00 11/10/2006 19:34
Carlo Fava
Ma non abbiamo mai parlato di Carlo Fava...
La prima volta che lo vidi fu in una ribalta per Sanremo di metà anni novanta, assolutamente ingenerosa per lui.
Cosicchè al festival il nostro c'è stato soltanto quest'anno con la bella canzone eseguita in duo con la cantante israeliana Noah.
Ho ascoltato il suo disco e lo trovo davvero molto bello. In parte si risente l'aria della canzone d'autore anni settanta e per altra parte il respiro musicale e intellettuale è invece molto moderno. Ne "L'uomo flessibile" vi è il gusto per le sonorità retrò come ne "L'ultima volta che ho visto i tuoi occhiali" ma anche quello per la polemica contro un'Italia che non sa più leggere ne "L'Italia non legge".
Il disco fa pensare un pò a Ivano Fossati, anche perchè i musicisti sono quelli del grande cantautore genovese, ma anche perchè in questi pezzi c'è molto del Fossati de "La pianta del the". E forse una maggiore immediatezza...