niente. Ho abbastanza amici gay da sapere che cosa sia l'omofobia e cosa voglia dire dover difendere il mio sedere: si dice di no e amici come prima... credo che se esiste una canzone brutta come quella della tatangelo o "Stasera a casa di Luca" possa esistere anche quella di Povia di cui non si conosce ancora il testo. E chiudo il discorso Sanremo.
ONU E Santa Sede.
Lo Stato della Città del Vaticano non è membro dell'ONU. Ha un osservatore permanente, come anche alla UE, alle diverse istituzioni internazionali o agenzie (come l'Unesco, l'Unicef, ecc.). Il compito è meramente consultivo, e offre pareri che non sono vincolanti rispetto alla vita degli stessi organismi. Certo, è un parere pesante, dato che è transnazionale, riguarda svariate centinaia di milioni di persone di differente nazionalità, che in una maniera o nell'altra si riconoscono mella Chiesa. In genere c'è un avvallo naturale agli atti ONU, ma se le questioni riguardano l'etica, la morale, la istruzione di pratiche che possano provocare sconvolgomenti in ambito sociale, sanitario ecc., l'azione dell'osservatore è chiaramente negativa. Ma che egli firmi o non firmi non ha valore tecnico, diciamo così, se ne possono anche fregare gli Stati firmatari. Dov'è allora il punto della discordia? si trova tutto nella mia losca categoria di pennivendoli asserviti e lacché di malaffare, che non essendo capaci di 1) raccontare, 2) essere onesti) 3) fondamentalmente ignoranti, 4 ) necessitanti di sgoob che agiscano anche da lobby, scrivono sapendo di travisare.
Può uno Stato confessionale controfirmare un documento nel quale lo Stato laico per eccellenza (La France) ha imposto di inserire una norma che impegni gli Stati a eliminare ogni differenza legislativa che "ostacoli"l'uguaglianza omo/etero?Cioè, può la Chiesa attraverso il suo braccio amministrativo accettare una norma che cancelli tutto ciò che scrive e promulga e propone da duemila anni a favore della famiglia, della morale ecc? No di certo. Il problema, poi, che è stato posto (la Chiesa difende gli Stati che uccidono gli omosessuali ecc.) è inesistente, perché rientra in una logica di non imtervento diretto nelle problematiche interne degli Stati da parte della Chiesa, demandando ciò alle conferenze episcopali nazionali. Può sembrare una azione pilatesca, ma in realtà si tratta anche di una necessità, alla luce del fatto che la quasi totalità dei casi in questione è riferita a Stati Islamici con la minoranza cristiana perseguitata o a grandi difensori della civiltà come quasi la metà degli Stati degli Stati Uniti d'America, ad esempio. Tant'è vero che gli Usa mica l'hanno ancora firmata la dichiarazione... ma questo non si dice...
Per il secondo caso, relativo alla dichiarazione dei diritti dei disabili, detta dichiarazione era stata anticipata da un documento del Pontificio Consiglio per la pastorale della salute di circa dieci anni addietro. Ora, può essere firmato dall'osservatore SCV un testo nel quale si consigli o propronga l'aborto -non terapeutico ma eugenetico eutanasiaco- nei casi in cui una diagnosi prenatale evidenziasse malformazioni malattie ecc.? Primo passo anche verso una regolamentazione delle nascite su base selettiva? Non credo che la CHiesa si smentisca davanti ad un documento di questo tipo. Peraltro...io mi domando, ma buttato il sasso dov'erano tutti soloni del laicismo gaylesbotrasgendersinistradestrafintoilluminatoaltoborgheseradicalscic che si sarebbero dovuti vestire di rosa per protestare in migliaia contro il Papa... perché non si sono presentati altro che in qualche centinaio con doviziosa scorta di telecamere e di turisti jap che li fotografavano andando sorridenti al fianco di Vladimiro Guadagno fresco trionfatore dell'isola dei pulciosi? O per quali motivi le più importanti associazioni di assitenza ai disabili gravi (tipo lega del filo d'oro o associazione dei malati di SLA o associazioni dei bambini talassemici) non hanno detto nulla in segno di critica verso lo SCV? Queste, dal mio punto di vista sono delle domande fondamentali. Credo che purtroppo la Chiesa paghi una grave carenza comunicativa, che non le permette di essere chiara non con i non credenti ma con i suoi stessi figli. e da cristiano che è anche comunicatore, per me questa è la più grande sconfitta.
se avete domande....

