Olimpiadi di Pechino :tra ombre e luci

Ne ho visto solo qualche gara e la magnifica cerimonia d'apertura.Se ne son dette tante,dallo smog ,all'eventuale boicottaggio e al doping,pero' restano sempre un grande avvenimento:certo che personaggi come il nuotatore Michael Phelps(che ha cancellato i 7 ori di Mark Spitz)o Bolt,il giamaicano volante che ha frantumato i record mondiali dei 100 e 200 piani,fanno un po'dubitare che non ci sia stato qualche aiuto supplementare.L'Italia,bene con le donne(la scherma in primis,con la Vezzali,peraltro abbastanza antipatica),meno con i giochi di squadra(il setterosa e le squadre di volley ,senza dimenticare l'ennesima figuraccia del calcio),peccato per Cassina e la Ferrari,ottima la Pellegrini(gia' pronta per un calendario!),da ricordare anche i soliti africani nel fondo(con in piu' le donne),i giamaicani nella velocita',la splendida e finalmente umana per le lacrime che scorrevano,Isabayeva,la zarina del salto con l'asta.
Insomma ,il solito grande avvenimento,che gha perso sicuramente il vecchio motto di De Coubertin,adesso e' importante la vittoria ,il resto non conta.