00 25/09/2004 12:25
Re:

Scritto da: Nick the Toll 24/09/2004 23.39
Al settimo giorno di mal di mare trovammo l'approdo
Una sabbia così bianca, un'acqua così azzurra, un posto tutt'altro che mortale



Direi che ci hai azzeccato o ci sei andato molto vicino. Il "settimo giorno" è un numero sacro per gli ebrei e simbolo della festa cristiana. Se poi vogliamo trovare un altro simbolismo particolare, ne "Il Silmarillion" di Tolkien è descritta Valinor, abitata dagli spiriti Valar, che non può essere considerata una terra normale, ma eterea. E' lì che andrà Frodo, alla fine de "Il Signore degli Anelli", salpando con una nave per andare alla sua meta finale. L'opera di Tolkien, infatti, è permeata di simbolismi cristiani (il SDA, da un punto di vista temporale, inizia durante l'Avvento e termina con la Pasqua). Perchè ti ho citato Tolkien? Perchè c'è il riferimento all'approdo verso una terra immortale e negli anni '70 il SDA è stato talmente importante per le comunità hippyes da diventarne un simbolo; non era, infatti, raro trovare scritte sui muri come "Frodo vive!"

[SM=x520499]

[Modificato da Tidus forever 25/09/2004 12.25]



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"Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
"Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
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