Ritratto di donna velata - di Flaminio Bollini - con Nino Castelnuovo e Daria Nicolodi

Ritratto di donna velata (1975)

Regia di
Flaminio Bollini

Scritto da:
Paolo Levi

Cast:
Nino Castelnuovo .... Luigi Certaldo
Daria Nicolodi .... Elisa
Luciana Negrini .... Sandra

Original Music by
Riz Ortolani

Commento:
Chi sarà mai quel fantasma a cavallo, nella nebbia? Chi è veramente il conte Certaldo? Ed Elisa, autentica gatta morta di questo sceneggiato, che ruolo ha nella storia? E Sandra, l'archeologa, chi è veramente?
"Ritratto di donna velata" è un grande sceneggiato, nel suo genere secondo solo a il SDC, ma è indubbio che il "medaglione" abbia una marcia in più: anzitutto il fatto che la storia abbia parecchi intrecci, come la presenta reincarnazione secolare di Forster e la sua predestinazione, il fantasma Lucia, il "gruppo" Anchisi ed il carteggio Von Hessen; tanti enigmi da risolvere ma che ruotano, per un verso o per l'altro, al nostro studioso byroniano. C'è, quindi, parecchia carne al fuoco. "Donna velata" ha un solo mistero: chi è il fantasma nella nebbia e chi è Elisa? Reincarnazione o suggestione? Certo, ci sono anche i tombaroli ed un oscuro pittore incapucciato; il medium bambino? Non fondamentale. Tutto ruota intorno a Volterra e dintorni (come il SDC a Roma), in uno spettacolo visivo veramente affascinante ma forse, a livello di percezione, dà l'impressione di essere troppo distaccato dalla vita moderna, perennemente sospeso in un quadro temporale antico e misterioso; il SDC è invece una storia calata profondamente ai giorni nostri, perfettamente mixata con gli ingredienti classici della magia e dell'occulto. Questo significa che "Donna velata" è inferiore al SDC? No, assolutamente: ma sono due "atmosfere" diverse; Volterra ha il suo fascino, ma per me risulta troppo smaccatamente misterioso. Si adatta particolarmente a storie di quel genere; Roma, pur contenendo molti elementi storici e magiche atmosfere notturne, è anche una grande metropoli moderna.
L'apparizione del fantasma nella nebbia, comunque, è l'essenza di tutto lo sceneggiato: è una cosa che si ricorda a distanza di anni, al di là della storia. Terrorizzante è dir poco: una strada collinare, notturna, tra una fila di alberi, e la nebbia che si dirada lasciando intravedere un cavaliere incappucciato....quell'occhio che si intravede nello sguardo celato è un pugno nello stomaco! Cos'è per voi RDDV? La risposta sta tutta in quella sagoma, non ben definita, inquietante, che ti lascia un brivido lungo la schiena. Se il SDC aveva una allucinante seduta spiritica, RDDV ha il suo punto di forza su quel fantasma che sbarra la strada all'auto di Luigi Certaldo che assiste incredulo: io mi sarei cacato sotto!

[Modificato da Tidus forever 16/02/2007 22.37]

RDDV fu il primo sceneggiato mistery che vidi. Ricordavo tre scene (poi l'ho rivisto l'anno scorso):
L'apparizione del cavaliere, il bambino in trance che dondola sulla sedia, Castelnuovo che rompe il vetro della serra dove la Nicolodi sta per morire, soffocata dal gas.
Da ricordare, certo non come il SDC, ma un bel riscatto per Bollini (che doveva firmare la regia del SDC).

Ah, dimenticavo: da segnalare la sigla di Ortolani, molto bella!!!

Uno sceneggiato molto bello che ho rivisto quest'inverno, ha molte similitudini col SDC a mio parere che però resta sempre il migliore in assoluto.

Ho avuto modo di vedere lo sceneggiato attraverso Rai Click.
I miei ricordi d'infanzia erano assolutamente velati, come il titolo dell'opera.
Mi è piaciuto moltissimo, grande castelnuovo e bellissima l'automobile che guidava.
Belle le ambiantazioni, molto gotiche e soprattutto terribile la scena dell'apparizione dello spettro.
Il finale a mio avviso è stato troppo "accellerato", ma nel globale il giudizio è stato assolutamente positivo.

E mi è rimasto un dubbio.
Chi è il fantasma a cavallo che appare improvvisamente dalla nebbia?
E' il fantasma del conte o della contessa assassina?

La colonna sonora, secondo me, troppo moderna (ma forse rispecchiava il gusto del tempo), non coinvolge e non supporta la storia in modo adeguato.
Peccato. Con un'altra musica, tutto sarebbe stato diverso.

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Scritto da: .LIGEIA. 28/09/2006 1.11
E mi è rimasto un dubbio.
Chi è il fantasma a cavallo che appare improvvisamente dalla nebbia?
E' il fantasma del conte o della contessa assassina?

