00 10/08/2004 00:35

Tutto vero quello che dici Petgirl, molte di queste storie sono frutto della fantasia o addirittura della malafede di alcuni individui.
L'aspetto strano, che riguarda proprio la vicenda di azzurrina è che da anni stanno investigando diversi personaggi di indubbia qualità morale e scientifica, ad oggi però non si sono ancora sbilanciati a dire che tale vicenda sia reale o se si tratti di fantasia.
Le registrazioni sono tutt'ora ritenute autentiche.
Per quello che mi riguarda, mi recai alla rocca di montebello l'ultima volta quattro anni fa.
Il castello è splendido, arroccato sulle colline limitrofe a Rimini.
Entrando avvertii subito una sensazione difficile da spiegare, era come se sentissi le tragedie che si erano compiute in quei luoghi.
Come faccio di solito cerco sempre di divincolarmi dal pubblico e di andare in avanscoperta o di rimanere volutamente indietro per poi essere ripescato dalla guida e curato a vista.
La visita procedette quindi in modo standard, fino a che ci recammo nella stanza dove è posto il quadro di Azzurrina, dipinto da una medium.
Ascoltai nuovamente le registrazioni e l'inconfondibile voce della bimba echeggiò nelle stanze buie lasciando tutti noi visibilmente provati.
Ci recammo all'esterno, nei pressi del cortile e grazie alla distrazione della guida, tempestata da mille domande riuscii ad intrufolarmi nuovamente nel castello, tornai sui miei passi e mi recai nuovamente nella stanza dove la piccola Azzurrina scomparve.
Mi trovai solo, avvolto dal silenzio.
Mi misi davanti al ritratto, alla mia destra c'erno le scale che portavano nella stanza dove si consumò la tragedia.
Quella stanza è tutt'ora inacessibile causa la fatiscenza di alcuni settori della rocca.
rimasi li fermo solo pochi momenti guardando gli occhi del dipinto di Azzurrina.
Ricordo perfettamente che rimasi li incantato e che non riuscivo a staccare i miei occhi dal ritratto (che ho messo all'inizio del topic).
Ad un certo punto sentii chiari dei passi li sotto, nella stanza chiusa.
Erano passi lenti, quasi trascinati, molto chiari peroprio perchè ero nel più completo silenzio.
Mi girai nella loro direzione mi accucciai , per cercare di recepire il minimo suono (per me essendo sordo da un orecchio è davvero un'impresa).
I passi si allontanarono e non smisero di essere strisciati, quasi come se qualcuno stesse trascinando qualcosa.
Da lontano avvertii invece chiari altri passi, quelli del custode che quando mi vide mi chiese il perchè fossi ancora li mentre gli altri erano già fuori, all'esterno.
Spiegai che mi ero perso e facendo finta di non sapere dove fosse l'uscita lo pregai di accompagnarmi.
Mentre percorrevamo la strada, vedendo il mio smarrimento mi chiese se avevo sentito la voce della bimba o se addirittura l'avevo vista.
Gli risposi di no, ma gli spiegai di quegli strani passi trascinati.
Mi sorrise e mi disse che lui li sentiva spesso, ma che quella stanza è assolutamente disabitata ed irraggiungibile da parecchi anni.
Mi disse inoltre che i segreti della rocca sono ben altri, rispetto alla triste vicenda di Azzurrina e che i fantasmi sono diversi.
Tornai nel cortile e la guida mi guardò con uno sguardo inequivocabile.
Mi sentii una strana sensazione per diversi giorni, ero sicuro che in quella stanza sentivo qualcosa che invece mi stava guardando.
Difficile da spiegare, probabile che sia frutto dell'immaginazione, fatto sta che quel lento trascinare mi sembrava ancora più chiaro.
Un giorno qualche mese dopo creai un mio sito web e tra gli argomenti c'era proprio la vicenda di montebello.
Non descrissi quello che provai io nella visita, mi limitai all'aspetto storico e leggendario.
Trasalii però quando una ragazza che aveva visitato la rocca parlò di aver sentito nitidamente rumori di passi, lenti, trascinati, proprio nel luogo dove li avevo sentiti io.[/IMG]