Processo alla Bestie di Satana

Fonte Ansa:

13 GEN - E' iniziata davanti al Gup Maria Greca Zoncu l'udienza preliminare a 9 appartenenti al gruppo delle 'Bestie di Satana'. A sostenere l'accusa il procuratore della Repubblica di Busto Arsizio Antonio Pizzi, che ha condotto le indagini insieme al pm Tiziano Masini. Gli imputati devono rispondere a vario titolo del duplice omicidio di Chiara Marino e Fabio Tollis del '98, e di quello di Mariangela Pezzotta dello scorso anno, oltre dell'istigazione al suicidio di Andrea Bontade

Sono rimasto impressionato da questa vicenda, piena di odio, violenza ed un'efferatezza che calpesta la dignità dell'uomo. Partendo dal presupposto che la sentenza non è ancora stata emessa, mi limito ad una sola considerazione: ma dov'erano i genitori quando hanno allevato i loro figli, oggi imputati di crimini orribili? Ignoranza e cattive compagnie sono la causa principale del degrado mentale di qualunque persona: ma la morale? Chi ha insegnato loro il rispetto per il prossimo, per il valore della vita? Non voglio processare i loro genitori nè addossare loro tutte le colpe, ma la famiglia, da sempre, è la "fucina" dove si forgiano gli uomini di domani; a meno che uno nasca pazzo....ma questa è un'altra storia. Non posso non provare uno stato di inquietudine quando questi fatti drammatici accadono: i riti satanici esistono e per me possono anche impiccarsi o inchiappettarsi tra di loro; ma quando si violano le tombe e si ammazzano persone innocenti, con ferocia, per avere chissà quale magico beneficio ed alla faccia del prossimo, allora la soluzione è soltanto una: impiccati tutti per le palle e marchiati a fuoco nelle chiappe!! E se fanno proseliti, tutti in galera: due giri nella toppa e si butta via la chiave.

[Modificato da Tidus forever 17/01/2005 16.12]

Spero che gli diano l'ergastolo e non se ne escano con la storia dell'infermità mentale cosi dopo un paio d'anni sono tutti fuori

Purtroppo il satanismo esiste ed è ben inserito in certuni insospettabili ceti sociali, spesso considerati "elevati". E questo vale anche per la pedofilia con cui certa intellighenzia flirta volentieri...

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Scritto da: Guapix 17/01/2005 16.18
Spero che gli diano l'ergastolo e non se ne escano con la storia dell'infermità mentale cosi dopo un paio d'anni sono tutti fuori

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Temo proprio che andrà a finire così

Ho sempre ascoltato Heavy Metal ed ho cantato per un lungo periodo della mia vita in una band che faceva pezzi Hard.
Non ho mai ammazzato nessuno, mai ho rubato la pensione ad una povera vecchia o chissà che..... perchè ora, da quanto leggo dai giornali la colpa è della musica Heavy metal.
Ma quando la finiranno di dire simili c.....te??????
Questi sono degli psicopatici!! questi avrebbero ammazzato anche ascoltando Mino Reitano, altro che Slayer o Metallica.
Quando inizieremo a dare le giuste responsabilità? Se io ammazzo una persona mi devono chiudere in carcere e buttare le chiavi altro che andare a vedere che telefilm o soap opera guardavo o che musica ascoltavo !!
E' troppo comodo così, è duro ammettere che la nostr ormai è una società allo sbando e priva di valori, per cui ecco che entrano in gioco esorcisti, possessioni diaboliche, cantanti che urlano i nomi dei demoni.
No !
La colpa è di chi commette i crimini e di quei giudici o avvocati che perdono tempo prezioso dietro simili idiozie.
C'era un avvocato che voleva portare un esorcista in tribunale per dimostrare la possessione demoniaca di un suo assistito !!!
Ma ci rendiamo conto??

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Scritto da: principenero717 17/01/2005 22.05
Ho sempre ascoltato Heavy Metal ed ho cantato per un lungo periodo della mia vita in una band che faceva pezzi Hard.
Non ho mai ammazzato nessuno, mai ho rubato la pensione ad una povera vecchia o chissà che..... perchè ora, da quanto leggo dai giornali la colpa è della musica Heavy metal.
Ma quando la finiranno di dire simili c.....te??????
Questi sono degli psicopatici!! questi avrebbero ammazzato anche ascoltando Mino Reitano, altro che Slayer o Metallica.
Quando inizieremo a dare le giuste responsabilità? Se io ammazzo una persona mi devono chiudere in carcere e buttare le chiavi altro che andare a vedere che telefilm o soap opera guardavo o che musica ascoltavo !!
E' troppo comodo così, è duro ammettere che la nostr ormai è una società allo sbando e priva di valori, per cui ecco che entrano in gioco esorcisti, possessioni diaboliche, cantanti che urlano i nomi dei demoni.
No !
La colpa è di chi commette i crimini e di quei giudici o avvocati che perdono tempo prezioso dietro simili idiozie.
C'era un avvocato che voleva portare un esorcista in tribunale per dimostrare la possessione demoniaca di un suo assistito !!!
Ma ci rendiamo conto??

