Vinili(ma anche cd):come posizionarli , come pulirli e come ascoltarli

Una volta tanto vorrei trattare un tema spesso sottovalutato,cioe' dove assemblare(scaffali,librerie,mobili chiusi?) i nostri dischi,cd ,dvd , come catalogarli(alfabetico,distinzione per generi,per stranieri e italiani o che altro?)e come pulirli(molto importante evitare la polvere, come porre i dischi,che prodotti usare?)e poi,dulcis in fundo,come ascoltarli(che impianto stereo,con cuffie o no,inserito con tv,dvd,videoregistratore,dolby surround e altro ancora?).
Se i dischi sono gia' un po' rovinati,si puo' riuscire a migliorare la situazione?
Ai patiti del vinile(e non solo),la parola anzi lo scritto

Quando uno ha una grossa collezione sorge inevitabilmente il problema di una catalogazione. Io la mia la feci a mano, quando ancora il pc era di là da venire, ma la diffusione di questo mezzo mi ha portato a riscrivere il tutto.
Se uno compra spesso, ha il problema degli aggiornamenti e quindi tutto il suo schedario rappresenta una sorta di "work in progress". Speriamo che il "progress" continui ancora per molti anni.
Una cosa che ho notato è che, schedando tutti i titoli a mano, si poteva riferire sulla quantità esatta dei pezzi a disposizione. Cosa che al momento non mi è possibile, vista la confusione che si può fare quando il pezzo o i pezzi sono un box comprensivo di tre/quattro dischi o comunque altri prodotti chiamiamoli "multipli".
Per quanto riguarda l'ascolto, ora secondo me non c'è molto da consigliare. Il rack a mia disposizione comprende in origine il lettore del CD, la radio e due mangiacassette. Non c'è piastra per sentire i dischi, che personalmente ho dovuto aggiungere. Il mercato, sia quello dei dischi che quello dell'hi-fi, tendono indistintamente all'eliminazione del supporto vinilico. Anche se in questi tempi fanno finta di volerlo riscoprire e andando al "Carrefour" ci puoi trovare una piccola sezione di vinili, con una decina di pezzi (gli unici italiani sono gli ultimi dischi di Ramazzotti e Renato Zero).

Ho sempre avuto problemi di spazio (in casa siamo in cinque) e quindi non ho mai potuto adibire una stanza dedicata a DVD, fumetti, CD, LP.
Il vinile, poi, è ben misero: all'epoca, sempre per il succitato problema, ero pieno di musicassette originali e registrate, in seguito soppiantate dai CD, per lo più delle raccolte. I miei CD sono impolverati in quanto inseriti in un paio di colonne in metallo (piantane) adibite a tale scopo. Ogni tanto le spolvero. Esiste una libreria che andrebbe bene allo scopo, ma essendo già utilizzata (libri, appunto ) e tenendo molto al mio scalpo, è come se non esistesse. Si può dire che ormai il mio "database fisico" sia costituito da mp3 di ottima fattura catalogati e pronti all'ascolto su PC e che porto con me con l'Ipod: purtroppo il sacro rito della musica "da camera" (LP o 45 giri sul piatto, oppure il semplice CD) è diventato per me una pura chimera, in special modo per mancanza di tempo o per pura stanchezza fisica. Questa, dunque, la situazione in casa Tidus.
Per quanto riguarda il problema dei dischi rovinati (crepitio, cracchiamento, fruscio ecc..), ci sono due modi di operare: uno fisico, utilizzato direttamente sul disco, e l'altro "intelligente" (si travasa il disco su PC e con un apposito programma si procede alla "cura" delle tracce, per poi riversare il lavoro su un CD).
Il primo metodo, che non ho mai attuato, consisterebbe in un lavaggio. A tal proposito ho trovato alcune "ricette":

Normalmente si fa una miscela di alcool di varia natura e acqua demineralizzata (acqua distillata cioè).
Sulle proporzioni di questi due ingredienti si basa la ricetta segreta di ognuno.
L'alcool ha effetti detergenti mentre l'acqua demineralizzata evita il deposito di sostanze dentro i solchi, cosa che potrebbe accadere con i sali minerali di un'acqua di uso comune. Le ricette sono da intendersi per una quantità di soluzione pari a 4 litri, se non altrimenti specificato..

