Ombre - Esperienza -

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Dormivo serena quella lontana notte
(29 maggio 2001)
coperta da lenzuolo e trapunta leggera

Si accavallavano i volti nel sogno

Uno spiccava

Un nitido volto appena conosciuto
e figlio della notte nemica
seppi poi
che con ghigno a mezza via mi voltava la schiena

Ma io "vedevo"
"Sentivo" che stava per accadere "qualcosa"

E mi svegliai
come son sveglia ora
nello stesso istante intrecciato
con quel volto che si allontanava con ghigno soddisfatto
quasi sarcastico
e quell'aria calda che mi investiva

Venti caldissimi mossero i lunghi capelli
quasi fossi nello scirocco

Gola secca, il cuore scosso

Cercai il solito respiro
che tardava a raggiungere il consueto ritmo

Cercai d'accender la luce
tre volte
ma ancora penombra mi colava addosso
Ancora i venti caldi

Aprii gli occhi

Il tempo s'era fermato tutt'intorno
L'atmosfera era rarefatta
irreale e sospesa
i miei dormivano

Il silenzio gridò in mia vece
Mio Dio, cos'era?

Sentii solo la pressione di una mano immateriale
che accarezzava la mia gamba
e vidi piegarsi sotto il suo peso le lenzuola

Strisciava e avanzava
lenta
insinuante
fino a toccare il ventre
e poi il fianco

E i secondi passavano eterni
e ancor cercai respiro col cuore impazzito
e ancor non giungeva

Imperlata di freddo sudore
fui inerme
paralizzata
disarmata

Quel viscido tocco ancor consumava centimetri del mio corpo
e stava per raggiunger la meta ambita del cuore
nei pressi del seno

Una forza sconosciuta giunse d'improvviso
Reagii di scatto come fiera all'attacco
afferrando le lenzuola e gettandole fino a metà del letto

Nell'aria eruppe un
"NO"
Fermo
Violento
Sacro come i giardini del Getsemani

E tutto finì

L'aria come sgonfiata
si rimise a posto
come il cuore ed il respiro

Mi alzai veloce come strale nel cielo
Presi una sigaretta e consumai il pavimento dl bagno
finchè non mi calmai del tutto

Poi con timore guardai dalla porta della camera
il letto sfatto e mi dissi tremando
"non dormirò più"

Ancora non so cosa mosse la mia volontà
ma mi coricai

D'istinto iniziai a pregare con dedizione e Amore
finchè non raggiunsi la pace necessaria

Da quella notte ebbi ancor paura
a lungo
ma non accadde più nulla

Un veicolo, mi disse
Sei Potente e non te ne accorgi, mi disse
Sei Forte, mi disse
Come esiste la Luce esiste anche l'Ombra, mi disse
Sei protetta ed hai combattuto sola e impaurita
ma hai vinto, mi disse
Non temere più nulla, mi disse



...ma io tremo ancora al sol pensiero di quell'esperienza
poi m'acquieto e sento Luce Compagna
a veglia costante del mio vivere

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