Letto. Bello, come del resto era bello lo sceneggiato. Il tempo usato per la narrazione è il presente, sicché sembra quasi di leggere una sceneggiatura. Della copertina orrenda ho già detto; l'altro aspetto di cui avrei fatto a meno è la trasposizione ai giorni nostri, che d'altra parte è più apparente che sostanziale: a parte qualche accenno al telefono cellulare e ad altre cose di poco conto, la storia è rimasta quella che conoscevamo, un impasto molto anni '70 di mystery e indagine dei rapporti di coppia (una costante dei lavori di Proietti & Crispo). Ad ogni modo, consigliato.
- Pensi che un uomo possa cambiare il suo destino?
- Penso che un uomo fa quello che può, finché il suo destino non si rivela.
(L'ultimo samurai)