clopat
00mercoledì 18 marzo 2009 17:56
In"Gran Torino",Clint interpreta Walt Kowalski(cognome di origine polacco,gia' noto in film come"Un tram che si chiama desiderio"e"Punto Zero"),un anziano reduce decorato dalla guerra di Corea,a cui e' morta l'amata moglie e a cui rimane ben poco dalla vita:i 2 figli ,le nuore e i nipoti gia' pensano a dividersi i suoi beni o a portargli depliant di ospizi,lui ama solo la sua cagnolina e la splendida auto d'epoca la Ford Gran Torino.E' razzista,si esprime molto coloritamente,ricambiato, con il barbiere italo-americano("cazzone d'un italiano mangiaspaghetti") o con i vicini asiatici("mangiacani"),ha molti sensi di colpa per i tanti ragazzi uccisi durante la guerra e ha un rapporto molto difficile con la religione e con il giovane prete,che testardamente,cerca di parlargli e di farlo confessare.Ma tuttosommato,Walt,che e' anche gravemente ammalato,ha molto bisogno d'affetto e ,stranamente,si lega alla famiglia asiatica che abita vicino a lui,in particolare ai 2 giovani Sue e Tao,ragazzo deriso dai famigliari, soprattutto dalla gang capitanata dal cugino,che lo ritiene troppo effeminato e vorrebbe che si dimostrasse piu' uomo.L'occasione e' tentare di rubare l'auto a Walt,ma ,goffamente,il ragazzo fallisce e la sua famiglia,come segno di pentimento,manda Tao per una settimana da Walt ad aiutarlo nei lavoretti di casa.Walt dapprima scocciato,incomincia a trattare il ragazzo paternamente,regalandogli ferri del mestiere,cercando di fargli aprire gli occhi su una ragazza interessata a lui e, piu' in generale,cercando di farlo crescere.Ma quando la gang del cugino ritorna violentando Sue,Walt si trova ad un bivio,dovra' vendicare la ragazza,come chiede Tao o cercare un'altra soluzione,come gli suggerisce il giovane prete?E sara' proprio questa l'ultima estrema decisione di Walt.
Il film che ci regala Clint Eastwood e' un nuovo capolavoro,un personaggio che ragala momenti alla"Callaghan"(il ringhiare fra i denti e lo sputare per terra),ma anche tanta umanita' e un nuovo sentimento paterno(come in"Million dollar baby").
C'e' da notare che,a parte i 2 film di guerra,peraltro,a mio parere non eccezionali,negli ultimi film("Mystic river","Million dollar baby","Changeling"e"Gran Torino"),c'e' sempre un tragico finale,come a compensare,le durezze e l'eroismo tutto d'un pezzo di Clint -Callaghan.Eastwood e' anche molto migliorato come attore ed in certi momenti,quando e' seduto sul patio di casa ricorda l'Henry Fonda di"Sfida infernale"o il James Stewart di"Cavalcarono insieme",in effetti,Clint e' un regista classico,l'ultimo rimasto,uno che assomiglia veramente tanto proprio all'ultimo John Ford.
Dio ce lo preservi ancora a lungo,nonostante le 79 primavere,se tutti i repubblicani e gli americani in generale,fossero come lui,si starebbe decisamente meglio.Film assolutamente da vedere