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ogni scusa è buona per levarsi la propria responsabilità di dosso.

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Scritto da: maured 17/01/2005 22.41


ogni scusa è buona per levarsi la propria responsabilità di dosso.

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Alla fine non è colpa di nessuno, ma semplicemente della sfiga che aleggiava in quel momento. Ci viene mostrata e proposta una società che non fallisce mai nella sua organizzazione, pur facendo acqua da tutte le parti, a cominciare dalla spettacolarizzazione dell'evento: ai media non interessano una mazza le conseguenze di quel dramma; interessa solo l'orrore e lo sdegno. Le analisi sociali che ne derivano sono spessissimo superficiali, spesso dibattute in siparietti come "Porta a porta", autentica vaccata televisiva. Quando, poi, questo non sarà più LA NOTIZIA (vedi Iraq, vedi maremoto ecc..), scivolerà sempre più nell'oblio.

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Scritto da: Tidus forever 18/01/2005 12.11


Alla fine non è colpa di nessuno, ma semplicemente della sfiga che aleggiava in quel momento. Ci viene mostrata e proposta una società che non fallisce mai nella sua organizzazione, pur facendo acqua da tutte le parti, a cominciare dalla spettacolarizzazione dell'evento: ai media non interessano una mazza le conseguenze di quel dramma; interessa solo l'orrore e lo sdegno. Le analisi sociali che ne derivano sono spessissimo superficiali, spesso dibattute in siparietti come "Porta a porta", autentica vaccata televisiva. Quando, poi, questo non sarà più LA NOTIZIA (vedi Iraq, vedi maremoto ecc..), scivolerà sempre più nell'oblio.

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eh sì, te li raccomando i programmi di approfondimento con lo psicologo/ psichiatra che non manca un'ospitata, l'artista che si esibisce subito dopo la discussione di temi tragici e la vacchetta di turno...

Fonte Ansa:

"Vent'anni di carcere per Andrea Volpe, 16 anni e 6 mesi per Pietro Guerrieri e 2 anni per Mario Maccione, che al processo di oggi deve rispondere solo di associazione per delinquere. Queste le richieste della Procura di Busto Arsizio al processo con rito abbreviato per gli omicidi satanici."

"Non e' giusto, secondo me e' poco, io li metterei al muro come faceva Benito Mussolini. E' il commento di Savino Marino, padre di Chiara, alle richieste di condanna fatte dalla Procura di Busto Arsizio nei confronti dei tre imputati nel processo di oggi. Io chiedo l'ergastolo a vita, ha aggiunto Savino Marino."

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Scritto da: Tidus forever 21/02/2005 15.10
Fonte Ansa:

"Vent'anni di carcere per Andrea Volpe, 16 anni e 6 mesi per Pietro Guerrieri e 2 anni per Mario Maccione, che al processo di oggi deve rispondere solo di associazione per delinquere. Queste le richieste della Procura di Busto Arsizio al processo con rito abbreviato per gli omicidi satanici."

"Non e' giusto, secondo me e' poco, io li metterei al muro come faceva Benito Mussolini. E' il commento di Savino Marino, padre di Chiara, alle richieste di condanna fatte dalla Procura di Busto Arsizio nei confronti dei tre imputati nel processo di oggi. Io chiedo l'ergastolo a vita, ha aggiunto Savino Marino."

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Come volevasi dimostrare

Forse sto invecchiando, ma da un pò di tempo in qua le condanne date ad assassini di vario genere mi sembrano un pò troppo leggere
La pena di morte no, per carità, ma diamine, un pluriomicida, vuoi chiuderlo dentro e buttare la chiave, o no?

d'accordo con te, Petgirl...

Il fatto è che avendo patteggiato più di vent'anni non potevano darglieli.
Ma si può patteggiare un omicidio?

infatti è allucinante il patteggiamento in questi casi...

allora per assurdo....

sono figlio di una madre ricca...il padre è morto ...ho 18 anni
ammazzo la madre...intasco i soldi ... poi mi pento e mi costituisco...patteggio ...e
a 38 anni ( massimo, massimo, ma se sto bravino anche a 28 ) esco di galera e faccio la bella vita.
ma andate tutti a fanc...!!!!

