Sempre con molta calma (sono arrivato appena a pagina 66!
), ho iniziato a leggere l'ultima fatica di Paolini.
La causa principale della mia lentezza, a parte la cronica mancanza di tempo, è la necessità di calarmi, totalmente, in una "full immersion": se non riesco a staccare la spina col mondo reale (fatto di "scassamento di palle non richiesto"
), il magico mondo del fantasy, costituito da atmosfere particolarissime, rischia di essere un semplice canovaccio narrativo privo di pathos. Sarebbe come andare ad una festa in maschera, a carnevale, e scoprire che si tratta di un funerale
.
E adesso torno a leggere....finalmente!