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La Maledizione dei Templari

Titolo originale: Les Rois Maudits
Paese: Francia, Italia, Romania
Anno: 2005
Genere: drammatico, avventura, storico
Puntate: 5
Durata: 100 minuti a puntata, 500 minuti in totale
Regia: Josée Dayan
Soggetto: dal romanzo "I Re Maledetti" di Maurice Druon
Sceneggiatura: Anne-Marie Catois
Interpreti e personaggi:
* Philippe Torreton: Roberto III d'Artois
* Jeanne Moreau: Mahaut d'Artois
* Gérard Depardieu: Jacques de Molay
* Jeanne Balibar: Béatrice d'Hirson
* Jean-Claude Brialy: Hugues de Bouville
* Julie Depardieu: Giovanna II di Borgogna
* Guillaume Depardieu: Luigi X di Francia
* Jean-Claude Drouot: Enguerrand de Marigny
* Line Renaud: Marie de Hongrie
* Tchéky Karyo: Filippo il Bello
* Julie Gayet: Isabella di Francia
* Éric Ruf: Filippo V di Francia
* Aymeric Demarigny: Carlo IV di Francia
* Hélène Fillières: Margherita di Borgogna
* Anne Malraux: Bianca di Borgogna
* Jacques Spiesser: Carlo di Valois
* Malik Zidi: Filippo VI di Francia
* Jérôme Anger: Guillaume de Nogaret
* Hélène Duc: Madame de Bouville
* Giuseppe Solieri: Guccio
* Luca Barbareschi: Spinello Tolomei
* Ana Caterina Morariu: Marie de Cressay
* Hélène Vincent: Dame Eliabel de Cressay
* Serena Autieri: Clemenza d'Ungheria
* Claude Rich: Cardinal Duèze/Giovanni XXII
* Sophie de La Rochefoucauld: Dame Eudeline
* Bruno Todeschini: Roger Mortimer
* Christopher Buchholz: Edoardo II di Inghilterra
* Aurélien Wiik: Edoardo III di Inghilterra
* Patrick Bouchitey: Maître Evrard
* Toinette Laquière: Comtesse de Beaumont
* Marie de Villepin: Regina Filippa
* Romain Rondeau: Henri Tors Col
* Christiane Rorato: Mère Abesse
* Wadeck Stanczak: Connétable Gaucher
* Sophie Broustal: La Divion
* Daniel Emilfork: Maître Martin
Fotografia: Ennio Guarnieri, Gilles Scarella
Montaggio: Fred Béraud-Dufour
Musiche: Bruno Coulais
Scenografia: Philippe Druillet
Costumi: Ioana Albaiu, Mélanie Gautier, Mimi Lempicka
Effetti speciali: Olivier Afonso
Produttore: Jean-Luc Azoulay, Thierry Bettas-Bégalin, Vlad Paunescu
Produttore esecutivo: Guillaume Renouil, Clément Sentilhes
Casa di produzione: Rai Fiction (Italia), France 2 Cinema e JLA Créations (Francia), Castel Film Romania (Romania)


Presentazione:

All’inizio del XIV secolo Filippo IV il Bello regna sulla Francia da sovrano assoluto.

Tre figli maschi assicurano la sua discendenza. Isabella, la sua unica figlia è sposata con il re Edoardo II d’Inghilterra. Sotto il suo regno la Francia è grande anche se i francesi sono miseri.

Solo un potere era riuscito a tenergli testa: l’Ordine dei Templari.
Preoccupato dalla loro ricchezza e dalla loro autonomia, e desideroso di appropriarsi dei loro immensi averi, Filippo il Bello organizza accusa i Templari di infedeltà, ribellione, idolatria, e ogni sorta di malvagità. Il processo farsa contro i Templari durò per sette anni. Tutte le infamie vi furono perpetrate.

Quando viene messo al rogo Jacques de Molay, il Gran Maestro del Tempio, questi pronuncia una maledizione contro i Re di Francia e contro Papa Clemente V e Guillaume de Nogaret.

Attraverso i personaggi del racconto si manifestano tutti i colori dell’anima, grazie anche alle scenografie di Philippe Druillet, autore cult di fumetti: dal nero più scuro al bianco più puro, passando per il rosso sangue che è anche il colore emblematico di uno dei due eroi di questa storia, Roberto d’Artois.

