Sanremo: cinque minuti e poi...

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New Redarrow
00lunedì 9 agosto 2004 16:59
Ci sono stati numerosi cantanti che hanno calcato il palcoscenico del Casinò prima e dell'Artison poi (con una leggera parentesi al Palafiori)solo per una breve esibizione e poi sono più o meno svaniti.
Cinque minuti di celebrità e poi il nulla.
Vorrei ricordarne alcuni in questo topic e sentire chi si ricorda di loro.
Purtroppo alcune discografie sono incomplete, per mancanza totale di notizie, ma farò del mio meglio affinché i dati siano il più corposi possibile.
Grazie a tutti per l'attenzione e per le vostre risposte.
New Redarrow
00lunedì 9 agosto 2004 17:00
MANUELE PEPE

E’ nato a Gassano (MS) l’8 aprile 1962.

Esordì esibendosi insieme ad un gruppo musicale formato con alcuni amici nelle balere emiliane nel 1980. Ottenuto un contratto discografico con l’etichetta Ricordi arrivò al Festival di Sanremo 1983 tra i giovani con la canzone Solo con te di cui è autore sia del testo che della musica

“quante stelle questa sera nel cielo
quanti sogni amore sulla tua pelle
il mio cuore innamorato
quante notti si è fermato
per restare solo con te un minuto.”

Nel testo destò qualche scalpore la frase “ascoltando il rumore dei tuoi baci, giocando coi tuoi seni sconosciuti.” In un’intervista dell’epoca, Pepe dirà semplicemente: “perché, a vent’anni non si fanno certe cose?”
Anche il passaggio “ci siamo prima scoperti poi innamorati” non passò inosservato e venne interpretato in maniera letterale.
La spiegazione del giovane toscano fu altrettanto semplice: “Ma io non intendevo un reciproco spogliarello, ma conoscersi a fondo, scoprire le nostre anime. Insomma è un testo reale che i ragazzi capiscono benissimo.”
Tradito forse dall’emozione, stonò clamorosamente durante l’esibizione dal vivo sul palco dell’Ariston (insieme ai suoi colleghi Sibilla con “Oppio” e Daniela Goggi con “Dammi tanto amore”) e questo, unito al fatto che forse i ragazzi non avevano capito così bene come lui sperava, concorse a sbarrargli le porte della finale.
Nella classifica Totip, istituita in via sperimentale proprio in occasione del Festival di Sanremo 1983, Pepe ottenne un deludente 32° posto (su 36) con 29.475 voti.
Ci riprovò l’anno successivo (e in playback) a Saint Vincent con Volerei, un brano di fattura tipicamente estiva, più ritmato e ballabile rispetto alla melensa canzone sanremese, ma la fortuna, ancora una volta, non fu dalla sua parte

“Volerei se potessi
Camminerei in mezzo ai sassi
Ti vorrei se non ci fossi
Giurerei di averti avuta con me.”

Passano 4 anni di silenzio, durante i quali studia musica e compone alcune nuove canzoni.
Rinnovato nell’immagine incide un nuovo singolo nel 1988 ma viene presto dimenticato.

Ragazzo giovane, di piacevole aspetto, una pettinatura a caschetto stile Caselli, ma capelli nerissimi, Manuele Pepe arriva a Sanremo nel 1983 con la speranza di dare del filo da torcere a Stefano Sani, l’idolo delle ragazzine che tanto successo aveva riscosso l’anno precedente con la sua “Lisa” . Ma Sani gareggia già tra i “big” , anche se solo per un anno, e Pepe non ci arriverà mai.
E l’anno successivo sarà Ramazzotti a conquistare la platea delle ragazzine, senza lasciare spazio alcuno ad altri. L’unica sua consolazione, stando almeno a quanto riportano le cronache dell’epoca, fu che per liberarlo dalla stretta appassionata delle ragazzine dovette intervenire la polizia.
Dotato di una voce senza particolari note degne di cronaca, comincia con un brano melodico, nello stile tipico della canzone “da Festival” con tanto di strofa ed inciso per poi passare ad un brano più ballabile ed estivo. In definitiva non è possibile attribuire l’appartenenza ad un genere vero e proprio del cantautore toscano per la brevità della sua carriera e per i pochi dischi incisi.

