Sono dischi flessibilissimi che sul mio vecchio giradischi Lesa sembravano tante piccole montagne russe, in quanto la puntina veniva sballottata dai gommini ferma disco
Per darvi un'idea sui flexy, una volta ne avevo uno anch'io (prestato ad un conoscente tanti anni fa e mai più ritornato, sigh!) trovato con "Il Giornalino" che all'epoca inseriva inserti che trattavano di musica. Il disco in questione era di musica cinese
e su un lato si sentivano gli strumenti tipici, chiamati col loro nome, mentre sull'altro una canzone cantata in italiano ma con accento orientale, mi sembra "L'airone". Vi dico subito che era da scompisciarsi dalle risate e ve lo dimostro elencando i nomi degli strumenti che venivano chiamati di volta in volta (con quello che riuscivo a percepire):
- Kotò = tum, tum, tum
- Pippa (
) = toc, toc, toc, ohioooo hoppp!!!! Hula hulla hooooppp!
- Kuzumì = blam, blam, blablambablam....
- Suè = (specie di violino)...turu, turuturu....tuturuturu....
Sul retro, invece, una musica struggente e cantata da cinesina in italiano con morale finale:
"Non volere per te solo ciò che fa la gioia di tutti, altrimenti essa scomparirà per sempre"
[Modificato da Tidus forever 18/02/2005 17.43]
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"Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
"Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
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