Personaggio fuori misura e attraente anche nei suoi eccessi, Roberto d’Artois lotta durante tutto il racconto per riprendere a sua zia Mahaut, donna intelligente e furba e una delle dodici pari di Francia, la contea d’Artois di cui tutti due rivendicano l’eredità. Nella lotta senza pietà che si danno queste due belve, tutti i colpi sono permessi…

Una lotta feroce, senza esclusione di colpi, che in più di un’occasione si incrocia con alcune delle più tormentate vicende del tramonto dei Capetingi.

Seguono così intrighi, veleni e rivalità nelle corti di Francia e Inghilterra. Niente resiste all’odio selvaggio che Roberto e Mahaut si giurano e che finirà per mettere l’Europa a ferro e fuoco provocando la guerra più lunga della storia: quella che opporrà per cento anni la Francia all’Inghilterra e deciderà per molto tempo le sorti delle nazioni europee … Maledizione o no, uno dopo l’altro tutti i discendenti di Filippo il Bello saranno colpiti.


Riassunto delle Puntate:

Prima Puntata : Il Re di ferro

Ottobre 1307, per distruggere l’Ordine dei Templari diventato troppo potente, ma anche per riempire le casse del reame, Filippo IV il Bello fa arrestare Jacques de Molay, gran maestro del Tempio. I templari sono perseguitati, arrestati, torturati. Il loro processo durerà per sette anni.
1313, Roberto d’Artois, conte di Beaumont, sfida sua zia, la contessa Mahaut; il conte vuole recuperare la contea d’Artois che, secondo lui, sua zia detiene indebitamente.
Mahaut è potente; è una dei dodici pari del regno di Francia. Ha dato in sposa le sue figlie, Giovanna e Bianca, a due principi reali, Filippo di Poitiers e Carlo il Bello, mentre la sua nipote, Margherita di Borgogna, è sposata con il futuro erede al trono, Luigi di Navarra. Quindi, per colpire meglio la contessa Mahaut, Roberto d’Artois trama contro le sue figlie e contro la loro cugina, che lui sa colpevoli di adulterio. Due alleati favoreggiano il suo complotto, Tolomei, potente banchiere lombardo, che gli presta del denaro, e soprattutto Isabella, figlia di Filippo il Bello, sfortunata sposa del re Edoardo II d’Inghilterra.
Il processo ai Templari, istruito dal guardasigilli Guglielmo di Nogaret, si conclude con la condanna al rogo di Jacques de Molay.
Il 18 marzo 1314, dinanzi a una numerosa folla e a tutta la corte di Francia riunita, il gran maestro lancia la sua maledizione: “Papa Clemente ! Cavaliere Guglielmo di Nogaret ! Re Filippo ! Entro un anno vi cito a comparire davanti al tribunale di Dio per ricevere il vostro giusto castigo ! Maledetti ! Siate tutti maledetti fino alla tredicesima generazione della vostra stirpe …”.
Roberto d’Artois chiude la sua trappola sui fratelli d’Aunay, i due giovani amanti di Margherita e Bianca, venuti a incontrarle nella Torre di Nesle.
Resta ancora da avvisare Isabella in Inghilterra. Tolomei le manda come messaggero suo nipote Guccio. Sul camino del ritorno, il giovane si ferma al castello di Cressay per ricuperarvi una lettera credenziale. Là incontra Maria, la figlia della castellana, della quale si innamora follemente.
Con il ritorno in Francia di Isabella, regina d’Inghilterra, scoppia la verità: i due fratelli d’Aunay sono arrestati e ammettono rapidamente di essere gli amanti di Bianca e Margherita da quattro anni.
Per la corte di Francia è un enorme scandalo: Margherita e Bianca sono condannate ad essere imprigionate nel Castello Gaillard; Giovanna, giudicata colpevole di complicità, è rinchiusa a Dourdan. Ma un’altra notizia sconvolge il regno: Papa Clemente è morto un mese dopo la morte di Jacques de Molay. È la prima vittima della maledizione lanciata dal grande maestro.

Seconda Puntata – La Regina strangolata

Mahaut non si dichiara vinta e decide, con l’aiuto della sua diabolica dama di compagnia, Beatrice d’Hirson, di avvelenare il guardasigilli, Guglielmo di Nogaret. Quando anche lui muore, per tutti è una nuova vittima della maledizione.

Qualche mese più tardi, tocca a Filippo il Bello morire all’improvviso. Questa volta, Mahaut non c’entra per niente, ma non c’è più alcun dubbio: la maledizione del gran maestro del Tempio è all’opera!