Discografia

45 giri
1983 - Solo con te / Ti telefono o no – Ricordi SRL 10974
1984 - Volerei

walloz
00lunedì 9 agosto 2004 21:14
Manuele Pepe
Sinceramente non lo conoscevo proprio, ma non me ne stupisco, vista la scarna discografia.

Giusto per curiosità ho provato a leggere gli interpreti del doppio LP di Sanremo del 1983, ed infatti non c'è.

(Ma dove li vai a scovare questi personaggi, Roberto?? [SM=g27828] )
principenero
00martedì 10 agosto 2004 01:00
Non ricordo Pepe, ma ricordo alcuni vincitori poi spariti nel nulla, come Tiziana Rivale e Mino Vernaghi.
Tiziana Rivale era una bella ragazza, assomigliava alla Oxa ed aveva una bella voce, peccato sia sparita così.
Vernaghi non ricordo nemmeno che faccia avesse.

A dire il vero, ora che mi viene in mente mi piaceva da morire anche Lena Biolcati.
Se non ricordo male cantava Grande Amore o qualcosa del genere.
Chiedo a Red se per caso ha inciso qualcos'altro e se sa che fine ha fatto
New Redarrow
00martedì 10 agosto 2004 06:09
Per quanto riguarda Tiziana Rivale la sua carriera è tuttaltro che finita. Incide ancora dischi ed è stata "rispolverata" da Paolo Limiti.
Anche Mino Vergnaghi è vivo e vegeto.
E' tra gli autori del brano di Giorgia "Di sole e d'azzurro", presentato a Sanremo un paio di anni fa. Pare che collabori attivamente con Zucchero.
Infine Lena Biolcati. Anche lei ha inciso più di un disco ed ha partecipato a manifestazioni varie, quindi non mi sembra il caso di lasciarle solo "cinque minuti". Dammi il tempo di mettere insieme qualcosa e ne parlerò in altro topic.
Ultima nota: il fatto che un artista non sia incluso nella compilation di Sanremo (in questo caso Pepe in quella del 1983) non è dovuto alla sua notorietà, ma è solo un gioco di equilibrio tra case discografiche.
Un meccanismo un poco lunghetto da spiegare che mi riservo di approfondire più avanti.

Love, peace and happiness
Nick the Toll
00martedì 10 agosto 2004 08:29
Re:

Scritto da: principenero 10/08/2004 1.00
A dire il vero, ora che mi viene in mente mi piaceva da morire anche Lena Biolcati.
Se non ricordo male cantava Grande Amore o qualcosa del genere.
Chiedo a Red se per caso ha inciso qualcos'altro e se sa che fine ha fatto


Hai ragione, Principe: Lena Biolcati non era male. La canzone che ricordi tu è "Grande grande amore", 1986 o 1987. Partecipò a Sanremo 1990 con "Amori", in coppia con Gilbert Montagnè. Gossip: furono i Pooh ad imporre la sua partecipazione a quell'edizione, dato che in quel periodo il suo compagno era Stefano D'Orazio.
walloz
00martedì 10 agosto 2004 08:32
Re:
Sono d'accordo, ma nel mio post precedente volevo fare solo una precisazione a livello personale, nel senso che se Pepe fosse stato incluso nella compilation ufficiale, probabilmente me ne sarei ricordato, se non altro per averne letto il nome sulla copertina.

[SM=g27811]


Scritto da: New Redarrow 10/08/2004 6.09
Ultima nota: il fatto che un artista non sia incluso nella compilation di Sanremo (in questo caso Pepe in quella del 1983) non è dovuto alla sua notorietà, ma è solo un gioco di equilibrio tra case discografiche.
Un meccanismo un poco lunghetto da spiegare che mi riservo di approfondire più avanti.