Come volevasi dimostrare............
Viviamo in una società allo sbando, piena di giudici e avvocati con manie di protagonismo.

Gente schifosa che disprezzo tanto quanto gli assassini

Beh, il patteggiamento, in fondo, è il"male minore".

Ovvero, gli faccio lo sconto, ma almeno son sicuro di sbatterli dentro

Triste, ma è così.

Fonte Ansa:

USTO ARSIZIO (VARESE) - Tutti condannati gli imputati per i cosiddetti omicidi satanici. Ergastolo per Nicola Sapone, 26 anni per Paolo Leoni e Marco Zampollo, 24 anni per Eros Monterosso, 24 anni e 3 mesi per Elisabetta Ballarin.

MADRE CHIARA, 'LEONI SEI UN ASSASSINO'
"Leoni non la passerai liscia, sei un assassino, 26 anni sono pochi".
Così si è messa a gridare in aula Lina Marino, la madre di Chiara, subito dopo la lettura della sentenza dei giudici della Corte d'Assise di Busto Arsizio. La donna ha aggiunto: "Lui me l'ha plagiata, lui me l'ha assassinata e ora abbiamo vinto noi perché comunque giustizia è stata fatta".
Il padre di Mariangela Pezzotta ha commentato: "Giustizia ha trionfato. E' stata una pena equa. Andrò a trovare come sempre Mariangela al cimitero e le dirò che da lassù deve sempre guardar giù. Penso che l'abbia fatto e che si sia resa conto che il mondo non è tutto cattivo"

Ho appena terminato di leggere "i ragazzi di Satana", libro che tratta le vicende della setta.
La lettura mi ha messo addosso un grande senso di disagio.
Emerge dalla lettura un degrado senza fondo, ambientale, ideologico, una mancanza assoluta di valori, morali e civili.
Questi ragazzi hanno buttato le loro vite e quelle degli altri in un cerchio di distruzione che lascia senza parole.
Il satanismo a mio avviso era solo la facciata, che nascondeva malesseri molto profondi.
Droga a non finire, "riti sessuali", violenza fisica e morale a vagonat, sono solo alcuni degli ingredienti di questa bruttissima vicenda.
Emerge sopra tutte una figura molto positiva, ovvero quella del padre del povero Fabio, che con tenacia, coraggio ha portato avanti la ricerca fino alla tragica conclusione.
Vi ripeto, un libro che lascia addosso un senso di inquietudine e di malessere molto profondo

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Scritto da: principenero717 30/05/2006 18.45

Vi ripeto, un libro che lascia addosso un senso di inquietudine e di malessere molto profondo

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Tutto le attenuanti che vuoi, ma non ne sono affatto turbato. Anzi: rinnovo il mio fanculo più sincero. Se tutti quelli che hanno problemi di integrazione e comunicazione sociale si trasformano in spietati assassini, tanto vale pregare per la nascita della superatomica e fare un bel botto finale.

[Modificato da Tidus forever 30/05/2006 20.41]

Andrea non li giustifico affatto, ormai conosci i toni dei miei messaggi in merito di giustizia
Devo far notare una cosa, nel degrado di cui parlo sono messi allo stesso modo sia vittime che carnefici.
Tutti sono dentro la stessa voragine, Fabio è lavittima sacrificale e Volpe l'aguzzino, ma credimi, il punto di partenza è lo stesso.
Per me, i tizi incriminati non meritano altro che marcire in carcere, per sempre.

Come ho detto, la figura che emerge e che ammiro è il padre di Fabio, che ha avuto una forza d'animo straordinaria.
Per il resto è una vicenda allucinante, basta leggere quello che scrivevano le vittime e quello che hanno messo in pratica gli assassini.

Una domanda, anzi più di una (vorrei avere il vostro parere).... quanti pazzi del genere sono in circolazione?
Sono pazzi o è il risultato dell'attuale società e del suo degrado.
Quanto è possibile proteggere un ragazzo affinchè non cada in questi giri?
Un genitore si accorge realmente di qualcosa di strano che ha incrociato la vita di suo figlio? (chi ha figli mi riesce a dare una risposta?)
Cosa si può fare affinchè non si verifichi più nulla di simile?