Luigi X il Protervo, che succede a suo padre, è un ragazzo poco sicuro di sé e confuso. Due partiti si affronteranno per governare attraverso di lui, due partiti capeggiati da uomini che si detestano da sempre: Carlo di Valois, fratello di Filippo il Bello, ed Enguerrand di Marigny, banchiere del reame.

Roberto, vicino a Carlo di Valois, suo zio, pensa di approfittare della situazione e di indurre Luigi a restituirgli l’Artois: Carlo di Valois gode già di prestigio presso il nuovo re al quale ha proposto di sposare sua nipote, Clemence di Ungheria, regina di Napoli. Ugo di Bouville, grande ciambellano del regno, è inviato per negoziare quest’alleanza. Guccio lo accompagna. Tuttavia, per rendere possibile quest’alleanza bisogna eliminare un ostacolo: Luigi è ancora sposato con Margherita. Per far annullare questo matrimonio ci vuole un papa, ma i cardinali che sono divisi non riescono ad eleggerlo da mesi. Luigi decide allora di favoreggiare la candidatura del cardinale Jacques Duèze; nell’ombra, Marigny fa pressione per ritardare l’elezione del nuovo papa che vedrebbe il trionfo del Valois. Mentre la situazione sembra bloccata, Carlo di Valois propone al giovane re un’altra soluzione: la morte di Margherita in cambio della testa di Marigny …
Roberto è incaricato di questa missione. Margherita è ritrovata morta nella sua cella.
Per la contessa Mahaut non ci sono dubbi: Margherita è stata strangolata. La temibile contessa d’Artois è ben disposta ad utilizzare questo terribile segreto per conservare il suo potere e le sue terre!

Terza Puntata – I veleni della Corona

Come aveva promesso Luigi X, Valois ottiene la condanna a morte di Marigny. Roberto approfitta della situazione per attaccare apertamente Mahaut ormai indebolita: semina la discordia in Artois e spinge i baroni a ribellarsi contro l’autorità di sua zia. Mahaut però riesce a riconquistare la fiducia del suo genero, Filippo di Poitiers, che, in occasione del matrimonio di suo fratello Luigi con Clemence, ottiene la liberazione di Giovanna, sua moglie, imprigionata a Dourdan. La seconda coppia del reame è ricomposta. E se succedesse qualche sfortuna a Luigi, allora …
Guccio, ritornato da Napoli, decide con la complicità di suo zio Tolomei, di sposare in segreto Maria di Cressay.
Con la guerra civile che infierisce in Artois, il denaro di questa ricca contea non arriva più fino alle casse del tesoro reale. Luigi ne è molto preoccupato e intima Mahaut di accettare un compromesso che sembra favorevole a Roberto. La contessa rifiuta e le viene proibito di lasciare Parigi, mentre Luigi annette l’Artois. Mahaut deve reagire, dato che è venuta a sapere che la regina Clemence è incinta. Non arretrando dinanzi a niente, la contessa riesce a penetrare negli appartamenti reali e a lasciarvi, all’attenzione di Luigi, alcuni confetti avvelenati da Beatrice d’Hirson.
Nel frattempo Guccio giunge impazzito da suo zio e gli chiede aiuto: Maria è rimasta incinta, i suoi fratelli lo hanno scoperto e sono alle sue calcagna …
A corte il re sta morendo. Una malattia che Roberto d’Artois e Carlo di Valois non esitano ad attribuire a Mahaut …

Quarta Puntata – La Lupa di Francia

Appena morto Luigi X il Protervo, parte una corsa contro il tempo per la reggenza. Filippo di Poitiers., che si trova a Lione, tenta di affrettare l’elezione di un papa, Roberto e Valois vogliono impedire che la notizia della morte del re giunga fino a lui. Alla fine Guccio, inviato da Bouville, annuncia a Filippo la scomparsa di suo fratello. Il conte di Poitiers decide allora di autoproclamarsi reggente e di far pressione sui cardinali, che rinchiude nella chiesa dei Giacobini, al fine di ottenere al più presto un papa.