Love, peace and happiness

Guapix
00martedì 10 agosto 2004 09:20
Re: Re:

Scritto da: Nick the Toll 10/08/2004 8.29

Hai ragione, Principe: Lena Biolcati non era male. La canzone che ricordi tu è "Grande grande amore", 1986 o 1987. Partecipò a Sanremo 1990 con "Amori", in coppia con Gilbert Montagnè. Gossip: furono i Pooh ad imporre la sua partecipazione a quell'edizione, dato che in quel periodo il suo compagno era Stefano D'Orazio.



Anche a me piaceva molto Lena Biolcati, anche se era stata imposta dai Pooh era molto brava.

P.S.Red ci darai qualche informazione sul bravissimo Marco Armani?e mi viene in mente adesso anche Stefano Sani quello di Lisa se n'è andata via.
Minivip
00martedì 10 agosto 2004 14:31
Re: Re: Re:

Scritto da: Guapix 10/08/2004 9.20


Red ci darai qualche informazione sul bravissimo Marco Armani?



Io Marco Armani l'ho visto dal vivo a Maccarese (Roma) nell'85 e devo dire che fu un concerto davvero bello..........peccato che poi il bravo Marco sia sparito [SM=g27818]
New Redarrow
00martedì 10 agosto 2004 18:37
L'articolo su Lena Biolacti è pronto ed apro un topic tutto per lei, visto l'interesse.
Per quanto riguarda Armani, Sani ecc. abbiate pazienza.
Arriveranno anche quelli. Qui volevo solo ricordare cantanti meno noti.
Grazie a tutti
New Redarrow
00martedì 10 agosto 2004 18:39
LIPSTICK

Formazione:
Isabella Bolognesi D’Emey - voce
Katia Targhetti - chitarra e voce
Cris Tjring – tastiere e voce
Marisa Bersani – basso e voce
Raffella Minniti – batteria e voce.

Gruppo rock tutto al femminile nato nel 1985 nell’area milanese.
Nel 1990 si presentano al Festival di Sanremo nella sezione giovani con il brano “Che donne saremo” di Tansini e Negrini

“Che donne saremo
Quando il tempo verrà
Signore frustrate o guerriere che
Non si fanno incantare mai.”

Rimangono vittime di un piccolo incidente durante l’esibizione del brano: non si sente la batteria per quasi metà della canzone e la mancanza dello strumento fa sì che il brano risulti un po’ troppo “arrabbiato” e la voce di Isabella decisamente debordante. Eliminate dalla manifestazione, riescono ad avere almeno la soddisfazione di esibirsi nuovamente – fuori gara – per far ascoltare la canzone come avrebbe dovuto essere se non si fosse verificato l’incidente. Ma stavolta è l’amplificatore della chitarra a fare i capricci, con grande disappunto di Katia.
Johnny Dorelli, presentatore della manifestazione, se ne scuserà al termine dell’esecuzione con le sfortunate ragazze.

Grazie alla partecipazione al Festival le Lipstick pubblicano, comunque, un album che porta il loro nome come titolo, prodotto da Red Canzian dei Pooh.
Tra gli autori dei brani ci sono, oltre a Tansini e Negrini (storico autore dei Pooh stessi) Porru (il Miki di “Straniero” al festival di Sanremo del 1987), Red Canzian e le cinque ragazze.

Dichiaratamente rock, la formazione delude un poco le aspettative, scivolando verso un genere più pop, ma d’altro canto la presenza di mezzo cast dei Pooh si sente tutta. Interessante qualche brano dell’album, soprattutto “Uomini e noi” nel quale tutte e cinque cantano uno spezzone della canzone ciascuna.

Discografia

Album
LIPSTICK – 1990 CGD 9031 71171-2
Tutto quello che voglio; Che donne saremo; Saranno angeli; Qualcuno; Dove sei; Lettera al Presidente; Questi amori; Dannato angelo; Quelle del rock’n roll; Uomini e noi.