- Le ricette di Steven Rochlin
Acqua distillata Tipo di alcool Detergente
1 parte 1 parte isopropilico nessuno
1 parte 1 parte isopropilico una goccia di Triton X-100
1 litro 1/2 litro denaturato 10 gocce di Photoflo
4 parti 1 parte etilico poche gocce

- La ricetta di Laura Dearborn
Acqua distillata Tipo di alcool Detergente
3 parti 1 parte isopropilico 1 goccia di Triton X-114 o Monolan 2000

- La ricetta di Don Roderick
Acqua distillata Tipo di alcool Detergente
4 parti 1 parte isopropilico (91%) 7-8 gocce di detergente per piatti senza additivi

- La ricetta di Keith Monks
Acqua distillata Tipo di alcool + Detergente
1 parte 1 parte denaturato (90% etilico, 9.5% metilico, 0.5% piridina) .

- La ricetta di Jonathan Scull
Acqua distillata Tipo di alcool Detergentes
3 parti 1 parte isopropilico NON-lanolinico 10 gocce Photo-Flo + 10 gocce detergente pavimenti

Triton X-100, Monolan 2000,isopropilico NON-lanolinico,Photo-Flo
ma che roba è?
Io uso il panno magico ben strizzato e acqua di rubinetto per pulire il vinile e vedo che funziona abbastanza bene.

New Redarrow, 07/07/2009 20.41:

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Triton X-100, Monolan 2000,isopropilico NON-lanolinico,Photo-Flo
ma che roba è?

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Dinamite per vinile

la birra di domenica circola ancora ahahahahahah

Personalmente ho un file excel che raccoglie tutti i dati relativi ai miei brani musicali.
Sì perché io ho catalogato tutto dapprima per brano, poi per interprete e quindi a quale album appartiene il brano (se ne fa parte). Ho aggiunto l'anno e il tipo di supporto.
Una colonna per indicare se si tratta di sigla televisiva o di colonna sonora e un'altra dove viene indicata se ha partecipato a qualche manifestazione importante (Sanremo, Canzonissima, Disco per l'Estate ecc.).
Eccezione per la musica celtica, dove ne ho avute piene le tasche a scrivere i titoli dei 1200 brani, l'interprete e l'album al quale appartiene.

Che siano tempi duri per maniaci del vinile, lo si può capire da tante cose. Per esempio: una volta trovavo con facilità la puntina per il mio stereo. Adesso, pur volendo andare in un negozio molto fornito, quella puntina non la trovo più.

domiix, 08/07/2009 20.34:

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Che siano tempi duri per maniaci del vinile, lo si può capire da tante cose. Per esempio: una volta trovavo con facilità la puntina per il mio stereo. Adesso, pur volendo andare in un negozio molto fornito, quella puntina non la trovo più.

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Io le puntine le trovo, però mi si è rotta la cinghia dell'ultimo giradischi, oggetto del valore di 2 Euro.
Dopo mesi che giravo come un cretino (tra negozi e Internet) mi sono deciso a comprare un nuovo giradischi
Già, tempi duri........

un tempo andavano bene le cinghie rigenerate di motori del Ciao o del Califfone. Anni addietro aggiustai un piatto pioneer -segnandomi con il nastro carta la sequenza dello smontaggio per non sbagliare- ed adattai la cinghia di un Bravo, accorciata e saldata con un terribile impasto di vinavil, gomma liquida e scaglie di coppertone, il tutto con l'ausilio di una piccola fiamma ossidrica - del tipo di quelle con le quali si crea la crosta nella crema catalana ahahahah, finisco sempre a parlare di cibo ahahahah-. Funzionò per due mesi .... poi prese fuoco ahahahahahah!

che ne pensate di quei cosetti in vendita attualmente che hanno il programma per passare i vinili in mp3? Fungono, presa per il 'ulo? La qualità è buona, si sentono tutti i meravigliosi fruscii e l'intubata sonora quando il vivnile non è pulito bene e sulla puntina si crea la palletta di sporco?

bibba, 09/07/2009 10.50:

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che ne pensate di quei cosetti in vendita attualmente che hanno il programma per passare i vinili in mp3? Fungono, presa per il 'ulo? La qualità è buona, si sentono tutti i meravigliosi fruscii e l'intubata sonora quando il vivnile non è pulito bene e sulla puntina si crea la palletta di sporco?