L’abile cardinale Duèze è eletto sotto il nome di Giovanni XXII.
Ritornato a Parigi, Filippo strappa la reggenza ai suoi avversari. Mahaut può esultare: se il bambino che aspetta Clemence non è un maschio, allora sua figlia Bianca diventerà regina. Nel frattempo, con l’aiuto di Bouville, Tolomei ottiene che la giovane Maria di Cressay, incinta, sia ospite nel convento delle Clarisse; questo permette di calmare sua madre e i suoi fratelli.
Maria partorisce contemporaneamente alla regina Clemence, e tutte due danno la luce due maschi chiamati Giovanni. Bouville fa di Maria la nutrice del futuro re. Per Mahaut la nascita di questo principe è una cattiva notizia. Ancora una volta, decide di forzare il destino e, grazie a un fazzoletto avvelenato preparato da Beatrice d’Hirson, uccide il bambino. Quello che nessuno sa, è che il bambino morto non è il figlio di Clemence, ma quello di Maria, sostituito all’ultimo momento da Bouville, che temeva per la vita del giovane principe. Bouville fa giurare Maria di non svelare mai questo segreto. Il cuore a pezzi, la giovane donna parte per il suo castello di Cressay dove alleverà il bambino reale.
Filippo, inorridito, viene a sapere di come è realmente diventato re; ma non può fare nulla, Mahaut lo tiene in pugno e lui le deve rendere ancora un servizio. Filippo mette fine alla rivolta in Artois e imprigiona Roberto.
Il trionfo di Mahaut è tuttavia di breve durata perché Filippo muore presto, senza erede maschio. Carlo IV, figlio cadetto di Filippo il Bello, gli succede. Roberto esce di prigione e può di nuovo affrontare sua zia. Questa volta egli decide di giocare la carta dell’Inghilterra e di Isabella. Accoglie in Francia Ruggero Mortimer, avversario del re Edoardo II, che è appena scappato dalla Torre di Londra. Isabella lo raggiunge con la scusa di preparare l’omaggio che l’Inghilterra deve rendere al nuovo re di Francia. La regina e il barone ribelle vivono allora una passione che Mahaut scopre in poco tempo. Informato dalla contessa d’Artois, Edoardo II esige il ritorno di sua moglie. Carlo finisce per cedere.

Ultima Puntata – Il Giglio e il Leone

Roberto, con la complicità di Tolomei, aiuta Isabella e Mortimer a formare un esercito alla testa del quale i due amanti partono alla volta di Londra. Guccio torna da Siena per prendere suo figlio Giovanni e lo porta via con sé in Italia. Maria, straziata e ancora chiusa nel suo terribile segreto, vede quindi allontanarsi i due uomini della sua vita. Non li rivedrà mai più.

A Londra, mentre numerosi sono quelli che si uniscono a Isabella e Mortimer, Edoardo II scappa da Westminster. Suo figlio Edoardo III gli succede sul trono d’Inghilterra, ma è Mortimer che governa attraverso Isabella. Egli riesce anche a convincerla di dare l’ordine di eliminare Edoardo II nella sua cella di Berkeley.

In Francia, il re Carlo muore a sua volta di malattia senza lasciare nessun erede.
Insieme a lui si estingue il ramo dei discendenti diretti di Ugo Capeto.

Roberto si dà da fare per suo cugino Filippo, figlio di Carlo di Valois. Quello che è soprannominato “il Re Trovatello” sale sul trono e fa di Roberto un pari di Francia.
Tuttavia Roberto non si accontenta di questo, fa scrivere dei falsi documenti che gli permetterebbero di recuperare l’Artois, documenti che Mahaut sa essere falsi: ha lei stessa fatto distruggere gli originali. Roberto beneficia però di un’alleata inaspettata: umiliata da Mahaut, che le rifiuta il diritto di sposarsi, Beatrice cambia partito e diventa l’amante di Roberto. Farà bere a Mahaut uno dei suoi veleni di cui è così esperta …

Orfano della sua nemica di sempre, Roberto cerca di appropriarsi dell’Artois. Presto il suo piano è scoperto. Roberto non ha scelta e deve fuggire. Incarica Tolomei di trasferire i suoi averi, fa scomparire Beatrice d’Hirson con i suoi segreti, e lascia la Francia.

In Inghilterra dove si è rifugiato ed è stato fatto conte di Richmond, Roberto incita senza tregua il re Edoardo III a rivendicare il trono di Francia, che è suo di diritto. Il giovane re d’Inghilterra finisce per cedere.

Lottando per la sua terra, Roberto d’Artois ha appena acceso una guerra tra la Francia e l’Inghilterra che durerà per cento anni …



Foto:

























[Modificato da veu 04/01/2014 16:04]