New Redarrow
00giovedì 12 agosto 2004 15:13
PAOLA ANGELI

E’ nata a Bologna il 7 ottobre 1970.
Figlia d'arte, durante il liceo studia canto, chitarra e scrive le sue prime canzoni.
Profondamente appassionata di filosofia indiana si iscrive a Storia Orientale e comincia a suonare il pianoforte da autodidatta.

Esordisce a Sanremo Giovani nel 1993 con la canzone “Merlino”, una sorta di favoletta moderna senza grandi pretese, ma che almeno la rende piuttosto simpatica in mezzo al gruppo di giovanissimi e sconosciutissimi emergenti che prendono parte alla manifestazione

“Vorrei essere Merlino
Senza barba ma Merlino
E quando la gente è in città
Distruggerei quella che non mi va.”

Riesce a superare il turno ed arriva sulla Riviera Ligure al Festival del 1994 con il brano “Cuore cuore”

“Cuore cuore tu dimmi dove vai
Io ti seguirò
Cuore cuore non fermarti mai
Io ti ascolterò
Ogni volta che tu mi chiamerai.”

Questa volta è più dura e deve scontrarsi, tra le altre con Giorgia (“E poi”) e Irene Grandi (“Fuori”) e… fuori ci finisce lei. La canzone, infatti, è piuttosto scialba e il palcoscenico dell’Ariston (a volte) è più esigente.

Cantautrice (testi e musica) che si ispira a fatti comuni e che porta su disco episodi della vita quotidiana. Musicalmente si può definire “easy listening”, un genere musicale di facile ascolto, ma che è anche facile da dimenticare.

Pubblica un album – sempre nel 1994 - che porta il suo nome e poi scompare dalla televisione, ma non dalla scena musicale. Una curiosità: il chitarrista dell’album è Alex Britti.
Nel 1995, oltre ad esibirsi in concerti nei locali, inizia ad insegnare canto.
Nel 1996 è tra i vincitori del concorso per autori organizzato dal Salone Margherita Television, in onda su Canale 5, in occasione dei 50 anni dell'Unicef con la canzone “Vorrei avere”.
Nel 1997 Paola conosce Massimo Carpani, con il quale inizia una preziosa collaborazione.
Nel 2000 insegna canto moderno presso l'Accademia di voce e musica "Arcanto" di Bologna
Nel 2001 forma una band di cui fa parte Marco Ferrara, pianista jazz che ha suonato con Paolo Fresu e Alain Caron.
Nello stesso anno è finalista al “Premio Città di Recannati – Nuove tendenze della canzone popolare d’Autore con il brano “Col violino a piedi nudi”, versione rifatta del brano “Il grillo parlante”.

“Silenziosa ormai questa notte scende su di me
sono un grillo che suona il suo violino e fa così
Ogni sera io volo su un papavero e lassù
c'è un'orchestra che mi accompagna e aspetta solo me
Sono un grillo un po' diverso non ho voce io
per cantare lungo il fiume nell'oscurità
Quando il sole poi sfiora l'erba umida quaggiù
guardo sulla via uomini che salgono sui tram
altri vanno alla stazione nelle fabbriche
col giornale fra le mani senza fantasia ...
Oh questa vita no, che non fa per me
se io fossi in voi mi divertirei
All'umanità preferisco i grilli come me
per fortuna Dio non mi ha disegnato come voi
tutti uguali e sempre soli anche in compagnia
con la voglia di giocare senza fantasia
Oh questa vita no, che non fa per me
se io fossi in voi mi divertirei
Io non abito fra i vetri di questa città
la mia casa è un grande prato dietro un vecchio bar
giro solo a piedi nudi fra i papaveri
anche quando c'è la neve lei è amica mia.”