[Modificato da principenero717 31/05/2006 0.44]

Bestie di Satana, incontro in carcere
«Ho ucciso suo figlio. Perdono» Dialogo tra il «pentito» dei delitti satanici e il genitore di una delle vittime. Il documentario in onda venerdì su Foxcrime STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO


Un estratto del programa
ROMA — Lo guarda fisso negli occhi, poi comincia a parlare. Andrea Volpe, il «pentito» delle «Bestie di Satana», incontra Michele Tollis. Per la prima volta si trova faccia a faccia con il padre di Fabio, una delle sue vittime. E chiede perdono. «Mi dispiace tantissimo per quello che ho fatto. Ma spero che un giorno lei potrà perdonarmi. Io non mi perdonerò mai per le atrocità che ho commesso. Però spero che in futuro lei potrà farlo». Carcere di Novara, sala colloqui. Davanti alle telecamere vittima e carnefice si trovano uno di fronte all’altro. E si parlano. Si chiama «Ultimo Incontro» la trasmissione curata da Simona Ercolani e Fabrizio Rondolino che andrà in onda domani alle 22.50 su Fox Crime.
La ricostruzione dei delitti della setta resta sullo sfondo, i protagonisti adesso sono loro. Perché non era mai accaduto che potessero confrontarsi fuori dall’aula del processo. Non era mai successo che uno potesse interrogare l’altro. Michele Tollis lo fa. Vuole sapere per quale motivo è stato scelto suo figlio, vuole capire se il pentimento di Volpe è davvero sincero. Ma soprattutto vuole scoprire se altri adepti siano sfuggiti agli arresti. È stato lui, con le sue indagini private durate sei anni, con la sua disperazione che a tratti si è trasformata in ossessione, a consegnare ai magistrati le prove per inchiodare le «Bestie». «Mio figlio — rinfaccia ora a Volpe — è uscito una sera per andare a mangiare una pizza con gli amici e me lo sono ritrovato a pezzi sei anni dopo. Lui era diverso da voi. Lui si è difeso perché non voleva morire. Voi non gli avete dato scampo. Per questo ti dico che lo spettro di Fabio vi perseguiterà in eterno».
La «Bestia» lo osserva, poi abbassa lo sguardo. Annuisce con il capo. «Capisco, ha ragione», ripete come un automa. Non sembra ci sia posto per il perdono nel cuore di Tollis, anche se a tratti la sua voce si incrina. «Come uomo retto e di giustizia — dice — prendo atto di quello che hai detto e forse un domani, certamente molto lontano, è possibile che ripensi a questa richiesta e ti assicuro che ti risponderò. Ma come Michele Tollis, come padre di Fabio, devo dirti che il mio perdono non ci sarà mai. Io disprezzo le vostre azioni e sono qui per portarti il messaggio di quattro mamme che hanno consumato i marciapiedi per andare nei cimiteri a trovare i propri figli. Non vi perdoneranno mai».
Fabio Tollis, Chiara Marino, Mariangela Pezzotta sono stati uccisi dalle «Bestie». Andrea Bontade è stato spinto al suicidio. Umiliato e vessato per mesi, una sera di otto anni fa si è lanciato con la sua auto a 180 all’ora e si è schiantato contro un muro. Voleva pentirsi, raccontare gli omicidi brutali compiuti dal gruppo. Voleva uscire dalla setta, ma non glielo hanno consentito. Perché questa era la regola: nessuno poteva tirarsi indietro. E nessuno si tirò indietro anche la sera del 17 gennaio del 1998 quando si decise che Fabio e Chiara dovessero essere sacrificati.
«Quando sei lì — ricorda adesso Volpe — vedi tutto nero, vedi solo quello che devi fare. Io non sentivo le voci dei miei compagni. Sentivo solo le urla e quello che avevo in mente di fare. Sono stato una furia, come tutti gli altri. Una volta che parti non ti fermi più. Però posso dire che eravamo lucidi, quando lo abbiamo fatto eravamo lucidi». Tollis ascolta, poi quasi grida: «Spero che per parecchi anni non sarete in circolazione perché siete persone, e vi considero ancora persone, pericolose. Se ho la certezza che tutti siete sotto chiave finché campo, morirò soddisfatto perché avrò raggiunto lo scopo della mia vita». Dopo venti minuti Tollis si alza. «Ti auguro in bocca al lupo, ma non ti do la mano, perché non potrei mai stringere la mano che ha massacrato mio figlio». Volpe abbassa lo sguardo. «Capisco — sussurra — ma continuo a sperare che un giorno possa succedere e che lui potrà finalmente perdonarmi».

Che schifo !!!!!!!!

Leggete le cronache di oggi e guardate quanti anni hanno tolto a sta gente !

In Italia de devi fare il criminale conviene farlo in grande stile, la passi sempre liscia o quasi.
Questo è l'unico insegnamento che leggo dalla nostra "giustizia".

Allucinante !