Una cosa comunque è certa, questo papa è troppo conservatore a volte sembra di essere tornati ai tempi della Santa Inquisizione, preferivo papa Woityla anche se sono laica.

Cara Guapix, cioè, dov'è che vedi questo irrigidimento inquisitorio? Resta sempre da prendere in considerazione la doppia valutazione morale: le parole che il Papa dice parlando ai cattolici, quale valore debbono o, se si preferisce, possono, avere per un non fedele?

bibba, 28/12/2008 12.03:

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Cara Guapix, cioè, dov'è che vedi questo irrigidimento inquisitorio? Resta sempre da prendere in considerazione la doppia valutazione morale: le parole che il Papa dice parlando ai cattolici, quale valore debbono o, se si preferisce, possono, avere per un non fedele?

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Parlo un pò in generale Bibba, papa Woityla lo vedevo più "liberale", di idee più aperte sempre rispetto a quello che rappresentava nella Chiesa.
Per esempio l'altro giorno Benedetto XVI o chi per esso, adesso non ricordo bene però la fonte era del Vaticano se n'è uscito con un'altra delle sue, dicendo che le donne italiane devono sopportare i tradimenti dei mariti per amore della famiglia.
Ma dico siamo matti?che vogliamo tornare ai tempi di mia nonna?se mio marito mi tradisce lo caccio a calci nel sedere.

Guapix, 28/12/2008 12.12:

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...dicendo che le donne italiane devono sopportare i tradimenti dei mariti per amore della famiglia.
Ma dico siamo matti?che vogliamo tornare ai tempi di mia nonna?se mio marito mi tradisce lo caccio a calci nel sedere.

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Ecco, su questo mi trovi tranquillamente dalla tua parte. E' innegabile che una famiglia unita, armoniosa, centro di tutta la società, sia decisiva nella formazione e nella crescita dei figli, ma trovo che sia deleterio, per tutti, insistere su un rapporto forzato, frustante e avvilente per chi lo subisce, uomini o donne.
Se avessi una moglie e mi trovassi cornuto, indipendentemente dal mio orgoglio ferito, volerebbe fuori dalla finestra: il matrimonio è un contratto a due dal quale si pretende non solo amore, ma anche rispetto e soprattutto fiducia.

bibba, 28/12/2008 0.28:

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Credo che purtroppo la Chiesa paghi una grave carenza comunicativa, che non le permette di essere chiara non con i non credenti ma con i suoi stessi figli. e da cristiano che è anche comunicatore, per me questa è la più grande sconfitta.
se avete domande....

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Forse è anche così, una carenza comunicativa. Carola (e non soltanto lei) si sente spaesata dopo un Papa come Wojtila che aveva il suo carattere, la sua inconfondibile personalità, il suo innato ottimismo (come Papa Giovanni XXIII), la sua grande umanità, la sua forza spirituale. E' stato unico. Però è stato anche coerente con le idee della Chiesa: non è stato un Papa "innovatore", anzi...ha difeso a spada tratta i valori etici e morali, "incazzandosi" anche apertamente contro i mafiosi, ergendosi a baluardo di quei principi che oggi sono ribaditi dal suo successore. Cos'è cambiato, allora, se tutto è come prima? Mi sembra di assistere al cambio di un allenatore: uno fa la zona, l'altro gioca a uomo, ma i giocatori sono gli stessi. Il risultato finale può dipendere da tanti fattori: fortuna, entusiasmo, mentalità, comunicazione e rapporti interpersonali. La mia squadra è il Vicenza: può vincere, perdere, darmi soddisfazioni o fare schifo, ma resta e resterà sempre la mia squadra del cuore. Così la Chiesa nel suo complesso, tra vaccate, scandali, pedofilia e prese di posizione apparentemente o chiaramente digeribili e condivisibili: è la mia "squadra", qualunque sia il suo timoniere, perchè credo fermamente, da sempre, nei valori etici e morali, nel rispetto di chi non la pensa come me.

