Il buio oltre la siepe - di Robert Mulligan - con Gregory Peck e Mary Badham

Sono molto legato a questo film: i ricordi di infanzia me l'hanno fatto amare al di là dei suoi meriti artistici. Un grande Gregory Peck, qui premiato con l'Oscar, in un grande film di denuncia, in uno stupendo bianco e nero, pieno di atmosfera. Eppure c'è molto altro da raccontare, oltre alla stringata trama che ho evidenziato: questo film è anche un viaggio onirico nell'infanzia, con le paure del buio, le fronde degli alberi sbattute dal vento, le strade del bosco percorse di sera, i giochi dei bambini all'aperto e la curiosità per le cose piene di mistero...come quella casa, apparentemente disabitata, che nasconde un segreto...Boo...un giovanotto malato di mente, segretamente tenuto nascosto alla vista della gente, forse più per vergogna che per proteggerlo. Fu un giorno d'estate che i bambini scoprirono dei giocattoli intagliati nel legno, deposti nell'incavo di un albero: non sapevano che Boo lei aveva fatti per loro....così come non sapevano che proprio grazie a Boo avrebbero avuto salva la vita. E tutto successe in quella "terribile estate"...."ma era anche l'estate più bella della loro vita".
Se non l'aveste mai visto, compratelo: è in DVD. L'atmosfera che sa trasmettere è unica: vi sembrerà di ritornare bambini, con le loro curiosità e la loro innocenza.

[Modificato da Tidus forever 19/08/2004 20.43]