Lo hanno deciso i giudici della Corte d'Assise d'Appello di Milano (Buffoni ! ) Pena ridotta per due «Bestie di Satana» Andrea Volpe condannato a 20 anni di carcere (30 in primo grado), Pietro Guerrieri a 12 e 8 mesi (da 16). Tollis: «Giustizia ingiusta» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

Una foto delle Bestie di Satana
VARESE - La Corte d’appello di Milano ha ridotto le condanne inflitte in primo grado ad Andrea Volpe e Pietro Guerrieri, accusati per gli omicidi delle cosiddette «Bestie di Satana» avvenuti nel varesotto tra il 1998 e il 2004. Andrea Volpe è stato condannato a 20 anni (mentre in primo grado, sempre con il rito abbreviato, ne aveva avuti 30). Pietro Guerrieri è stato invece condannato a 12 anni e 8 mesi (in primo grado ne aveva avuti 16). Volpe è stato ritenuto responsabile degli omicidi di Fabio Tollis e Chiara Marino, avvenuto nel gennaio '98, e di quello di Mariangela Pezzotta, commesso nel 2004. Guerrieri è stato condannato in relazione solo al duplice omicidio dei due ragazzi milanesi.

REAZIONI - «Questa è una giustizia ingiusta». La prima reazione di Michele Tollis, il padre di Fabio, una delle vittime di Volpe e Guerrieri, è di profonda amarezza. «Ora spero solo - dice Tollis in lacrime - che la Cassazione possa fare qualcosa. Io continuerò nella mia battaglia per la verità perché è ormai lo scopo della mia vita. Penso sempre a Fabio, e lo pensavo anche alla lettura di questa sentenza e credo che anche lui si sarà agitato nella tomba a sentire quel che veniva deciso».

Io penso che esista un piano ben preciso,per queste assurde sentenze..una volta puo' essere casuale,tante volte no e non mi si venga a dire che le leggi sono queste,il tempo per cambiarle c'e' stato,ripeto ,per me ,e' un piano di destabilizzazione.

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Scritto da: clopat 16/06/2006 19.42
Io penso che esista un piano ben preciso,per queste assurde sentenze..una volta puo' essere casuale,tante volte no e non mi si venga a dire che le leggi sono queste,il tempo per cambiarle c'e' stato,ripeto ,per me ,e' un piano di destabilizzazione.

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Sai che ne sono convinto anch'io !
La gente ha la reazione che ho avuto io sopra, sdegno, rabbia ecc ecc.
Poi magari arriva qualcuno che ti promette ordine e fa man bassa di voti.
Potrebbe essere, ormai può essere tutto.

Per parlare chiaramente Volpe si è beccato poco più di 6 anni per persona che ha ucciso materialmente.
Se pensiamo ai suicidi indotti arriviamo a meno di 4 anni per persona.

Grandioso, una gran bella sentenza, gran bella giustizia,
complimenti ai giudici.

Bestie di Satana vs Bestie del Tribunale

gran bel match

Fonte Ansa:

MILANO - Il sostituto procuratore generale di Milano Paola Capobianco ha chiesto pene più severe rispetto alle condanne in primo grado al processo d' appello per le 'bestie di satana': cinque ergastoli per quattro dei imputati. Il pg ha inoltre chiesto 23 anni di reclusione per un' altro degli imputati. Il sostituto procuratore generale di Milano ha chiesto la conferma della condanna al doppio ergastolo e all' isolamento di tre anni di Nicola Sapone e ha chiesto il carcere a vita con l' isolamento per nove mesi per Paolo Leoni e Marco Zampollo, condannati in primo grado a 26 anni.

Stessa pena richiesta per Eros Monterosso, al quale i giudici d' assise avevano inflitto una pena di 24 anni. Per Elisabetta Ballarin, infine, che era stata condannata a 24 anni e sei mesi ora il pg ha chiesto 23 anni. Tutti sono accusati di aver fatto parte della setta delle 'bestie di satana' e di omicidio: alcuni per aver barbaramente ucciso Fabio e Chiara, nel gennaio del 1998, poi sepolti nel bosco di Somma Lombardi. Solo Elisabetta Ballarin è accusata dell' omicidio di Mariangela Pezzotta, in concorso con Sapone e Andrea Volpe, già condannato a 20 anni.

"Uccidevamo per riempire il vuoto" é una frase che si commenta da sola, fosse per me li chiuderei in carcere e butterei via la chiave!

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Scritto da: Guapix 10/05/2007 7.33
"Uccidevamo per riempire il vuoto" é una frase che si commenta da sola, fosse per me li chiuderei in carcere e butterei via la chiave!

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Esatto, dovrebbero riempire il vuoto di una bella bara.....