quando parlavo di comunicazione ecclesiale... fanno più danni due parole dette male o in contesti non specificati che duemila anni di evangelizzaizone. Se poi una frase viene estrapolata dal contesto più generale ecco che la frittata è fatta. Un lancio del sito news del quotidiano il secolo XIX di genova dal titolo "Bagnasco: anche le corna vanno perdonate" è stato ripreso, rilanciato, commentato, deriso, analizzato...ma che qualchemio collega si sia peritato di leggersi la lettera dell'arcivescovo di Genova? Io ve ne posto il link, èmolto bella, ed illuminante... ecco che anche quel casus belli sembra più una loffa controvento...
con ciò senza nulla togliere alla lodevole violenza di guapa sulla fedrifigità maritale o sulla defenestrazione sponsale tidusina

www.diocesi.genova.it/documenti.php?idd=2432

Personalmente ho amato solo un Papa,Giovanni XXIII,"il Papa Buono",oggi si rivaluta persino Papa Pacelli,personaggio assolutamente negativo per quello che non ha fatto contro la persecuzione degli ebrei.Con Papa Giovanni(che ricordo visitare carceri e ospedali),il Concilio Vaticano Secondo ,l'enciclica "Pacem in Terris" ,la Chiesa sembrava aver fatto una sorta di Rivoluzione,poi c'e' stata un'involuzione ed oggi di aperture ne vedo poche,Bagnasco, poi ,solo se lo guardi,capisci che personaggio e'.
"Cari figlioli, tornando a casa, troverete i vostri bambini: date una carezza ai vostri bambini e dite loro: "Questa è la carezza del Papa!" »
( Dal Discorso della Luna di Papa Giovanni XXIII)

bibba, 28/12/2008 14.31:

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con ciò senza nulla togliere alla lodevole violenza di guapa sulla fedrifigità maritale o sulla defenestrazione sponsale tidusina

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Bibba sei un mito come parli forbito

sono annebbiato da 4 giorni di febbre alta, bibba ha aperto il fronte per una discussione da non poco, appena connetto un po' scrivo la mia ....
una cosa invece legata alla figura dei due papi...
Non credo che GP II fosse più aperto rispetto aBenedetto xvi, era semplicemente più grande, come uomo, come personalità, come tutto..... la gente lo amava, lo seguiva, lo cercava....
Non ha mai fatto aperture, che ne so, riguardo il preservativo, gli omosessuali, ma il suo pontificato è stato talmente ricco di episodi, incontri, viaggi ecc ecc, che oggi lo vediamo quasi come un papa "aperto".

L'attuale, non lo nascondo, non ha minimamente le capacità spirituali del primo, per questo risulta più distante, meno credibile.
E' una mia personalissima sensazione ovviamente

cosa produce l'arte del teatro e la capacità comunicativa..... certo Josephum è conciso, teutonicamente, riservato e matematicamente scandito nella sua filosofia teologica dottorale: non dimentichiamoci dei quasi 25 anni di docenza universitaria, dei 25 anni di prefettura della dottrina della fede....però però però, è un uomo mite, riservato, dolcissimo coi bambini e molto (moltissimo!) chiaro nelle sue scritture. Le sue omelie sono comprensibili anche per chi non ha cultura, il suo parlare è concetto verbo complemento, al massimo una subordinata... volete divertirvi? Andate su www.vatican.va, clickate sui Papi, aprite JPII e clickate omelie... prendetene una a caso degli anni centrali del pontificato... e la potrete misurare a peso. Con ciò non tolgo nulla della sua Grandezza e Santità... ma aveva la contorsione culturale dei polacchi, popolo fiero e malinconico ma molto, molto rompiballe: lo sapete che la nazione polacca è quella che nella storia d'Europa ha combattuto più guerre di difesa e attacco? Tutti li volevano massacrare e tutti hanno massacrato.... tutto ciò non c'azzecca nulla ma era solo un dato . Ahimé JPII in una cosa ha cannato alla grande: nel governo della Chiesa e le cose non sono state tutte rose e fiori. Ma la Storia su questo non si sofferma - Ad Maiorem Dei Gloriae - e ciò che resta e resterà di lui lo abbiamo nelle sue immagini storiche, nei suoi gesti profetici e inaspettati. Ben XVI? Difficile entrare nei cuori della gente dopo un pontificato devastante per la storia come quello woytjliano, ed oggi il nostro vecchietto (ha pur sempre 82 1/2) regge bene il palcoscenico mediatico, piacendo o dispiacendo, ma facendo il Papa. Un dato questo che può non essere gradito a molti, fin troppo ben educati dalla malattia di Karol. Eppure se quasi trecentomila giovani hanno partecipato alla messa conclusiva della Giornata Mondiale della Gioventù di Sidney 2008, un motivo ci sarà. Sempre nella logica di libertà di non amarlo apprezzarlo ecc. anche questo è un dato.

