L'Italia in Iraq per il petrolio

maured
00venerdì 13 maggio 2005 19:22
dall'ANSA:
Rai News24: "L'Italia in Iraq per il petrolio"


In Iraq per il petrolio? Secondo un'inchiesta condotta da Sigfrido Ranucci, in onda oggi sul canale satellitare Rai News 24, oltre che per scopi umanitari e di salvaguardia dell'immenso patrimonio archeologico, i soldati italiani sarebbero partiti per il paese arabo proprio per mantenere il controllo di una zona ricchissima di "oro nero". Documenti alla mano, il reporter dimostrerebbe che il nostro contingente non si trova in Iraq e a Nassiriya esclusivamente per i motivi dichiarati, ma per mettere le mani sull'ambita zona desertica della provincia di Dhi Qar.
I documenti - A dimostrarlo, o quanto meno a giustificarne l'ipotesi, secondo il reporter, sarebbe un vecchio accordo tra Saddam Hussein e l'Eni stipulato nella metà degli anni Novanta e che prevede lo sfruttamento di un consistente giacimento (2,5-3 miliardi di barili) nella zona di Nassiriya. Ma anche uno studio commissionato dal ministero delle Attività produttive getta un'ombra sulla vicenda. Secondo la documentazione, prodotta sei mesi prima dello scoppio della guerra dal professor Giuseppe Cassano, docente di statistica economica all'università di Teramo, sarebbe stato un errore gravissimo perdere "un affare da 300 miliardi di dollari".
Le testimonianze - In merito il sottosegretaio alle Attività produttive Cosimo Ventucci - sentito da Ranucci - sostiene che non ci sia niente di male a tutelare i propri interessi economici. La scelta di partecipare alla guerra in Iraq, pertanto, è per il ministeriale una scelta "intelligente". Secondo Ranucci, i problemi sorgono nel momento in cui il governo Berlusconi per mesi e mesi ha eluso o risposto alle interrogazioni parlamentari escludendo questa possibilità. Non sarebbe stato più semplice ammetterlo? A rincarare la dose arrivano le parole di Marco Calamai, collaboratore del governatore di Nassiriya: "Ho cercato di occuparmi di progetti di ricostruzione - ha detto Calamai - ma la ricostruzione non è mai veramente partita. L'America esporta la democrazia a parole, in effetti ne ha impedito la crescita dal basso".
L'Eni nell'obiettivo degli attentati - Ciò che fino ad ora avrebbero fatto carabinieri e esercito a Nassiriya sarebbe dunque scortare e proteggere oleodotti. Gli stessi attentati sferzati contro il contingente italiano sarebbero stati in realtà rivoti all'Eni, come sostenuto a suo tempo dal corrispondente del Sole24 Ore Claudio Gatti. Del resto, scrive il quotidiano La Repubblica, riportando parole dell'ex manager della Gulf oil company e poi dell'Eni, Benito Livigni, "secondo una stima le riserve dell'Iraq ammonterebbero a 400 miliardi di barili di petrolio, e non i 116 dei quali si è sempre parlato. Nel Paese ci sono vaste zone desertiche non sfruttate".

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aspetto ansiosamente di sentire la baggianata che il nostro beneamato governo s'inventerà per cercare di smentire questa notizia...
[SM=x520570]
mavala'
00venerdì 13 maggio 2005 20:32
Re:

Scritto da: maured 13/05/2005 19.22
dall'ANSA:
Rai News24: "L'Italia in Iraq per il petrolio"

aspetto ansiosamente di sentire la baggianata che il nostro beneamato governo s'inventerà per cercare di smentire questa notizia...
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azzardo un "siamo stati fraintesi"... [SM=x520491]

comunque, la NON casualità della nostra presenza a Nassirya (con quello che ne è conseguito) per via della vicinanza di questi "interessi" dell'Eni era già venuta fuori tempo fa ma, ovviamente, non se l'è filata nessuno...
focaone
00venerdì 13 maggio 2005 21:24
Un discorso analogo lo si potrebbe fare per un presunto e improvviso pacifismo della Francia. La Elf francese ad esempio aveva ottimi rapporti con Saddam Hussein e quindi non sarebbe stata una bella cosa dichiarare guerra all'Iraq e perciò il buon Chirac ha pensato bene di professarsi pacifista nonostante i suoi stramaledetti esperimenti nucleari a Mururoa.[SM=x520570]

Petgirl
00venerdì 13 maggio 2005 23:33
Praticamente la scoperta dell'acqua calda[SM=x520570]
Ma nooooo, siamo lì per le coltivazioni di pianta camomilla[SM=x520518]
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