La colonna sonora, secondo me, troppo moderna (ma forse rispecchiava il gusto del tempo), non coinvolge e non supporta la storia in modo adeguato.
Peccato. Con un'altra musica, tutto sarebbe stato diverso.

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Il fantasma è quello di un antenato del conte.
d'accordo su quanto dici rispetto la musica, anche se amo molto la sigla iniziale, con la scultura etrusca.
Straordinaria poi l'ambientazione a Volterra, che ho visitato da poco e che è gotica, quanto immaginavo

Qualcuno invece ricorda la "dama dei veleni"?
Aprirò un topic apposta, su internet ci sono solo poche tracce, ma ricordo che da piccolo, appassionato di fantasmi come sono sempre stato, mi impressionò parecchio

"Ritratto di donna velata" sarà uno dei prossimi articoli che pubblicherò. Stay tuned.

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Scritto da: principenero717 28/09/2006 2.58



Il fantasma è quello di un antenato del conte.
d'accordo su quanto dici rispetto la musica, anche se amo molto la sigla iniziale, con la scultura etrusca.
Straordinaria poi l'ambientazione a Volterra, che ho visitato da poco e che è gotica, quanto immaginavo

Qualcuno invece ricorda la "dama dei veleni"?
Aprirò un topic apposta, su internet ci sono solo poche tracce, ma ricordo che da piccolo, appassionato di fantasmi come sono sempre stato, mi impressionò parecchio

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Sei anche tu un'appassionato di fantasmi?
Fantastico! Anch'io ho questa pessima inclinazione. Sarà perchè ogni tanto, mi pare di "sentire" qualcosa.
Della "Dama dei veleni" non ho mai sentito parlare.
Sarebbe bello saperne qualcosa.
Grazie
Ligeia

Non ho motivo di dubitare dell'esistenza dei Fantasmi, se hai voglia / tempo dai un'occhiata Qui

[Modificato da principenero717 29/09/2006 0.34]

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Scritto da: Tidus forever 28/09/2006 13.38
"Ritratto di donna velata" sarà uno dei prossimi articoli che pubblicherò. Stay tuned.

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Ammazza che ritardo!
Ho giusto rivisto le prime due puntate, dopo averle elaborate per travasarle su DVD. Entro domenica sera l'articolo sarà ultimato e pronto a suscitare (si spera) un interessante dibattito.

[Modificato da Tidus forever 26/01/2007 13.44]

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Scritto da: Tidus forever 26/01/2007 13.42


Ammazza che ritardo!
Ho giusto rivisto le prime due puntate, dopo averle elaborate per travasarle su DVD. Entro domenica sera l'articolo sarà ultimato e pronto a suscitare (si spera) un interessante dibattito.

[Modificato da Tidus forever 26/01/2007 13.44]

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Ottimo tid, l'ho rivisto anch'io da poco ! ci sarà spazio per grandi discussioni....
Ripeto quella che era una semplice impressione, bello sceneggiato, dal finale un po' deludente.
Ma quanto è antipatico il conte ossigenato?

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principenero717 ha scritto:

Ripeto quella che era una semplice impressione, bello sceneggiato, dal finale un po' deludente.

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Non penserai di cavartela così (facilmente), vero?

L'articolo non sarà pronto per stasera La causa? Troppo materiale e....troppe ed interessanti congetture. Sembrava tutto scontato, ma non è così!

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Scritto da: Tidus forever 28/01/2007 19.10
L'articolo non sarà pronto per stasera La causa? Troppo materiale e....troppe ed interessanti congetture. Sembrava tutto scontato, ma non è così!

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Sto raccogliendo tutti gli elementi possibili. Ci sono anche forti possibilità di incongruenze, ma sto per tirare le somme. Le curiosità esoteriche non mancano, con richiami storici molto interessanti (SDC docet). Insomma, mi sto divertendo un mondo a scrivere questo articolo

[Modificato da Tidus forever 29/01/2007 21.40]

foto ricevuta, non dico nulla di più perchè non voglio rovinare il tuo articolo....
Davvero inquietante .....

Siamo in attesa, caro Tidus.
Che suspence!

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Scritto da: elluas59 30/01/2007 23.43
Siamo in attesa, caro Tidus.
Che suspence!

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Sto ultimandolo un pò per volta. Il tempo è tiranno, purtroppo. E sto per cambiare PC (troppo obsoleto: recupero, però, qualcosa)

Ecco il link all'articolo -----> Ritratto di donna velata

Grande Tid, come al solito!!
Nonostante sia il primo sceneggiato mistery che ricordi (Il segno del comando l'ho scoperto solo nel 1996), dovrei rivederlo per poterne parlare...
Comunque fu lo sceneggiato "riscatto" di Bollini, che avrebbe già dovuto dirigere "Il segno del comando"...