Caro massimo, non è poco.....

Josephum è senza dubbio un grande tecnico, persona che non lascia nulla al caso, grande organizzatore, ma dov'è l'anima.
Il "mio" Papa parlava ai cuori, con il suo cuore, alle anime con la sua anima....
Non mi sono mai posto il problema di capire tutto perchè lui sapeva farmi capire ciò che cercavo, ciò che ritenevo importante...
Da quando è scomparso un vuoto enorme è entrato in me, in materia ecclesiale.
Non fatico ad ammettere che forse allora non vedevo tutto, mi bastava la sua presenza, la sua rassicurante presenza.
Oggi, se devo giudicare tutto con un trasporto meno di cuore e più di testa, mi accorgo di quanti fossero i contrasti che avevo anche con JP II, su varie materie.
Allora però vedevo una speranza, mi sembrava che fosse tracciata una strada che portava verso un futuro di reale comunione tra popoli, di reale uguaglianza, tra uomini e donne, un ritorno della chiesa all'origine o quanto meno sulla strada portata da San Francesco, la Chiesa del popolo, la messa in volgare, la presenza tra la gente....
Benedetto ha capovolto il tutto, con precisione notarlie ed ecco che risento di messe in latino, del prete con le spalle ai fedeli.
Se questa è la strada che la chiesa ha deciso di percorrere in futuro, io mi fermo agli inizi dello scorso millennio, in un bellissimo paesino umbro, guidato da una persona senza dubbio meno avvezza ai formalismi, alle "regole", alle consuetudini millenarie...., ma che parlava con gli uccelli, che si mischiava ai lebbrosi, che comunicava con il core dei bambini.... quella è la mia concezione di Chiesa, questo Papa è così tanto lontano......

di cosa si scrive senza sapere ciò di cui sis crive e , soprattutto, "dimenticando " dei particolari di non poco conto: leggete questo articolo di una firma molto importante -e solitamente precisa, puntuale e che scrive bene in italiano, sicuramente uno dei migliori vaticanisti in circolazione - del giornalismo italiano.

www.repubblica.it/2008/12/sezioni/esteri/benedetto-xvi-28/meno-audience/meno-audie...


Vi invito però a tener presente la seguente nota a margine -del sottoscritto-: perché non dire nel pezzo che nei mesi di luglio e agosto il Papa ha tenuto solo due udienze del mercoledì peraltro nel cortile di Castel Gandolfo (piccolo contiene poca gente), nessuna udienza speciale e messe pontificali -queste neanche a settembre-, con una logica riduzione di circa duecentocinquantamila persone, e che in coincidenza con quelle date ha effettuato il viaggio a Sidney e le vacanze in Alto Adige, dove di gente ne ha incontrata a centinaia di migliaia? Ora, la statistica riportata conta solo gli incontri vaticani, ma in quei giorni Paparatzinger ha fatto il viaggetto in Australia. E come variabile del calcolo statistico, per la logica illogica delle statistiche (ricordate la storia del pollo, no?) i giovani di Sidney andrebbero conteggiati 3 volte (veglia di accoglienza, veglia dell GMG, Messa conclusiva), insomma ... meno chiacchiere e più chiarezza... poi la mia malizia capisce che quello dell'autore dell'articolo è stato solo un errore di sbaglio, una piccola dimenticanza, una momentanea amnesia, un problema alle sinapsi, una pisciatina fuori dal vaso, ha finito la benzina, le cavallette, un terremoto MAVAFF

bibba, 30/12/2008 10.35:

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... poi la mia malizia capisce che quello dell'autore dell'articolo è stato solo un errore di sbaglio, una piccola dimenticanza, una momentanea amnesia, un problema alle sinapsi, una pisciatina fuori dal vaso, ha finito la benzina, le cavallette, un terremoto MAVAFF

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