Discografia

Album
PAOLA ANGELI – 1994 The Mac Linsey Italiana 475896 2 – distribuzione Sony
Merlino; Cuore cuore; E’ la luna che decide; Il grillo parlante; Due ragazzi due colori; Spiagge; C’è qualcosa che non va; Questa notte cadranno le stelle; Da lunedì a venerdì; Le persone s’incontrano.
New Redarrow
00sabato 21 agosto 2004 19:12
Gloria (Gloria Bonaveri, Bologna - 21 aprile 1961)

Gloria inizia la sua esperienza come cantante nei piano bar dell’Emilia Romagna.
Lì viene notata dal produttore Celso Valli, che la iscrive all’edizione 1994 di “Sanremo Giovani”.
In quell’occasione gareggia nella sezione “interpreti” e vince alla grande cantando il brano di Zucchero “Dune mosse”, che le apre le porte al Festival di Sanremo del 1995.
Dotata di grande capacità vocali e di notevoli doti di interprete, viene molto quotata dagli addetti ai lavori alla vigilia del festival. Canta il brano “Le voci di dentro” di Valli – Nuti – Recalcati, insolita canzone per il festival; la sua esibizione viene applaudita con entusiasmo dal pubblico in sala ma, come spesso accade, le giurie del festival invece preferiscono canzoni e cantanti più “sanremesi” (Raffella Cavalli, Rossella Marcone, giusto per citarne un paio) e Gloria si vede così preclusa la partecipazione alla finale rimanendo al palo.
Subito dopo la sua partecipazione a Sanremo esce un album che porta il suo nome, dove – oltre ai due citati brani presentati all’Ariston, trovano posto le interessanti versioni di “La casa del serpente” di Fossati e “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla.
“Questa volta no” avrebbe dovuto essere il brano estivo se Gloria avesse sfondato, mentre Mango individua in lei una buona interprete e le scrive il brano “Joe”.
Completano l’album i brani “Amami”, “C’è bisogno di cielo”, “Mary vuole un attimo” e “Appesi ad un filo”.
Buoni i musicisti, tra cui lo stesso Celso Valli ed Alfredo Golino, ottimi i cori di Emanuela Cortesi, Antonella Pepe, Silvio Bozzoli e Moreno Ferrara.
Concludendo, un disco non eccezionale ma comunque di buon livello, accolto molto più che tiepidamente dal pubblico.

“GLORIA” – MCA Music Entertainment – distribuzione BMG
Catalogo MCD 77009, 1996.

[SM=x520497]
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00mercoledì 25 agosto 2004 16:35
E continuiamo la serie.

Donatella Milani – Montevarchi (AR), 3.2.1963
Esordisce a Castrocaro nel 1982 con il brano “Perché mi sento sola”.
Si classifica al secondo posto a Sanremo 1983 con “Volevo dirti”.
Nel 1984 si ripresenta ancora a Sanremo con “Libera”, dopodichè resta “libera” davvero: da un contratto discografico e da altri impegni musicali: verrà ben presto dimenticata.
[SM=x520497]
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00mercoledì 25 agosto 2004 16:37
Alessio Colombini – Livorno, 1.1.1951
Si presenta nella categoria giovani di Sanremo 1983 con il brano “Scatole cinesi”, ma non riesce a decollare. Aveva già inciso un album nel 1980 dal titolo “A proposito di me”.
[SM=x520497]
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00mercoledì 25 agosto 2004 17:04
Giorgia Fiorio – Torino, 23.7.1967
Debutta tra i giovani a Sanremo 1983 con “Avrò” e viene accreditata come una delle possibili vincitrici. Ma la sua “esse” sibillina e la sua grinta precostituita non incantano più di tanto le giurie che le regalano solo la finale, ma nulla di più. La sua pronuncia terribile la rende quasi irritante l’anno successivo, quando presenta “Se ti spogli”, brano insignificante e che conclude la carriera di Giorgia Fiorio.
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00mercoledì 25 agosto 2004 17:05
Patrizia Danzi – Bari, 20.7.1967
Si fa conoscere a Castrocaro 1982 dove presenta il brano “Strano amore”. All’Ariston, l’anno successivo, canta “Fammi volare”, ma il decollo non avviene e la Danzi rimane… a terra.
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00mercoledì 25 agosto 2004 17:05
Brunella Borciani – Reggio Emilia, 22.4.1962
Un’altra voce nuova che proviene da Castrocaro dove, nel 1982, presenta “Voglio e mi spoglio”. Si riveste di corsa all’Ariston con un brano dal titolo “E la neve scende”, che vede anche Zucchero tra gli autori. La canzone non è per nulla da disprezzare e la voce a Brunella non manca, ma le giurie non sono dello stesso avviso e la Borciani deve rimanere al palo.
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00mercoledì 25 agosto 2004 17:06
Riccardo Azzurri – Firenze, 13.4.1957
Già componente del gruppo degli “Extra” e con all’attivo la realizzazione dell’album “Comunque io”, Azzurri propone a Sanremo 1983 il brano “Amare te” ed arriva in finale. Farà ancora qualche disco, ma lontano dai riflettori e della notorietà.

