Visto. Dunque, salvando l'originalità delle scenografie e l'ottima interpretazione di Gastone Moschin, qualcuno mi dovrebbe spiegare l'inserimento di quest'ironica, leggerissima commedia nella serie "Giallo & Mistero". Diciamocela tutta: IMHO, la storia è una cagata pazzesca, indipendentemente dalle intenzioni dello scrittore russo e dall'introduzione di Gregoretti, regista mai amato dal sottoscritto. Si ride di gusto in alcuni frangenti, come nel caso della benedizione dei polli, e proprio per questo motivo lo "sceneggiato" è totalmente improponibile per questa collana.
I primi 20 minuti sono una noia mortale, ingigantita ed alimentata dal commento soporifero di Gregoretti, superati i quali si entra finalmente nel contesto della storia; ma stringi stringi, pur godendo della frizzantina atmofera della commedia, ci si accorge di avere assistito ad una strana rivisitazione di Godzilla in terra russa e, cosa ancor più evidente, di provare assoluta indifferenza per la "triste" (???) storia del Prof. Vladimir Ipat'evic Persikov.
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"Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
"Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
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