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Il confine del Monopoli

Ho incontrato un'ombra - di Daniele D'Anza - con Giancarlo Zanetti, Beba Loncar, Laura Belli

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    Lucawenz
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    00 18/04/2013 22:54
    Sarà, ma a me quell'accento non entusiasma. Pensa un po' se Pagliai, Girotti, Falk, eccetera, nel 'Segno del comando' parlassero con l'accento inglese... [SM=x520493]


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    Moro.1968
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    00 19/04/2013 21:20
    Però, chissà che effetto avrebbe fatto per uno spettatore di madre lingua sentire Pagliai o Castelnuovo recitare in inglese in uno sceneggiato britannico. Certo, se l'effetto fosse stato il corrispettivo della calata di un Mal per l'italiano...mmhhh...meglio la doppiatura! [SM=x520486]
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    Lucawenz
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    00 19/04/2013 21:45
    Almeno un caso di riuscito inserimento di attori stranieri in uno sceneggiato italiano c'è: in "Malombra" (1974, di Raffaele Meloni) due attori di lingua tedesca, Friedrich Joloff e Dorith Henke interpretano appunto due personaggi tedeschi, Steinegge e sua figlia Edith; recitano in italiano con accento - giustamente - tedesco, e la cosa funziona perfettamente. Le cose vanno un po' meno bene, a mio avviso, quando attori stranieri interpretano personaggi di origine diversa dalla loro, ad esempio la cecoslovacca Susanna Martinkova che impersona una franco-canadese nella "Dama dei veleni", o la già citata Beba Loncar in "Ho incontrato un'ombra". Comunque, con un po' di elasticità si aggiusta tutto... [SM=g27828]


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    ba1ba2
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    00 19/04/2013 22:56
    trovo molto interessanti le considerazioni di Moro.1968
    qui e ne "Ritratto di donna velata".

    Mi sembra che apprezzi molto le opere di Biagio Proietti che
    nei suoi soggetti mette in risalto di più l'aspetto psicologico
    dei personaggi piuttosto che la trama in se.

    Mi piacerebbe sapere il suo giudizio sullo sceneggiato "Dov'è Anna"
    dello stesso autore e sviluppato con gli stessi criteri narrativi.
    [SM=x520488]
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    Moro.1968
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    00 20/04/2013 13:28
    Non sapevo che "Ho incontrato un'ombra" fosse un soggetto dello stesso autore di "Dov'è Anna?". Ne prendo atto constatando che si tratta di due modi opposti per esprimere una grande sensibilità narrativa e artistica in genere. Il primo è metastorico, il secondo, invece, molto ancorato alla realtà, anzi alla cronaca e soprattutto alle vicende quotidiane della vita.. Il mio giudizio su "Dov'è Anna?" è trionfale, entusiastico. Non credevo che uno sceneggiato riuscisse a emozionarmi così tanto, soprattutto pensando che anche quello l'avevo visto e rivisto (l'ultima volta, forse 10-15 anni fa). Sono riuscito ad apprezzare l'intero impianto narrativo e anche le sfumature, legate, anche stavolta, soprattutto alla psicologia dei personaggi. La vicenda è di una bellezza formidabile, proprio perché non si ricorre al soprannaturale, ma a quelle numerose componenti della vita che, a seconda di come si combinano, riescono a risultare più sorprendenti di qualsiasi effetto speciale. Non mi dilungo perché ci vorrebbe un topic apposito (che, infatti, mi auguro che venga aperto).
    [Modificato da Moro.1968 20/04/2013 13:28]
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    Mavaffffffff!!
    00 20/04/2013 13:33
    Re:
    Moro.1968, 20/04/2013 13:28:

    Non sapevo che "Ho incontrato un'ombra" fosse un soggetto dello stesso autore di "Dov'è Anna?". Ne prendo atto constatando che si tratta di due modi opposti per esprimere una grande sensibilità narrativa e artistica in genere. Il primo è metastorico, il secondo, invece, molto ancorato alla realtà, anzi alla cronaca e soprattutto alle vicende quotidiane della vita.. Il mio giudizio su "Dov'è Anna?" è trionfale, entusiastico. Non credevo che uno sceneggiato riuscisse a emozionarmi così tanto, soprattutto pensando che anche quello l'avevo visto e rivisto (l'ultima volta, forse 10-15 anni fa). Sono riuscito ad apprezzare l'intero impianto narrativo e anche le sfumature, legate, anche stavolta, soprattutto alla psicologia dei personaggi. La vicenda è di una bellezza formidabile, proprio perché non si ricorre al soprannaturale, ma a quelle numerose componenti della vita che, a seconda di come si combinano, riescono a risultare più sorprendenti di qualsiasi effetto speciale. Non mi dilungo perché ci vorrebbe un topic apposito (che, infatti, mi auguro che venga aperto).


    Esiste, esiste... [SM=x520505]

    Questo il link
    freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=4400691

    [SM=x520499]


    --------------------------------------------------
    "Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
    "Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
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    00 20/04/2013 15:18
    Re:
    Moro.1968, 20/04/2013 13:28:

    Non sapevo che "Ho incontrato un'ombra" fosse un soggetto dello stesso autore di "Dov'è Anna?".


    Per essere precisi, il soggetto di "Ho inontrato un'ombra" è di Gianni Amico, Mimmo Rafele ed Enzo Ungari, mentre la sceneggiatura è di Biagio Proietti; per quanto riguarda "Dov'è Anna?", soggetto e sceneggiatura sono di Biagio Proietti e Diana Crispo (con la collaborazione del regista Piero Schivazappa).





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    00 23/09/2013 21:42
    Ecco quattro immagini; la prima, in b/n, è una foto di scena di cui possiedo una copia; le altre tre, a colori, sono tratte da un Radiocorriere:




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    00 28/08/2014 22:44

    Mico Cundari, Beba Loncar e Daniele D'Anza




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    00 16/10/2014 10:58
    anche questo sceneggiato è davvero FANTASTICO....un mito !!
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    00 30/12/2014 22:54

    Giancarlo Zanetti e Beba Loncar




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