New Redarrow
00mercoledì 25 agosto 2004 17:10
Tiziana Rivale – Formia (LT), 13.8.1960
Uno dei casi più eclatanti di breve notorietà dovuta alla vittoria del Festival del 1983.
La sua “Sarà quel che sarà” conquista le giurie dei giovani, passa il turno e, a sorpresa, trionfa a spese dell’ottima “Vacanze romane” dei Matia Bazar e della nazional-popolare “L’italiano” di Toto Cutugno. La Rivale parteciperà poi ad Azzurro 1983 con una incisione precedente al brano sanremese dal titolo “L’amore va”, e conclude temporaneamente la sua carriera con un disco dal titolo “Questo mondo è una baracca”. Rispolverata da Paolo Limiti per un suo programma televisivo, la Rivale dimostra che, quanto meno, la voce c’era e c’è ancora.
New Redarrow
00mercoledì 25 agosto 2004 17:11
Sibilla – Rhodesia, 14.4.1954
Esistono partecipazioni di artisti al Festival di Sanremo indimenticabili per classe, qualità, validità del testo, interpretazione. Non è il caso di Sibilla, ricordata più che altro per le terribili stecche scaturite durante la sua esibizione di “Oppio”, una canzone di Battiato. Le sue urla nel ritornello “ulu balassa mea” (o un’altra scemenza simile), agghiacciarono la platea dell’Ariston e la giuria, allucinata da quella esibizione, preferì impedirle di ripetersi. E’ stata ingaggiata anche da Federico Fellini per una parte nel film “Prove d’orchestra”.
New Redarrow
00mercoledì 25 agosto 2004 17:12
Barbara Boncompagni – Roma, 26.3.1953
Inserita chissà come (oppure si sa benissimo) nel girone dei “Campioni” del Festival del 1983, canta la scialba “Notte e giorno”, poi fortunatamente per il futuro si astiene da altre partecipazioni. Aeva esordito nel 1980 durante lo show televisivo “DRIM”, dove cantava la sigla “Con i piedi all’insù”.
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00mercoledì 25 agosto 2004 17:12
Giuseppe Ciondoli (già Fra…) – Erchie (BR), 19.10.1952
E’ il caso dell’anno al Festival del 1982: si presenta (senza tonaca) con la canzone “Solo grazie”, brano dedicato al Padre Eterno e riesce a vendere numerosi dischi. Si ripresenta, insieme ad un coretto di bambini con maglietta Unicef, l’anno successivo con “Shalom”. Due canzoni delle quali si poteva tranquillamente fare a meno, ma la legge dello spettacolo impone anche esibizioni di questo genere. Si è rivisto, sposato e con prole, tra i componenti della “Squadra Italia” ancora a Sanremo nel 1994.
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00mercoledì 25 agosto 2004 17:15
Bertin Osborne – Jerez de la Frontiera (Spagna), 7.12.1953
Dopo il successo internazionale (anche in Italia? Io non lo avevo mai sentito……) del suo album “Amor mediterraneo” e del singolo “Tu solo tu”, l’affascinante Bertin arriva a Sanremo 1983 con un brano di facile presa dal titolo “Eterna malattia” e conquista soprattutto le signore di una certa età, tentando di insidiare il trono già appartenente al bel Julio. Ma la sua scalata al trono e allo scettro si rivelerà inutile
