Paura per Janet - di Daniele D' Anza - con Aroldo Tieri, Massimo Girotti, Ernesto Calindri

quale buon auspicio per il suo ritrovamento pubblico alcuni articoli su questo giallo di Durbridge con le trame puntata per puntata.

Paura per Janet, il telegiallo a puntate (sei) di cui, sul Secondo Canale, va in onda alle 21,15 il primo episodio, è un altro dei successi di Francis Durbridge il notissimo autore di radiodrammi col « thrilling » della televisione inglese di cui abbiamo conosciuto in « La sciarpa » l'imperturbabile ispettore Jett nell'interpretazione di Aroldo Tieri. Tieri è presente anche stavolta, non più nel ruolo di investigatore ma in quello di indiziato avendo ceduto la parte dell'uomo di Scotland Yard ad Ernesto Calindri che ha alle sue spalle tutto un passato di scioglitore di enigmi sulla scena e sugli schermi. Ma è forse meglio procedere con ordine.

Paura per Janet (« A timc of the day ») realizzato per la regìa di Daniele D'Anza è il racconto di un « kidnapping » complicato dai sospetti a carico del padre della bambina rapita, e dalla circostanza che nessun riscatto viene proposto per la restituzione il che è perlomeno strano in questo genere di storie, vere o bene inventate che stano. L'azione si svolge a Londra, dove sono stati girati alcuni esterni, mentre per quelli recitati viuzze e piazze della Trastevere notturna si sono prestate a travestirsi da Boho. Ed ora la vicenda, quella parte almeno da cui il giallo prende le mosse. Il prof. Clive Freeman (Aroldo Tieri), famoso scienziato e sua moglie Lucy (Valentina Fortunato) sono in procinto di separarsi consensualmente dopo il naufragio della loro unione. Unico punto ancora controverso la assegnazione di Janet (Silvana Vaici), la loro bambina. Andrà col padre o con la madre. Entrambi la reclamano ma nessuno dei due pare disposto a cedere su questo punto. Intanto, come ogni mattina, il professore accompagna a scuola Janet sulla sua « Jaguar »: tornerà a riprenderla nel pomeriggio. Rivediamo infatti la bambina all'uscita dall'istituto: saluta la maestra signora Denby (Fanny Marchiò) si avvicina alla « Jaguar » in attesa e vi sale dopo un attimo d'esitazione. Da quel momento scomparirà. L'auto su cui è sparita non era la sua, afferma il prof. Freeman, ma tutti stentano a credergli, primo fra gli altri l'ispettore Kenton (Ernesto Calindri) che indaga sul rapimento. Come non sospettare che abbia voluto togliere alla madre la bimba contesa. Facciamo intanto la conoscenza con l'avv. Lawrence Howard (Massimo Girotti) l'uomo che si è insinuato a turbare l'antico accordo fra la coppia Freeman ed attendiamo fiduciosi gli sviluppi dell'enigma (giovedì sera atta stessa ora).

Alla prossima puntata...

speriamo bene....che si ritrovi ;)

seconda puntata.

I coniugi Clive e Lucy Freeman (Aroldo Tierl e Valentina, Fortunato) sono sempre in ansia per la sparizione della loro piccola Janet (Silvana Valci), rapita mentre usciva dalla scuola. Le parole scritte dalla bambina sul suo quaderno di « dettato » — trovato al margini di un bosco — che non furono dettate dalla maestra, sono «Studio Stella», e costituiscono la denominazione dello studio fotografico di un tal signor Pelford, il quale doveva eseguire appunto alcune foto della piccola Janet. Allora l'ispettore di polizia Kenton (Ernesto Calindri), dopo aver chiesto alcuni chiarimenti alla signora Freeman su tutta la faccenda di queste foto, decide di mandare la stessa signora Freeman allo studio fotografico, con una scusa qualsiasi, per sapere qualcosa. Pelford, non appena' si trova dinanzi Lucy Freeman, non si lascia pregare due volte per parlare subito di Janet e per asserire che la bambina sta benissimo in casa di certi suoi amici. Anzi Pelford aggiunge che se la signora Lucy vuole rivedere Janet non ha da fare altro che collaborare con lui; e, per confermare le sue asserzioni, le fa ascoltare una telefonata della bambina (la cui voce è in realtà registrata). Sconvolta, la signora Lucy promette che non dirà nulla all'Ispettore Kenton. Ma, quando è a casa sua, racconta tutto al marito e gli dice anche che presto una persona si metterà in contatto con lui e lui dovrà eseguire tutto quel che gli sarà ordinato.



alla prossima..