In diretta da Carosello

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Scritto da: clopat 15/05/2007 8.08
Ho acquistato anche il secondo dvd,personalmente ho amato di piu' i caroselli degli anni'60,piu' ingenui,mentre quelli degli anni'70 erano piu' innovativi, ma piu' freddi,comunque il dvd e' piu' che gradevole.

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Per me questo secondo DVD è stata una mezza delusione. Ho apprezzato tantissimo "La linea" e "Le canzoni alla Gigetto", ma sono rimasto allibito dalla mancanza di storici spot che sono rimasti nel cuore dei ragazzini di allora: "Gli incontentabili", "Birra Peroni", Il gigante amico" della Ferrero, Pannolini Lines", "Ondaflex", "Arrigoni", tanto per citarne i più clamorosi. Mi sono commosso a rivedere "Cori" (la musica di Morricone non la sentivo da una vita!), ho rivisto piacevolmente Calindri ed il suo Cynar, ma mi sono fatto due palle così a furia di spot della cera a specchio Sutter

Spero di trovarlo ancora domani; oggi ho avuto tante di quelle rogne da non poter fare neanche un breve salto in edicola...!

Sarò un inguaribile nostalgico, ma è lo spot che mi ha commosso di più. Il bianco nero ne esaltava i contenuti: le affascinanti nebbie di Milano, la citazione del Naviglio, i due innamorati d'annata che passeggiano e si scambiano candidi baci sulle guance, il panettone accanto all'albero, uno dei simboli delle feste natalizie italiane. Sarà stato per come è stato sviluppato e raccontato, ma mi sono sentito di nuovo bambino.
O forse sarà stato per un'inverno che quest'anno, proprio, non s'è visto.