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Scritto da: Ragno Nero 05/02/2007 13.08
Grande Tid, come al solito!!

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Denghiù Manca ancora il trailer (come del resto anche "Jekill"), ma non appena avrò tempo rifinerò bene il tutto.

Questa immagine ci mostra una donna che scruta dalla finestra dell'osteria. Chi è? Anche questo rimane un mistero: l'inquadratura si sposta proprio per mettere in evidenza questa "ficcanaso"

Inquietanti decorazioni a Villa Certaldo:

Ho letto l'articolo Tid, come al solito straordinario, ma ormai da te mi aspetto solo questo.
Stasera rileggerò punto per punto (visto che hai sollevato più di un aspetto oscuro) e riponderò nel topic.
Straordinaria la musica in sottofondo mentre si legge.
Bravo !!!

Caro Tidus, m'è venuta voglia di rivederlo, ma non so come, visto che su Raiclick ormai non ci sono più questi sceneggiati.
Sono tornato indietro nel tempo, e mi sembrava quasi di rivederlo, con la fantasia.
Certo le fitte trame, i piccoli particolari, i misteri, etc, che ci sono in uno sceneggiato come RDDV sono presenti in 1000 sceneggiati di oggi.
Pensate che stiamo discutendo di uno sceneggiato di 32 anni fa, e ancora c'è da discutere.

Ora sto ascoltando anche io la musica.
Ma con IE, perchè con Firefox non si sente nulla.

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Scritto da: elluas59 05/02/2007 19.29
Caro Tidus, m'è venuta voglia di rivederlo, ma non so come, visto che su Raiclick ormai non ci sono più questi sceneggiati.
Sono tornato indietro nel tempo, e mi sembrava quasi di rivederlo, con la fantasia.
Certo le fitte trame, i piccoli particolari, i misteri, etc, che ci sono in uno sceneggiato come RDDV sono presenti in 1000 sceneggiati di oggi.
Pensate che stiamo discutendo di uno sceneggiato di 32 anni fa, e ancora c'è da discutere.

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Hai ragione da vendere, caro Valter

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Scritto da: elluas59 05/02/2007 19.29
...Certo le fitte trame, i piccoli particolari, i misteri, etc, che ci sono in uno sceneggiato come RDDV sono presenti in 1000 sceneggiati di oggi...

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Io direi che NON sono presenti, in quanto questo genere di atmosfere oggi si guardano bene dal mandarle in onda...
Meglio i più rassicuranti poliziotticarabinieripompierimediciginecologisacerdotiavvocati....

[Modificato da Ragno Nero 06/02/2007 13.57]

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Scritto da: Ragno Nero 06/02/2007 13.41


Io direi che NON sono presenti, in quanto questo genere di atmosfere oggi si guardano bene dal mandarle in onda...
Meglio i più rassicuranti poliziotticarabinieripompierimediciginecologisacerdotiavvocati....

[Modificato da Ragno Nero 06/02/2007 13.57]

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Infatti, credo che neanche 1000 sceneggiati di oggi ne facciano uno come RDDV.

I miei complimenti a Tidus per il lavoro svolto (lavoro piacevolissimo, per la verità!).

Qualche imprevisto ha un po' distratto la mia attenzione dalle nostre cose, ultimamente, ma non certo al punto di evitare un bel confronto su questo capolavoro che è Ritratto di donna velata.

Ci sono alcune cose che rileverò, nella lettura tidusina, e che sto mettendo a fuoco, anche in considerazione del fatto che, a quanto leggo, non tutti avete presente o ricordate l'opera in questione.

Quando la rividi (alcuni anni orsono) ebbi pochi dubbi: la mia memoria riandò subito al sinistro scricchiolio della sedia a dondolo, la fronte imperlata del ragazzo, le espressioni d'incredulità -mista a legittimo stupore- del protagonista. La vicenda mi aveva già adeguatamente terrorizzato negli anni della mia infanzia, al tempo stesso trascinandomi sempre più verso il fascino del gotico, del romanzo ottocentesco tutto intriso del conflitto tra una razionalità positivistica che non sorprendeva più nessuno, ed una sensibilità verso il non visibile, il non immediatamente percepibile, che conquistava sempre più ampie fasce di lettori.
La stagione televisiva di cui è espressione Ritratto di donna velata è protagonista -io credo- di una rielaborazione piuttosto originale di questi temi della letteratura colta e popolare, che già avevano suggestionato generazioni di appassionati.
La maestria degli autori è chiara nell'audacia con cui riescono, per così dire, a rendere attuali, contemporanee queste atmosfere, rendendo la storia una vicenda possibile che chiunque, con un po' di (s)fortuna (a ciascuno la sua valutazione ), potrebbe vivere realmente.

Queste righe sono servite solo per entrare -come dire?- in atmosfera, stimolato dal bravo Tidus, ma sto per entrare nel merito della vicenda...

Fate altrettanto!

RobertoC