Ai due frammenti texiani tratti da TERRA PROMESSA dal buon Tidus, ne aggiungo un terzo altrettanto indimenticabile, sempre sul tema di TEX che fronteggia dei presunti "duri", ma che di fronte a lui si squagliano come neve al sole.
Siamo nei dintorni del Trading Post di Harport, l'ultimo anello della catena dei loschi e nauseabondi traffici di Goldfield.
Kento gia' da tempo si è tirato fuori dal giro, sancendo la sua decisione con l'interramento di Bert sopra descritto.
E ora sta assediando il Trading Post con la sua decina abbondante di spelacchiati Cheyennes, per fare un po' di bottino.
Inizialmente Kento fa finta di parlamentare, staccandosi dal drappello dei suoi (che rimane arretrato) e presentandosi a qualche decina di metri fuori dal Trading Post.
Ma Harport, vecchia volpe corroborata da decine e decine di truffe, imbrogli e loschi traffici, figuriamoci se ci casca.
E allora parte l'assedio, il carosello intorno alla casa, la sparatoria, e Harport e i suoi si difendono mica male. Harport è un vero "duro", non molla. Solo che le forze sono sproporzionate, poi i Cheyennes cominciano ad accendere qualche freccia incendiaria, demoliscono il portone, insomma si mette male.
Ma TEX and Pards, gia 'in viaggio verso il Trading Post per fatti loro, sopravvengono nel clou dell'assedio ed ecco Kento e soci che si squagliano come neve al sole, e HARPORT tira un sospiro di sollievo.
"Dei bianchi"- pensa.......siamo salvi.......
(scusate l'approssimazione, sto andando a memoria;-)
Cheyennes in fuga, sparatoria finita, entra TEX nel Trading Post, e lo vede...."sei tu Harport?"
Al cenno di assenso, parte un cartone nei denti di proporzioni leggendarie, Harport svolazza a terra incredulo, incredulita' che dura poco perche' alle prime parole di Willer capisce subito che sono li' dopo aver gia' scoperto tutto il marcio di Golfield, Clayton e co.
Harport, uno che somaticamente ricorda tanto - pur disegnato da Ticci - il primo dei tre gaglioffi sistemati da Tex e soci in Supertex (non mi ricordo il nome e non ho voglia di alzarmi a prendere il 100 per controllare;-)
Alto, magro, pelato, forse quello di Supertex ha i baffi e Harport no, ma sono le stesse caratteristiche lombrosiane.
HARPORT: un vero "duro", ma la sua durezza viene ridicolizzata di fronte ai suoi, dal carisma di tale WILLER.
Suoi che si scuseranno, giustificheranno, in fondo sono dei buoni diavoli un po' border-line, dicendo che non sapevano nulla del marcio nauseabondo che Harport maneggiava. E Tex, magnanimo come sempre, li lascia liberi di ripulire il trading prima di alzare i tacchi verso nuova aria.
PS. Il tutto si svolge tra la fine del 148 e l'inizio del 149, poche pagine, saranno una ventina , o qualcuna di piu' in tutto. Tanto per dire che sequenze leggendarie non hanno bisogno di chissa' quanto spazio per essere ricordate. Conta il peso specifico delle cose, il peso specifico di pagine scolpite nella memoria di ogni texiano che si rispetti, pagine LEGGENDARIE.
[Modificato da DoctorStrange 05/04/2005 20.05]