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00mercoledì 25 agosto 2004 17:17
Stefano Sani – Montevarchi (AR), 23.2.1961
Ennesima voce nuova proveniente da Castrocaro 1981, Sani debutta tra i giovani durante il Festival del 1982 con una canzoncina facile facile che annovera pure Zucchero tra gli autori: la sua “Lisa” miete vittime tra le ragazzine e Stefano ne diviene il beniamino, almeno fino all’anno dopo, quando la sua “Complimenti” non riesce a bissare il successo precedente. Si sa, le ragazzine sono molto volubili…………
New Redarrow
00mercoledì 25 agosto 2004 17:18
Pinot (Mariella Fioretti) – Roma, 14.5.1960
Biondissima debuttante, presenta all’Ariston un brano del “Cugino di Campagna” Ivano Michetti dal titolo “Donna sola”. Per fortuna le esibizioni strazianti di altri colleghi la fanno sentire in buona compagnia; Pinot infatti dimostra scarsa conoscenza del canto, incorrendo in stonature che le stroncano immediatamente la carriera.
New Redarrow
00mercoledì 25 agosto 2004 17:18
Valentino (Giancarlo Valentino) – Marcianise (CE), 22.2.1956
Arrivato tra i giovani di Sanremo 1984 grazie al concorso Totip “Una canzone per Sanremo”, Valentino si propone come una sorta di “nuovo” Vasco Rossi, senza rendersi conto probabilmente che quello “vecchio” non ha alcuna intenzione di cedergli il posto.
La sua “Notte di luna”, pur arrivando in finale, non sarà uno tra i dischi più venduti di quella edizione.
New Redarrow
00mercoledì 25 agosto 2004 17:19
Dhuo (Bruno Vergonzi – Milano, 28.8.1958 e Mike Logan – Liverpool (GB), 15.1.1947)
Uno dei pochi gruppi che si esibisce al Festival cantando una canzone in inglese. “Walking” non è una brutta canzone in realtà, ma si rivela assolutamente non adatta per il pubblico sanremese.
Logan aveva in precedenza collaborato anche con Mina.
New Redarrow
00mercoledì 25 agosto 2004 17:19
Richter, Venturi e Murru (Liliana Ritteri – Roma, 28.4.1957; Varo Venturi – Roma, 9.8.1956; Marcello Murru – Arbatax, 19.8.1954)
Il trio presenta a Sanremo 1984 un insolito brano dal titolo “Mondhorama”; il pezzo è forse troppo inusuale per aprire una breccia nella giuria e viene irrimediabilmente bocciato. Il trio però non si perde d’animo e, cambiata la denominazione proprio in “Mondhorama”, incide un brano dal titolo “Stories” che vende parecchio in Germania. Lo stesso brano viene usato anche per pubblicizzare un’autovettura in televisone, ma nessuno si prende la briga di scoprire di quale brano si tratta e l’avventura del trio termina a Saint Vincent Estate del 1985.
New Redarrow
00mercoledì 25 agosto 2004 17:20
I Trilli: Pippo (Giuseppe Zullo, 25.2.1951) e Pucci (Giuseppe Deliberi, 30.11.1949)
Già il nome del gruppo è tutto un programma: Pippo e Pucci, ovvero I Trilli. Ripescati per la squalifica di Silvia Conti al Festival del 1984, il duo si presenta con una terribile “Pomeriggio a Marrakesh”, facile bersaglio per la stampa presente all’edizione di quel festival.
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