00 25/10/2004 23:58
Insomma, il finale di "IT" non è piaciuto proprio a nessuno ! [SM=g27828]

Bè, neanche a me è piaciuto particolarmente, però siccome "qualsiasi cosa mi cammini sul corpo, se ha più di due gambe mi fa morire", l'ho letto tutto con un certo "timore"... nel senso che ogni 5 minuti mi distraevo per scrutare le pareti della camera da letto in cerca di eventuali, piccoli ... IT ! [SM=g27816]

Però, a parte quel fastidioso inconveniente, me lo sono proprio goduto, finendolo in meno di un mese durante una vacanza estiva.

Mi è piaciuta soprattutto la parte del romanzo ambientata negli anni 50. King ha la capacità straordinaria di rendere particolarmente vive le sue descrizioni, sia per quanto riguarda i personaggi che per i paesaggi. Il cinema, il campo dei giochi, la strada principale, i negozi... tutti questi luoghi sono riuscito ad immaginarmeli fin nei minimi dettagli solo grazie alle sue parole e ritengo che questa dote non sia cosa da poco. Lo stesso dicasi per i personaggi e la loro psicologia. Alcuni sono stati tratteggiati meglio di altri, è vero, ma nell'insieme non ne ho trovato nessuno che fosse completamente privo di spessore.

Un romanzo fiume, che parla di innocenza perduta da parte di ragazzini costretti a combattere un mostro che solo loro potevano vedere, e che solo grazie alle loro forze unite avrebbero potuto sconfiggere. Poi, una volta adulti, sono stati costretti a tornare al paese della loro infanzia da Mike Hanlon, il bibliotecario che non se ne era mai andato da Derry e l'unico della cerchia di amici che non aveva fatto strada nella vita, per affrontare nuovamente tutte le loro vecchie paure, ricreando quella magia che, come tanti anni prima, gli permetterà di sconfiggere nuovamente IT in uno scontro finale stupidotto, ma, almeno dal mio punto di vista, da brividi giù per la schiena !!

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