Moro.1968, 20/04/2013 13:28:Non sapevo che "Ho incontrato un'ombra" fosse un soggetto dello stesso autore di "Dov'è Anna?". Ne prendo atto constatando che si tratta di due modi opposti per esprimere una grande sensibilità narrativa e artistica in genere. Il primo è metastorico, il secondo, invece, molto ancorato alla realtà, anzi alla cronaca e soprattutto alle vicende quotidiane della vita.. Il mio giudizio su "Dov'è Anna?" è trionfale, entusiastico. Non credevo che uno sceneggiato riuscisse a emozionarmi così tanto, soprattutto pensando che anche quello l'avevo visto e rivisto (l'ultima volta, forse 10-15 anni fa). Sono riuscito ad apprezzare l'intero impianto narrativo e anche le sfumature, legate, anche stavolta, soprattutto alla psicologia dei personaggi. La vicenda è di una bellezza formidabile, proprio perché non si ricorre al soprannaturale, ma a quelle numerose componenti della vita che, a seconda di come si combinano, riescono a risultare più sorprendenti di qualsiasi effetto speciale. Non mi dilungo perché ci vorrebbe un topic apposito (che, infatti, mi auguro che venga aperto).
Moro.1968, 20/04/2013 13:28:Non sapevo che "Ho incontrato un'ombra" fosse un soggetto dello stesso autore di "Dov'è Anna?".