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Belli esteticamente,pero' mi sembrano 'na strunzata,magari esistesse il contrario, cioe' qualcosa che trasformasse un mp 3 in un bel 45 o un 33 giri(compreso di copertine)

bibba, 09/07/2009 10.50:

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che ne pensate di quei cosetti in vendita attualmente che hanno il programma per passare i vinili in mp3? Fungono, presa per il 'ulo? La qualità è buona, si sentono tutti i meravigliosi fruscii e l'intubata sonora quando il vivnile non è pulito bene e sulla puntina si crea la palletta di sporco?

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Di quei trabiccoli mi fido poco. Per travasare i vinili collego il piatto all'entrata audio del pc mediante un pre-amplificatore adatto allo scopo. La marca è HAMA e funziona con una normale batteria. Per elaborare le tracce audio (eliminazione dei rumori e del fruscio) uso il programma Audio Cleanic della Magix, davvero semplice ed immediato. Il programma permette la masterizzazione su CD oppure l'esportazione delle tracce in mp3. La cosa veramente interessante e cuoriosa, notata anche da Roberto quando ne abbiamo parlato a Trento, è la sonorità "calda" rispetto ai "classici" mp3: in qualche modo l' "anima" del vinile, pur nella sua nuova forma digitale, sembra ancora pulsante.

Il preamplificatore HAMA

Ho appena finito di contare i miei cd, ma mi limito a questo, non voglio impazzire oltre.
Come li conservo?
Devo essere sincero..... come capita.
La maggior parte in appositi contenitori o mobili, ma tanti sono l'uno sulll'altro su un tavolo.
Dovevo comprare un altro mobile ma poi sono giunti altri problemi e non so se e quando lo comprerò.
Pazienza, ci son ben altri problemi nella vita.
E poi mi manca il tempo per ascoltarli.
Se continuo così mi ci vorranno decenni per ascoltarli tutti.

Situazione critica, ma non terribile, nel senso che da qualche anno a qusta parte l'acquisto di nuovi vinili, siano essi LP o 45 giri, è praticamente nullo; ormai alle fiere ed ai mercatini vado sempre meno, per cui quello che c'è, c'è, e difficilmente i volumi aumenteranno di molto nel prossimo futuro, o per lo meno non come nei ruggenti anni 90! In compenso negli ultimi anni mi sono buttato sulla nuova frontiera del DVD (ora anche Blu Ray), riuscendo a mettere da parte una discreta collezione ancora in espansione.

Per quanto riguarda l'archiviazione sono anni che ho tutto catalogato su un file excell, anche se molto meno dettagliato di quello di Red, essendomi limitato ad artista/Titolo/anno/etichetta/supporto/note!

Il passaggio da vinile a CD/mp3 lo faccio (di rado) attraverso un collegamento giradischi Emerson (anni 70)/ingresso phono G&BL/amplificatore integrato Marantz/PC, senza apportare alcuna modifica al file registrato, nel senso che se il vinile presenta rumori di fondo e fruscii vari, tendo a lasciarli; in fondo quando metto un LP sul piatto non è che possa ridurli più di tanto... e poi a me piacciono; hanno il loro fascino!

Quanto alla pulizia di solito uso un panno inumidito per una prima passata ed uno asciutto per eliminare eventuali residui di polvere. Il risultato, a meno che il disco non sia decisamente rovinato, è discreto.

Ecco un paio di foto della mia "parete attrezzata", sempre work in progress ...

Parete
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